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Disse allungando la mano e appoggiandola delicatamente sulla mia coscia, rimasi un attimo stupita dal gesto ma successivamente appoggiai la mia mano sulla sua e iniziai ad accarezzargliela, quando strinse dolcemente il mio interno coscia mi girai verso di lui e lo vidi sorridere ad occhi chiusi, a quella visione sorrisi anche io e mi concentrai sulla strada anche se avrei voluto continuare a guardarlo per tutto il viaggio. 

Mi dovetti fermare al casello a causa della coda formata dai camion che in quelle ore di alba iniziavano a circolare. Ne approfittai per togliermi le lenti e mettermi gli occhiali e legarmi i capelli in uno chignon disordinato, per poi riprendere poco dopo la giuda. Luca dormiva ancora e non aveva mai tolto la mano dalla mia coscia. 

Finalmente eravamo usciti dall'autostrada e stavo passando per le piccole cittadine che mi erano mancate tanto. Dopo circa 20 minuti ero davanti a casa dei miei genitori. Scesi dalla macchina per aprire il cancello automatico con la chiave, dato che il telecomando l'avevo lasciato nella mia macchina a Milano. Quando tornai in macchina Luca era sveglio

"buongiorno" dissi

"mh mh ciao" disse sedendosi meglio

"fra poco puoi tornare a dormire, questa è la casa" dissi scendendo la rapa che portava ai garage" come immaginavo mio padre era già andato a lavorare, quindi parcheggiai al suo posto, e subito dietro di me feci mettere ava.

Prendemmo le cose essenziali e salimmo in casa. Per fortuna avevo una scala esterna che mi portava direttamente alla mansarda, non avrei mai voluto incontrare mia madre. 

"allora, li c'è il bagno, là l'altra camera e quello è il mio letto, detto ciò buonanotte" dissi lanciandomi sul mio letto.

Dopo poco sentì qualcuno entrare nel mio letto, non mi interessava chi potesse essere fra i tre, ma speravo Luca, e quando il suo profumo mi invase le narici una sensazione di sollievo invase il mio corpo, quando sentì un braccio cingermi i fianchi e il suo petto appoggiarsi alla mia schiena un sorriso involontario si presentò sul mio volto, mi girai e mi sistemai meglio fra le sue braccia per poi abbandonarmi, felice, alle braccia di Morfeo. 

Mi svegliai sentendo le voci dei miei due amici che bisticciavano

"dai ava, solo una foto, dopo li lascio stare"

"va bene, muoviti"

"fatto, non ci voleva molto, sono sicuro che dopo mi ringrazieranno"

Sentivo Luca ridacchiare e lo strinsi a me facendogli capire che anche io avevo ascoltato la conversazione

"bravo bro, dopo mandamela" esordì lui

"anche a me" dissi io

"io l'avevo detto che li svegliavi" disse ava 

"ma almeno ora hanno una foto, oltretutto super carina"

"lollo sembri un 15enne" disse il ragazzo ancora abbracciato a me

"fanculo e non mi avete ancora ringraziato"

Io e luca di risposta ci mettemmo a ridere

"giuly dove possiamo fumare?" mi chiese ava

"uscite pure sul balcone della vostra camera ci dovrebbe essere il posacenere" 

"perfetto grazie, lollo vieni anche tu?"

"certo" disse il biondino per poi seguire ava fuori e lasciandomi sola con il moro che per tutto il tempo mi aveva accarezzato la schiena.

"dormito bene?" gli chiesi

"da dio" disse sorridendomi

"ti va se oggi ti faccio conoscere i miei amici"

"certo, perchè no" 

Mi alzai malavoglia dal letto per prendere il telefono, sentendo un lamento da parte di luca che evidentemente la pensava come me. Presi il telefono e mi lasciai di nuovo sul letto però sta volta colpendo il moro

"stronza mi hai fatto male" 

"scusa come hai detto?" faci l'offesa

"nulla piccola" disse abbracciandomi

"ti conviene"

Presi il telefono e scrissi sul gruppo con i miei amici


alcolisti anonimi🍺

amiconiiiii, sono a casa con degli amici, ci vediamo? così ve li presento anche

fede🏀
è viva ragazzi

giugio❤️
oddio, non mi aspettavo un tuo messaggio sto piangendo

pol🥊
mi stupisco pure io
comunque certo giu, ci troviamo come al solito al solito posto?

sempre simpatici, comunque approvo

gg❤️
ahhh non vedo l'ora

fede🏀
ok, ci sono

ale🛶
arrivo dopo ho allenamento

giugio❤️
io e il principino ci siamo

a dopo bellissimi

Guardai l'orario e erano le 14, fra un ora ci dovevamo trovare con gli altri

"ragazzi ci troviamo fra un ora con gli altri, volete mangiare qualcosa?" urlai dal piccolo salottino mentre luca si tappava le orecchie venendomi incontro

"ti prego non urlare" disse appoggiando la testa sulla mia spalla e lasciandomi un bacio sul collo

"scusa bimbo assonnato" gli risposi lasciandogli un bacio in testa "però ora lasciami che vado a lavarmi, e anche tu dovresti fare una doccia"

"la facciamo insieme, risparmiamo tempo"

"luca, torna a dormire che fai prima" dissi provocando una risata al moro

Andai in bagno e mi feci una veloce doccia, mi avvolsi nell'accappatoio che avevo lasciato qui e successivamente misi l'intimo e i vestiti che mi ero portata. Mentre i ragazzi facevano a turno per lavarsi cucinai una pasta al sugo, molto semplice dato che tra meno di 30 minuti dovevamo essere fuori. 

Mangiai sul divano guardando il telefono e poi mi avviai verso il bagno per lavarmi i denti, ma la porta era chiusa

"chiunque ci sia in bagno si muova"

"il principe ha bisogno di tempo" disse luca

"muoviti mi devo lavare i denti"

"entra pure"

Aprì la porta e lo vidi intento a infilarsi i pantaloni della tuta, abbassai lo sguardo provocandogli una risata che mi fece diventare rossa. Si mise una maglietta attillata bianca e sopra una felpa del medesimo colore dei pantaloni, stava da dio, anche se era in tuta, ma lui era un dio. Dopo di che si lavò i denti anche lui e prima di uscire mi sussurrò all'orecchio...


così a casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora