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Luca pov

Avevo passato bene quelle ore con Giulia, avevamo parlato di tanto, ma soprattutto c'eravamo presi in giro e questa cosa mi piaceva molto, era bello poter dire tutto senza che si offendesse, anche se avrei giurate che qualche volta mentre facevo battutine sul suo fisico una scintilla di dolore le passava per gli occhi.

Ero sceso per incontrarmi con i ragazzi per andare a recuperare le nostre macchine per poi, nei giorni successivi, portarle a Milano. 

Durante il tragitto decidemmo che il giorno dopo saremmo andati a trovare i nostri genitori e che con noi sarebbe venuta anche Giulia, ci sembrava una ragazza apposto e avevamo pesato di integrarla nei nostri progetti magari con il merch o per aiutarmi a scegliere outfit per serate o video clip.

Prese le macchine io e ava salimmo sulla mia audi nera e lollo prese la sua bmw e ci dirigemmo tutti al locale, arrivati li feci un po' di prove e poi avvisai lollo di andare a prendere Giulia in hotel e di portarla qui.

Ormai erano passati più di venti minuti e di lollo e Giulia nessuna traccia, tutti i miei amici erano arrivati e volevano conoscere la ragazza che avrebbe vissuto con me per un mese, anche se io speravo di più, ma questo non lo dicevo.

Dopo un interminabile attesa la porta si aprì, lei entrò per prima per poi girarsi verso lollo mentre rideva, indossava una giacca di pelle nera e grigia che le arrivava a metà coscia e in quel momento speravo solamente che avesse dei vestiti sotto, quando però passò la giacca a lollo pensai subito che quel giacchetta doveva rimetterselo, aveva un tubino nero che arrivava sopra la metà coscia, le sembrava cucito addosso era perfetta. Quando si girò guardò tutti un po' imbarazzata e lollo esordì

"buona sera amici, lei è Giulia!"

Tutti andarono a salutarla e a presentarsi, facendo così lei girò tutta la grande sala in cui mi trovavo con i miei amici, fin quando non arrivò davanti a ava che la salutò con un abbraccio e complimentandosi con lei per la sua bellezza.

Quando si mise davanti a me mi bloccai, la guardavo senza dire nulla finche una voce non mi risvegliò

"luca tieni il secchiello per la bava" disse lollo al mio orecchio

Di ricambio gli tirai un pugno alla ceca cercando di colpire le parti intime.

"ciao principessa" dissi abbracciandola

"ciao lu" disse al mio orecchio per poi lasciare un bacio sul fulmine tatuato proprio dietro esso, provocandomi una serie di brividi.

"penso che tu li conosca già tutti" dissi rivolgendomi ai miei amici

"si quasi tutti, scusa ma ora devo andare Elettra mi ha offerto un drink e non posso rifiutare" disse andandosene e lasciandomi un bacio sulla guancia

"sei un coglione" dissi girandomi verso lollo che rideva con ava

"o lo facevo io oppure lei ti risvegliava in un altra modo"

"e se l'ha sentito?" chiesi al mio amico preoccupato

"da quando ti importa se le persone sentono cose? siamo già fatti al forno?" disse il mio amico sgomitandosi con ava

"du scem, ecco ca siete" i due risero per poi accompagnarmi a bere

Mancavano 15 minuti al live e non riuscivo a trovare Giulia avevo girato l'intera discoteca ma di lei no c'era traccia, fin quando non salì sul piano rialzato da dove i miei amici si sarebbero goduto lo spettacolo, stava ballando con Elettra. Mi avvicinai a loro

"oi giuly" dissi passandole una mano sulla schina

"ei lu dimmi"

"fra 10 minuti inizia il live, ti va di venire sotto il palco, ci sarà anche lollo"

"certo che mi va" disse euforica

Salutò la sua nuova amica informandola che dopo sarebbe tornata, poi io gli tesi la mano e lei fece intrecciare le nostre dita con decisone, e a quel gesto non potei fare a meno di sorriderle.

La portai nella stanza in cui eravamo prima con tutti gli altri, ormai vuota, c'era solo il ragazzo che mi doveva sistemare per l'audio

"allora, ho visto che hai fatto amicizia"

"hahah si, la adoro, mi fa morire dal ridere e come hai visto non ci fermiamo un attimo"

"ho notato si, non ti facevo così festaiola"

"sai quando ci vuole ci vuole, ammetto che mi piacciono molto di più le serate tranquille con gli amici, però anche queste non le rifiuto"

"allora vedo che andiamo d'accordo"

A interrompere la nostra conversazione fu il mio migliore amico, lollo, che mi avvisò che dovevo recarmi sulle scalette prima di salire sul palco e che loro si sarebbero posizionati sotto di esso.


Pov Giulia

Il mio amico mi mise un braccio intorno alle spalle e mi accompagnò sotto al palco

"prima quando ti stava salutando stavo morendo dalle risate"

"ho visto scemo, io che ero abbracciata a lui mica potevo ridere, ti guardavo e morivo dentro"

"è stata una scena epica, ma non basta"

"tranquillo, questo non è nulla, ho raccontato un po' a Elettra della cosa, e ha detto al dj di mettere delle canzoni su cui twerkare dopo il live"

"tu stai scherzando?" disse guardando a bocca aperta ma allo stesso tempo sorridendo

"no bello, ahh si vede che non mi conosci, dai andiamo" dissi incitandolo

"io ti adoro, sarai la mia preferita"


così a casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora