Soul Off. ❆ Larry Stylison

9. Help

|Louis pov|

Vedere Harry in quella posizione mi creò un fastidio al basso ventre. Volevo restasse in quella posizione mentre io premevo il bacino al suo sedere ed accennavo varie volte dei strusciamenti. Lo sentivo ansimare a tratti, a volte sospirava e mi resi conto che solamente nel sentire la sua voce roca richiamarmi, in appena udibili sussurri mi eccitai e la mia erezione incominciava persistente a premere nei boxer del ragazzo, mentre i miei ormai stretti. Sgranai gli occhi e rendendomi conto dell’accaduto mi allontanai da lui ed entrai nel bagno velocemente chiudendomi a chiave.
“Cazzo” mormorai piano per non farmi sentire dal riccio e portai lo sguardo sui miei boxer oramai troppo stretti e cercai di rilassarmi.
Avevo praticamente immortalato un rapporto con Harry e a lui piaceva. Però piaceva anche a me! Sono fottuto. Non mi avrebbe più rivolto la parola come minimo, ne ero certo.

Dopo un’ora piena passata dentro quel bagno a maledirmi per quello che avevo fatto ad Harry, decisi di uscire e lui era lì. Stava piangendo. Era steso nel suo letto ora vestito, sotto le coperte con il volto nascosto nel cuscino. Singhiozzava e i miei occhi si fecero lucidi subito. Restai immobile a pensare. Sicuramente ancora non mi aveva sentito. Mi misi dei pantaloni velocemente senza far rumore.

Mi avvicinai a lui e posai una mano sulla sua spalla e lui strillò alzando il volto e cercando di coprirsi con le braccia. Era terrorizzato. Lo avevo davvero spaventato così tanto?

|Harry pov|

Le gesta di Louis mi avevano eccitato tantissimo. Cercavo di rilassarmi e di tenere l’erezione a bada in caso fosse uscito dal bagno vedendomi in quel stato. Eccitato per quei secondi che sembravano esser durati tantissimo.

Sentii con mia sorpresa la porta aprirsi e mi alzai poi sussurrando un semplice ‘Louis è tutto okay?’ ma subito dopo sentii delle mani premere al mio petto facendomi sedere nuovamente. Delle labbra si posarono sul mio collo incominciandolo a baciare lentamente.

“Non sono Louis” sussurrò una voce premendo le labbra sulla mia pelle. Non era veramente Louis. La voce era diversa. Il profumo pure.

Incominciai a dimenarmi ma in pochissimo tempo ero steso sul letto con un ragazzo sopra di me. Lo stesso del primo giorno, la voce era la stessa e riconobbi il profumo del dopobarba.
Mi aveva bloccato i polsi sopra la testa ed una mano la teneva nella mia bocca per non farmi urlare. Incominciai a piangere mentre quel ragazzo mi baciava il collo e succhiava vari lembi di pelle fra le labbra. Mordeva una mia spalla e sgranai gli occhi mentre cercavo invano di divincolarmi sotto quel corpo che mi teneva fermo con forza. Rideva e quella risata mi innervosiva, mi terrorizzava e mi faceva sentire un piccolo insetto sotto le grinfie di quella persona che mi pesta per puro piacere, facendomi diventare debole e ancor più indifeso e senza speranze di vita ogni volta che mi pesta, fino ad uccidermi.

Persi le forze dopo poco e ne approfittò per infilare una mano dentro ai miei boxer. Picchiettò l’indice di una mano sull’orifizio e gemetti, poi con il pollice massaggiava il mio glande strofinandovi il dito in movimenti lenti e strazianti. Piangevo e gemevo rocamente sulla sua mano ma ripresi a dimenarmi con le braccia e le gambe cercando di allontanarlo o anche di fargli del male. Prese a muovere la mano sulla mia asta, da lento a sempre più veloce. Sgranai gli occhi ed inarcai la schiena quando dopo qualche minuto venni sporcando la sua mano e i miei boxer che ancora indossavo. Crollai sul materasso e lui si alzò spontaneamente da me ridacchiando. Era stato orribile. Appena lo sentii chiudere la porta della stanza scoppiai in un pianto disperato.
Mi vestii velocemente ancora con i boxer umidi del mio piacere. Mi misi sotto le coperte velocemente e nascosi il viso nel cuscino per smozzare i singhiozzi forti che provenivano dalla mia bocca.

Quasi subito dopo una mano si posò sulla mia spalla e sobbalzai lasciandomi scappare un urlo. Non potevo fare nulla se non farmi da scudo con le braccia, e lo feci. Non sarebbe servito a niente ma una voce mi accarezzò l’udito. Una voce che piangeva. Louis.

*****
Ciaoo, allora che ne pensate? Chi pensate sia il ragazzo mh?

Comunquee continuate a votare e a commentare bc ieri nel prologo siamo arrivati a 40 voti e potrei saltare capite? Se volete chiedermi qualcosa fatelo che non vi mangio uu

[Ascoltatemi un attimo please! Allora, è da qualche giorno che ho un casino di idee per una One-Shot o per una storia insomma, i capitoli saranno corti quindi si, se li 'raccolgo' tutti sarebbe una One-Shot, ci sto ancora pensando eh! Chi potrebbero essere i personaggi, quale sarà la trama ecc.. Ma comunque per ora mi sto concentrando principalmente su Soul Off e diciamo che mi sto portando un pò avanti con i capitoli in modo che quando non ci sarò più molto (keep calm and vai a leggere l'avviso) li avrò già pronti e ci metterò pochi minuti a pubblicare un capitolo:3 ]

 Vi adoro♥

 Giulia xx