Capitolo nove: non si è mai sazi

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- "Auri, se vuoi andiamo in camera mia a vederci un film. La Tv è di Osamu, che condivide la stanza con me, ma ho il permesso di usarla" propose Kaneki
- "Ok" risposi "che film guardiamo?" chiesi
- "Non so, ho Netflix e Amazon Prime, adesso ci guardiamo"
Annuisti, poi vi dirigeste assieme in camera: ai lati della porta si trovavano due armadi, subito dopo di essi i letti, a sinistra quello di Kaneki, a destra quello di Osamu, in fondo alla camera, vicino alla finestra vi era una lunga scrivania sulla quale c'erano posizionati due computer, i monitor ed una televisione.
- "Siediti pure sul mio letto" disse Kaneki, indicandomelo
- "Va bene" ti sedesti, per poi continuare la conversazione "se posso esprimere una preferenza, mi piacciono i film fantascientifici e drammatici"
- "Oh, va bene, adesso vediamo che ci propone Netflix"
Kaneki si sedette di fianco a te, sfogliando i vari film col telecomando:
- "Vuoi cercare tu?" chiese, porgendoti il telecomando
- "Va bene" risposi, prendendolo
Notavi che Kaneki continuava a fissarti mentre tu decidevi che film guardare, eravate troppo vicini ed i vostri corpi si toccavano; ti girasti per guardarlo, sorridendo:
- "Che c'è?" chiesi
- "Niente..." rispose, balbettando "è che sei... molto bella"
Arrossisti e lo ringraziasti, continuando a cercare il film.
- "Sai..." continuò poi Kaneki "sono geloso di quello che è successo tra te ed Osamu..."
- "Perché?" chiesi, girandoti, imbarazzata e anche un po' preoccupata
- "Perché... Osamu è un bravo ragazzo ma io ti voglio mia"
Kaneki poi ti afferrò i polsi con entrambe le mani per buttarsi di peso su di te, in modo da farti sdraiare;
era appoggiato con le ginocchia al materasso e ti fissava da sopra, imbarazzato, tenendoti sempre ferma per i polsi:
- "Kaneki, cosa..." provasti a parlare ma ti bloccò immediatamente con un bacio sulle labbra
- "Era tutto il giorno che ci stavo pensando Aurora, quando ti ho conosciuta mi sei rimasta in mente, non so sotto quale punto di vista, se sessuale o amoroso, ma ti voglio, voglio poterti toccare, far godere il tuo corpo e non so nemmeno con quale coraggio io stia dicendo queste cose, ma tanto ormai il dado è tratto..."
- "E se io rifiutassi?" chiesi, un po' titubante
- "Mi sposterei e accetterei di guardare un film con te, ma sappi che non mi arrenderò..."
Lo guardasti, poi sorrisi; tutto aveva una piega buffa, ma anche romantica e, in fondo, anche a te lui piaceva:
- "Kaneki, lasciami le braccia..." dissi, a bassa voce.
Lui ti lasciò i polsi, con sguardo scoraggiato e, mentre si levava da sopra di te, gli presi il viso con le mani, per poi portarlo al tuo livello e ricambiare il bacio. Aveva delle labbra morbide e delicate, la pelle liscia come la seta e potevi sentire la colonia che indossava, un leggero odore di ginepro e tabacco ti solleticava le narici.
Kaneki rispose al bacio, circondandoti la vita con le sue braccia e stringendoti forte a lui, gentilmente ti accarezzò poi le labbra con la lingua, come per chiederti il permesso; tu accettasti, dandogli un bacio alla francese.
A differenza di quello che era successo con Osamu, dove la passione vi dominava, con Kaneki era tutto più romantico, tutto più simile all'amore e, anche se non era proprio nel tuo stile, ti piaceva.
Kaneki si staccò da te e scese dal letto, si levò le scarpe e la maglia, rimanendo a petto nudo, per poi chinarsi su di te: iniziò a baciarti la pancia, attorno all'ombelico, allungando poi le mani al tuo seno, stuzzicandolo e strizzandolo nei suoi palmi; scese ancora di più, verso il tuo pube, ti tolse gli anfibi e ti slacciò i pantaloni, per poi sfilarteli, assieme alla biancheria.
Si mise in mezzo alle tue cosce, iniziando a baciartele e a mordicchiartele, mentre aveva presa ferma sui tuoi glutei, poi iniziò a leccare l'interno coscia delicatamente, appoggiando solo la punta della lingua, spostandosi sempre più al centro, fino a raggiungere le tue labbra: iniziò a leccare la parte esterna, solleticandoti poi, piano piano, si spinse sempre più dentro, raggiungendo le piccole labbra e la clitoride, dove si soffermò.
Tu iniziasti a muovere i fianchi in modo da allargare il più possibile le cosce, ansimavi e continuavi a morderti le labbra per il piacere, afferrasti poi i capelli di Kaneki spingendolo il più possibile addosso a te, quasi da non permettergli di respirare; eri sorpresa e non pensavi potesse essere così abile e delicato.
Kaneki levò poi le mani dal tuo sedere e infilò prima un dito, poi due al tuo interno, mentre continuava a leccare e succhiare la clitoride, portandoti a provare piaceri quasi da rabbrividirti.
Gemevi e ansimavi piano, in modo da non far troppo casino e trattenerti ti portò ad avere le lacrime agli occhi, potevi ben sentire che in mezzo alle tue cosce c'era un lago e sentivi umidità anche sulle cosce.
La lingua calda di Kaneki ti solleticava e ti dava piacere, tanto da farti diventare i capezzoli turgidi sotto il reggiseno.
Kaneki poi si alzò e raggiunse il tuo viso, per baciarti con la lingua, potevi sentire il tuo sapore sulle sue labbra; da donna, sapevi quanto potesse essere brutto dare senza ricevere, quindi smisi di baciare Kaneki, appoggiasti le mani sul suo petto e lo spinsi di fianco a te, in modo da farlo sdraiare, ti misi a cavalcioni su di lui e ti levasti maglia e reggiseno poi ti chinasti sul suo collo, per baciarlo e mordicchiargli la clavicola.
Scesi ancora di più fino ad arrivare ai suoi pantaloni dalla quale era evidente il rigonfiamento che aveva in mezzo alle gambe; abbassasti la sua tuta e iniziasti a massaggiare il suo membro da fuori i boxer, sentendo una leggera umidità sulla punta, decisi poi di svestirlo completamente, così da rimanere entrambi nudi.
Ti chinasti sul suo pene, lo presi in mano e iniziasti a fare su e giù, da stimolarlo, mentre leccavi delicatamente i suoi testicoli; potevi sentire il suo fiato aumentare e diventare sempre più profondo, così, dopo averlo sollecitato un po', appoggiasti le tue labbra al suo glande, per poi introdurre la sua erezione interamente nella tua bocca e massaggiarlo con essa, facendo su e giù con la testa, mentre dentro passavi la lingua e la pallina del tuo piercing lungo tutto il corpo del suo pene.
Presi la sua mano e la afferrasti, in cerca di contatto, poi spinsi più a fondo il suo pene nella tua gola, facendo più pressione possibile con le tue labbra, in modo da farlo godere; dopo qualche istante Kaneki si mise seduto e ti fece sollevare da lui, prese poi il tuo viso tra le sue mani e ti baciò, per poi abbracciarti.
Rimaneste così per qualche istante, fino a quando ti prese di peso, ti voltò a pancia in su e ti appoggiò al materasso; lui si mise sopra di te, allargandoti le gambe e mettendocisi in mezzo e, appoggiando il palmo della mano destra al cuscino, accompagnò gentilmente il suo pene all'ingresso della tua vagina, entrando piano e delicatamente.
Una volta essere entrato tutto, appoggiò anche l'altra mano, si chinò per darti un bacio e poi iniziò ad entrare ed uscire da te, prima piano e gentilmente, per poi aumentare la foga.
Ansimavi e ti stringevi il seno fra le dita, Kaneki alzò il viso al soffitto della stanza e tu notasti subito una vena sul suo collo pulsare; i preliminari che avevate fatto prima ti avevano già portata avanti e sapevi che non ti voleva molto prima di raggiungere l'apice del piacere.
Cercasti di tenere duro in modo da durare un altro po' ma Kaneki si gettò su di te, passò le braccia attorno ai tuoi fianchi e ti afferrò con le mani da sotto le natiche, eravate stretti e non potevi liberarti dalla sua presa fatta apposta per poterti dare più piacere ogni colpo che ti dava, andando sempre più in profondità.
Azzannò poi il tuo collo, facendoti urlare dal dolore ma anche dal piacere, tu lo strinsi con le braccia a te e, ripetendo il suo nome, ebbi l'orgasmo, che ti bloccò a lui, per poi iniziare a farti tremare.
Kaneki diede altri tre colpi violenti, poi si levò di colpo, affannato, uscì e appoggiò il suo membro ricoperto dal tuo liquido su di te, per poi avere l'orgasmo, cospargendo il suo seme bianco sulla tua pancia.
Rimaneste a guardarvi per qualche minuto, col fiatone, poi Kaneki si scusò, si alzò e prese dei fazzolettini imbevuti di detergente per poi porgerteli.
Li presi ed iniziasti a pulirti la pancia e le tue vergogne, lui fece lo stesso, rimanendo in piedi al bordo del letto; una volta finito, Kaneki andò in bagno a buttarli, poi ti raggiunse, sdraiandosi di fianco a te.
Ti abbracciò e cominciaste a baciarvi in modo tenero e romantico, quasi facendo l'amore un'altra volta: Kaneki era premuroso e gentile, ti accarezzava, ti baciava la punta del naso e ti faceva ridere; passaste il resto della serata così, senza guardare alcun film, semplicemente baciandovi e dandovi tanto amore, finché poi, nella stanchezza accumulata durante la giornata, crollaste, addormentati nel letto, lui ti stringeva tra le sue braccia, tu ti facevi cullare, tenendo la testa appoggiata al suo petto.

2DHarem: Osamu, Eren, Kaneki, Sukuna x Reader // PUBBLICAZIONE ANNULLATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora