'Mi dica...'
'Un caffè grazie'
Il bar aveva una bella vetrina sul davanti e Carlo, ormai seduto al tavolo, osservava la cosa che lo aveva portato fin li. La sala era abbastanza grande, molto luminosa e con moltissime tazzine colorate di caffè alle pareti. Insieme a lui c'erano altre tre persone che evitando di parlare ad alta voce, non lo disturbavano.
Il chiarore del cielo entrava attraverso le finestre e creava un ambiente estremamente rilassante per chiunque facesse abbastanza attenzione da notarlo.
Insieme alla tazzina sono arrivati, come d'obbligo, lo zucchero e un amaretto. Come sempre, il ragazzo non si curò del primo: non lo metteva mai. Il secondo, invece lo stuzzicava parecchio. Quel liquido scuro serviva a completare l'opera iniziata dal vento fresco che fino a pochi minuti fa lo aveva aiutato a tenere gli occhi aperti; era anche una buona scusa per far raffreddare la moto. Ovviamente non aveva nessun problema con la temperatura ma il ragazzo era quasi ossessionato dall'assenza del radiatore e perciò sfruttava ogni occasione per spegnere il motore.
I suoi genitori avevano chiamato per delle spiegazioni. Lui se l'era cavata con un paio di scuse per non aver detto niente a nessuno e raccontando tre o quattro cose che avrebbe fatto quel giorno. I suoi non erano certo maniaci del controllo sui figli e vedevano di buon occhio la prematura autonomia che possedeva Carlo. Lui stesso si era stupito di come mamma e papà lasciassero progressivamente più libertà con il passare degli anni. Si era reso conto che stava diventando grande.
Fra un pensiero e l'altro Carlo si era alzato e aveva lasciato sul bancone quanto doveva. Prendendo le sue cose controllò di avere tutto e aprì la porta. Dalla posizione di bloccasterzo la chiave girò fino ad accendere il display. In una decina di secondi sentiva già il vento che lo investiva su tutto il corpo.
'Ho 300 km di libertà ' disse fra sé, 'come li uso ?'
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Due ruote ed un ragazzo
PertualanganDue ruote accarezzavano l'asfalto. Un fedele cuore meccanico batteva più di 7000 volte al minuto. Poche decine di km con lei ma già l'amava. Un viaggio in moto descritto da piccolo sognatore appassionato.