•capito 1•

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•Maddison•

È passato molto tempo da quel famoso 2 maggio... già il due maggio della grande battaglia tra Harry Potter, il ragazzo sopravvissuto alla più oscura delle maledizioni senza perdono, e il più grande mago oscuro mai esistito, Voldemort. Dopo la grande guerra tutto è cambiato. Tutti sono cambiati. La scuola era distrutta, gli amici persi... Hogwarts non è più la stessa da quel due maggio del 1998.
Vi chiederete chi sono, bene mi presento allora. Mi chiamo Maddison Riddle. Già... Riddle. Proprio così, il mio cognome è Riddle. Sono la figlia del mago più oscuro del mondo magico.
Sono un errore. Una bambina nata da uno sbaglio. Non ero prevista e non essendo prevista nemmeno amata. Mia madre è morta subito dopo il parto a causa di complicanze mentre mio padre, beh mio padre era impegnato a radunare i suoi lecca-piedi per arrivare a Harry; probabilmente non sapeva nemmeno di avere una figlia. Probabilmente non sapeva nemmeno che aspetto io abbia.
Se ve lo state chiedendo, no, non ho aiutato in nessun modo mio padre, non sono mai entrata in contatto con lui e nemmeno con mia sorella. Avevo una sorella, si chiamava Circe e un giorno disubbidì a nostro padre e lui sfruttando il fatto che voleva essere protetto, immortale, l'ha maledetta, le ha fatto una fattura, all'inizio aveva ancora le sembianze umane ma con il passare del tempo cambiava. Tutte queste cose le so grazie a lei, era una delle poche persone che sapevano della mia esistenza. Mi scrisse tutte queste cose in alcune lettere che ancora conservo e che sono l'unica cosa che mi rimane di lei. Nell'ultima lettera che mi scrisse diceva che se non avessi più avuto sue notizie probabilmente la trasformazione si era completata. È così è stato. Si è trasformata in un serpente, Nagini, già un horcrux. Mio padre ha trasformato sua figlia in un fottutissimo serpente contenente un pezzo della sua anima. La controllava tramite la maledizione imperio e lei era costretta a compiere quelle cose orribili e uccidere gente innocente.
Sapete quando vi ho detto che probabilmente mio padre non sapesse nemmeno della mia esistenza? Beh questo è quello che pensavo da piccolina. Sono sempre cresciuta sotto la protezione del professor Silente e della professoressa McGranitt e quando arrivai ad Hogwarts a 11 anni, le cose cambiarono.
Mi raccontarono che appena nata lui mi raggiunse e mi lanció la stessa maledizione che aveva riservato per mia sorella. Voleva trasformare anche me in un serpente e poi in un horcrux, non completò la fattura grazie a Silente che arrivò giusto in tempo. È da lì che mi accudirono lui e la professoressa.
Nonostante il mancato completamento della fattura ero comunque stata maledetta.
Ero sempre stata in contatto con mio padre attraverso i sensi e attraverso il dolore e non lo sapevo. Vi ricordate quando il secondo anno Harry distrusse il Diario di Tom Marvolo Riddle, nel momento esatto in cui lo trafisse con il dente impregnato di veleno del basilisco una fitta mi oltrepasso lo stomaco. Ciò succedeva tutte le volte che un horcrux veniva distrutto e immaginatevi gli ultimi anni... Nella grande battaglia. Immaginate una ragazza di diciassette anni, troppo codarda per affrontare suo padre che si nascondeva in qualche vuoi corridoio si Hogwarts ignara del dolore che avrebbe provato. Mi ero nascosta chissà dove, era tutto distrutto e confuso ma so per certo che fossi nei sotterranei e ogni volta che mio padre o Harry provavano anche solo una punta di dolore io mi contorcevo e mi piegavo in due dal un dolore lancinante. La McGranitt mi ritrovò in condizioni pietose accovacciata tra le macerie. Lei ha rappresentato per me la luce al fondo del tunnel. È stata l'unica a credere in me, a supportarmi e a non giudicarmi per il cognome che porto. Facile giudicare qualcuno dall'aspetto fisico vero? Maglio ancora farlo per il nome, o per il cognome specialmente se qualcuno della tua famiglia è il mago più temuto e oscuro del mondo magico.
Ora sono passati mesi.
La professoressa McGranitt ha rimesso in sesto la scuola e ha dato la possibilità a noi dell'ultimo anno di ripeterlo per terminare gli studi. Lo ha fatto non solo per perpetrerei di completare la nostra carriera scolastica ma lo ha fatto per dare una casa a molti di noi rimasti senza niente. Senza una casa, senza genitori, fratelli, parenti, amici...
Sono in una camera nei sotterranei di Hogwarts. Minerva, che inoltre è diventata preside della scuola mi ha permesso di rimanere allinterno della scuola.
Secondo voi a che casata appartengo? Serpeverde ovviamente no? Come può la figlia del più grande mago oscuro mai esistono non finire in serpeverde? Così si, al primo anno finí in quella casata e i miei compagni erano gli unici che tentavano di non giudicarmi anche se a volte era più forte di loro. E li capisco.
Sono stesa sul letto a pensare al fatto che tra pochi giorni i corridoi di questa scuola saranno stracolmi di bambini e ragazzi.
Comunque vi do qualche informazione su di me, sul mio aspetto fisico. Emh da dove cominciare... non sono molto alta, nella media diciamo, ho dei capelli molto lunghi, mossi e corvini, poi... oh ho gli occhi azzurri e tante piccole lentiggini che mi percorrono il viso passando da una guancia all'altra. Sapete, da piccola, non so come e perché, mi ero procurata un eyeliner e ho unito dalla prima all'ultima macchiolina. Non so perché io l'abbia fatto ma credetemi non è uscita una cosa carina anzi. Caratterialmente sono molto chiusa e tendo a manipolare la gente anche senza rendermene conto e poi va beh come ho già detto sono un po' codarda ma compenso con l'astuzia.
Mi alzo dal letto e prendo il libro che ho iniziato a leggere la scorsa settimana. Leggo per una decina di minuti, circa, e sento bussare alla porta. Chiudo il libro e mi avvicino alla porta.
M: "avanti" dico aprendo la porta.
Mm: "Ciao Maddison." mi saluta sorridente Minerva. Ricambio il sorriso e la faccio entrare.
M: "Buongiorno professoressa."
Mm: "Maddison lo sai che se siamo solo noi due puoi chiamarmi con il mio nome e puoi darmi del tu. Comunque volevo sapere come stai, sai tra meno di due giorni torneranno gli alunni ad Hogwarts e se non te la senti posso farti incominciare a studiare più tardi, quando te la sentirai."
M: "Minerva... io lo apprezzo, davvero però..." dico alzandomi dal letto e iniziando a camminare per la stanza seguendo il bordo delle piastrelle scure che ricoprono il pavimento.
M: "e che se non tornassi subito... se non cominciassi a studiare insieme agli altri passerei maggiormente per quella codarda... e se me lo chiede perché pensi che io stia male per i loro insulti o per i loro scherni o per i giudizi... non preoccuparti, lo hanno fatto per sette anni e li capisco perfettamente. Non sarà un altro anno ad uccidermi" dico l'ultima frase con una leggera risatina che tranquillizza entrambe. La strega seduta sul mio letto si alza e mi viene incontro posando le sue mani sulle mie spalle.
Mm: "Maddison... so quanto questo sia difficile per te e nom farti problemi a venire a parlarmi. Potrai farlo quando vuoi, a tutte le ore del giorno. Voglio solo assicurami di una cosa..." Alzo immediatamente lo sguardo che fino a poco prima avevo tenuto sulla punta dei miei piedi, guardandoli come se fossero la cosa più importante del mondo in quel momento.
Mm: "voglio che tu non perda la concentrazione sui tuoi poteri. Sai che intendo. Non voglio che tu perda il controllo. Sai come avvertirmi e ringrazio tuo padre solo per averti donato questo potere."
M: "già leggere la mente... mettersi in contatto con gli altri attraverso la mente... bello sapere tutti i pensieri degli altri..."
Mm: "Maddison... lo so... però è l'unico modo che hai per avvertirmi in tempo prima che prenda il sopravvento il t-" la interrompo immediatamente.
M: "lo so..." la abbraccio. M: "grazie Minerva"
lei ricambia l'abbraccio.
Mm: "e per cosa?"
M: "per tutto... tu, Silente e Piton mi siete sempre stati vicini nonostante tutto... nonostante abbiate sempre saputo che razza di mostro sono..." dico incollata al suo petto tra un singhiozzo e l'altro mentre lei mi accarezza i capelli.
Mm: "Maddison... tu non sei un mostro e Silente e Severus tenevano molto a te... proprio come io tengo a te, sei sempre stata come una figlia per me Maddison... I tuoi poteri sono straordinari e temibili allo stesso tempo ma questo non fa di te un mostro... Nonostante tuo padre abbia fatto cose brutte questo mondo fa di te una brutta persona... anzi sono sicura che diventerai una grande strega e soprattutto buona." Conclude lei stringendomi forte.

Ciao a tutti lettori e lettrici,
Sto provando a scrivere questa storia cercando di essere il più coinvolgente possibile e spero t'andò vi piaccia. Per ogni capitolo metterò delle immagini di tipo 'Slitherin Aesthetic' che rappresentino in qualche modo il capitolo. Alcuni saranno un pochino più lunghi di altri ma è per non lasciarvi troppo con il fiato sospeso ma con un po' di suspance lo stesso. Spero davvero con tutto il vuoto che vi piaccia e spero di non deludervi. Fatemi sapere che ne pensate e nulla... Buona lettura.
Serpentina🐍💚

Sono un mostro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora