Oggi ho chiesto a Jake cosa gli passasse davvero per la testa, ma anche sta volta ha risposto con le solite cavolate.
Speravo che almeno ora, che è l'ennesima volta che glielo chiedo, mi dicesse la verità, ma invece niente, ha continuato con quella stupida scusa dell'esame, quando lui stesso sa che non è affatto credibile.
Jake non è mai stato una cima a scuola, più che altro perché non gli è mai interessato davvero esserlo. È un ragazzo un po' strambo, ha le sue idee sulla vita e sul come trascorrerla e per lui lo studio è soltanto una perdita di tempo, che ti distrae dal vero senso della vita e dalla sua bellezza.
È sempre stato un ragazzo allegro e pieno di felicità e vederlo in questo stato adesso, così cupo e triste, mi lascia alquanto spiazzata e mi porta sempre di più a pensare che dev'essere
successo qualcosa di davvero serio.
Ma se non vuole dirmi che cosa sta accadendo nelle sue giornate, vorrà dire che dovrò scoprirlo da sola, perché non ho alcuna intenzione di lasciarlo da solo, tantomeno in questo stato.
