Just, take me home... please

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*PORTO SICURO, INIZIO DELLE RICERCHE*

"Perché sei così negativo Thomas? Sii più positivo"
"Si Thomas, se non abbiamo fiducia noi in queste ricerche chi è che deve averla?"
Sbuffai. Stavo già iniziando a pentirmi di aver acconsentito di partecipare a questa pagliacciata. Non c'era alcuna speranza che Newt fosse vivo, certo, una parte molto snervante e fastidiosa di me stesso sperava più di tutte quelle persone messe insieme che il mio biondino fosse vivo, ma non posso permettermelo. Nonostante ciò, ho accettato di prendere parte a queste inutili ricerche perché i miei amici ci tengono così tanto e io non voglio deluderli. Perciò eccoci qua, tutti sorridenti e pieni di speranze che stiamo per iniziare a cercare una persona che è morta. Lo so, lo so, che splendido sabato mattina!
"Perfetto si parte, da dove iniziamo?" chiese Frypan. Automaticamente tutti si girarono verso di me. Mi vedevano ancora come il leader quindi, come al solito, ho dovuto prendere in mano la situazione.
"Ok allora dobbiamo dividerci, così avremo più possibilità e copriremo più territori in meno tempo" spiegai prendendo un respiro profondo. Avevo bisogno di calmarmi e di schiarirmi le idee, e anche in fretta, non potevo deluderli, non un'altra volta...
"Io, Minho e Gally staremo insieme e andremo verso ovest. Brenda, Frypan e Jorge voi andate ad est" poi diedi delle indicazioni simili agli altri volontari delle ricerche.
"Tu devi essere il famoso Thomas, piacere di conoscerti" disse una voce soave alle mie spalle. Mi girai e mi trovai davanti al ragazzo più bello che io avessi mai visto(escludendo Newt, OVVIAMENTE). Era un ragazzo di circa la nostra età, alto, muscoloso, capelli rosso fiamma, lentiggini sul naso e degli occhi di un azzurro che ti lasciava senza fiato.
"Ehm... si sono io piacere" dissi imbarazzato allungando la mano per stringergliela. Aveva le mani morbide, calde.
"Travis" disse con voce calma "Credo che tu ti sia dimenticato di assegnarmi un gruppo con cui muovermi"
CAZZO... che figura di merda. Mi grattai il collo imbarazzato
"Oh dio, scusami emh... vuoi unirti a no..."
"Senti Trevor" iniziò Minho
"Travis" lo interruppe il rosso a denti stretti
"Quel cazzo che è... siamo al completo, però una persona in più può farci comodo, andrai con Nathan, Aris e Laila ok?" ma ovviamente quella del mio migliore amico era una domanda retorica, infatti si rispose al posto di Travis
"Perfetto, siamo già in ritardo, non è stato un piacere. Speriamo di non vederci più" detto questo mi prese a braccetto trascinandomi via seguito da Gally. Mi girai e lanciai a Travis uno sguardo di scuse. Il mio migliore amico si era comportato da vero maleducato. Quando fummo a debita distanza dagli altri mi staccai dalla sua presa e lo guardai
"Ma che ti è preso?" gli chiesi
"Quello lì, non lo conosci. A porto sicuro non fa altro che portarsi qualunque essere vivente a letto. È un fottuto menefreghista, nullafacente del cazzo. Il modo in cui ti guardava, mi ha fatto ghiacciare il sangue nelle vene"
Rimasi paralizzato. Detto sinceramente non mi ero mai preoccupata di nessuno al di fuori dei miei migliori amici. Ma non poteva essere vero. Quel ragazzo così gentile, con una voce dolce e melodiosa e soprattutto così fottutamente bello non poteva essere anche così stronzo.
"Fidati di noi Tommy, è meglio stare alla larga da Rodriguez" Mi disse Gally appoggiando una mano sulla mia spalla.
Rodriguez... quindi era questo il suo cognome.
"Hey non pensarci più ok?"
"Forza ragazzi, andiamo a riprenderci il nostro Newtie" esclamò Minho. Quindi con l'aria carica di speranza salimmo in macchina e partimmo, verso la ricerca di una persona morta...

*ULTIMA CITTÀ, ULTIMA NOTTE, SERA DELL'INCENDIO FINALE*

"Newt...hey Newtie guardami" presi il viso del mio migliore amico tra le mie mani "resisti, non devi preoccuparti, andrà tutto bene va bene?" Respiravo a fatica, ero preoccupato a morte per la salute di Newt, ma dovevo, DOVEVO fare finta di credere che sarebbe andato tutto bene, sia per lui ma anche per me stesso. Il solo immaginare una vita senza di lui... no, la devo smettere, andrà tutto bene. Eravamo sul tetto di quell'enorme edificio. Teresa si era sacrificata per noi e avevamo ucciso Janson, dovevamo solo aspettare che arrivassero gli altri a prenderci per portarci a Porto Sicuro dove avremmo dato il siero a Newt, lui sarebbe guarito e saremmo stati felici. Ma come al solito il destino sembrava odiarmi
"Perché ci mettono tanto..." mormorai a mezza voce
"Tommy..." girai la testa di scatto
"Dimmi Newtie sono qui"
"Se non dovessi farcela..." il suo corpo ebbe uno spasmo "..prendi questa" mi trovai una catenina con un ciondolo davanti agli occhi.
"Newtie che cosa dici? Tu puoi farcela, non preoccuparti"
"Per favore Tommy prendila, PRENDILA" annuii prendendo tra le mie mani quella catenina. Un rumore attirò la mia attenzione; mi girai e vidi una navicella che veniva verso di noi
"Newt, Newtie ce l'abbiamo fatta, stanno venendo a prenderci" dissi eccitato, ma non ricevetti risposta. Mi voltai e vidi il mio migliore amico voltato di spalle
"Hey Newt... cosa c'è?" mi avvicinai e gli appoggiai una mano sulla spalla. Lentamente Newt si girò verso di me e per poco non urlai. Aveva il viso con le vene molto più in risalto, sangue nero gli usciva dalla bocca e i suoi occhi...quei suoi occhi stupendi erano stati sostituiti dal bianco assoluto, erano vuoti, privi di emozioni. Senza neanche che me ne accorgessi mi si era lanciato contro. Lottammo per poco, io cercavo soprattutto di difendermi e di non colpirlo, ma lui ebbe la meglio. Mi schiacciò contro il pavimento e stava per accoltellarmi
"NEWT" urlai, fu l'unica cosa che ormai poteva fare, ma funzionò. Newt si fermò di colpo. I suoi occhi tornarono normali e si riempirono di lacrime
"Cazzo...scusami, scusami, scusami, mi dispiace tantissimo Tommy io..."
"Hey Newtie tranquillo va tutto bene" cercai di rassicurarlo
"No che non va tutto bene, ho appena cercato di ucciderti e...merda Tommy mi dispiace" lui era ancora sopra di me per cui di slancio lo abbracciai. Ci staccammo dopo poco
"Tommy"
"Dimmi Newtie.."
"Devi lasciarmi qui"
"Cosa dici? Sei matto? Io non ti lascerò mai qui"
"Tommy, non c'è più speranza per me... o te en vai e io mi uccido o dovrai farlo tu.."
"NEWT NON DIRE STRONZATE OK? NESSUNO UCCIDERÁ NESSUNO" Un rumore interruppe Newt prima che potesse iniziare a parlare. Erano arrivati i nostri amici.
"Newtie.. guarda sono arrivati ce l'abbiamo fatta. Forza andiamo" ma il mio migliore amico non dava segni di volersi muovere
"Newt.."
"Thomas, ti prego... se sei mai stato mio amico lasciami qui, oppure sparami. Ti prego Tommy, ti prego" stava piangendo e non mi accorsi di avere iniziato a farlo anche io.
"NO, CAZZO NEWT NON HO PASSATO TUTTE QUELLO CHE HO PASSATO PER POI LASCIARTI QUI A MORIRE" nel frattempo sentivo i nostri amici che mi chiamavano, e mi dicevano di muovermi. Ma io non mi sarei mosso di un centimetro senza di lui. Newt si accasciò al suolo e io cercai di avvicinarmi ma delle mani mi afferrarono per le spalle e mi bloccarono. Iniziai ad urlare e a dimenarmi ma a nessuno sembrava importare.
"Vi prego...non fatemi questo, possiamo ancora salvarlo.." arrivammo sul ponte della navicella. Non mi ero fermato un secondo, continuavo a cercare un modo per liberarmi e raggiungere il mio migliore amico, poi sentii la SUA voce e mi congelai
"Addio Thomas, sarai sempre parte di me. Sei e sarai per sempre la persona più importante per me... non dimenticare, non dimenticarti di noi" Mi bloccai dando il tempo a quelle persone di portarmi sulla navicella. Mi accasciai al suolo e mentre il ponte si alzava vidi lui lì, seduto che mi guardava sorridendo. Mimò con le labbra una frase che riuscii benissimo a decifrare.
"Ricordati...ricorda che ti amo, ora e per sempre"
Non mi ricordo per quanto tempo rimasi sdraiato a urlare e piangere ma non me ne fregava un cazzo. Mi avevano appena strappato la mia ragione di vita ed ora ero seduto in quella fottuta navicella ad aspettare e a morire internamente in modo molto lento e doloroso. Piano piano iniziai a perdere i sensi, e l'ultima cosa che vidi prima di svenire fu lui: suoi occhi nocciola luminosi, il suo splendido sorriso ed i suoi capelli biondi e ribelli. L'ultima cosa che vidi fu il viso del mio migliore amico, della mia ragione di vita, della persona più importante della mia vita che mi era stata sottratta senza che io ci abbia potuto fare niente...

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Ehyyy, come state? Spero stiate tutti bene...
Mi sento un po' in colpa per quello che ho scritto però... era necessario.
Chiedo umilmente scusa per il ritardo, ultimamente sono sempre più impegnata con la scuola e non faccio mai in tempo ad aggiornare. Spero con tutto il cuore che questo capitolo vi piaccia, ci ho messo un botto a scriverlo e sinceramente io lo adoro. Purtroppo, fa un po' piangere...
Grazie ancora per stare leggendo la mia storia,
Aggiornerò il prima possibile
Vi amo tutti
😊
XOXO Giorgia

I hope life will never take you away from meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora