•capitolo 11•

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•Draco•

È passata una settimana dall'ultimo confronto che ho avuto in privato con Minerva per parlare di quello che sta succedendo a Maddison e ora sto andando nel suo ufficio ad aggiornarla mantre la mia fidanzata è rimasta in camera nostra.

Un'ora dopo.

Sto tornando in camera dopo aver parlato con la professoressa, tutto come sempre, incubi, crisi, pianti isterici alternati a momenti dove Maddi è completamente mentalmente lucida. Non ha più
avuto mutamenti fisici. Sono a pochi metri dalla porta della nostra camera e noto che è aperta, ma Maddi non la lascia nemmeno socchiusa figuriamo aperta. Mi precipito in camera trovando tutti i vestiti buttati all'aria e di Maddison nemmeno l'ombra.
D: "ma cosa diavolo..." inizio a girovagare per la stanza cercando di capire cosa sia successo e mi avvicino all'armadio. Noto una busta sigillata da della cera con sopra due lettere 'MR'.
D: "cazzo" mi siedo sul letto buttando a terra i vestiti che erano stati lanciati sopra e apro la busta trovando una pergamena scritta. È la sua calligrafia. Inizio a leggere titubante e preoccupato.

'Caro Draco,
non so se leggerai mai questa lettera, dovessi mai farlo sarà perché probabilmente o l'hai trovata cercando tra le mie cose o forse perché mi è successo qualcosa di brutto. Questa lettera non avrò mai il coraggio di consegnartela di persona. La scriverò man mano che ti conoscerò e se dovessi mai trovarla lo farai perché ho deciso di fartela trovare. Vorrà dire che abbiamo raggiunto un bel rapporto e che mi sentirò pronta a dirti queste cose.
Se ora stai leggendo questa lettera non so se il tutto sia già successo oppure no ma credo che in caso tu abbia questa lettera in mano qualcosa sia accaduto.
Non ti dirò chi, o meglio cosa sono, lo starai scoprendo da solo, la pelle squamata, i denti appuntiti e gli occhi da rettile... Draco mi dispiace che tu debba assistere a tutto questo e credimi se ti dico che saresti l'ultima persona a cui avrei pensato di scrivere certe cose.
Draco, io sono davvero un mostro, tu non sei un assassino. Io si. Non è stata mia intenzione ma in preda ad una crisi, da piccola, sono scappata dal castello e ho raggiunto una cittadina poco distante dal Londra... e poi è successo. Io sono davvero un pericolo per te e per tutti ma nonostante ciò tu ti sei preso la briga di starmi vicino. Sei un pazzoide Draco Lucius Malfoy, fattelo dire, sei proprio un pazzoide. Perché mi sei sempre stato vicino nonostante sapessi di chi sono figlia? Perché sei stato vicino per così tanto tempo alla figlia di un tale mostro? Non puoi nemmeno immaginare quello che ha fatto in passato. Alla mia nascita mia madre morì. Il suo corpo collasso in seguito a delle complicanze legate al parto ma i medici riuscirono a salvare un piccolo pargoletto. Mio padre non appena seppe della mia nascita dio che mia madre gli tenne la gravidanza nascosta mi trovò e mi lanciò la stessa maledizione che riservò a mia sorella pochi anni prima. Se so tutto ciò è perché mia sorella me lo scrisse prima di non avere più scelta.
Mia sorella si ribello agli ordini di mio padre che si fece uccidere per dividere la sua anima negli Horcrux distrutti da Harry Potter e mia sorella faceva parte di questi. Quel mostro trasformò mia sorella in un serpente poco prima di farsi uccidere. Mia sorella era Nagini. A me tocco la stessa sorte solamente con una piccola differenza. Non riuscì a completare la maledizione. Arrivò Silente che schiantò mio padre mandandolo via proprio poco prima che il mio destino venisse segnato ma tutto questo porto delle conseguenze. Mia sorella era completamente un serpente mentre io resto ancora ora un ibrido, sono per metà una strega e per metà un serpente. Non sono un animagus, non posso controllarlo. Posso controllare tutto, le emozioni, le sensazioni, persino il pensiero delle persone ma questo non posso dominarlo. La cosa strana è che non posso controllare il tuo pensiero, non fraintendere ma non riesco ad entrare nella tua mente proprio come non riesco ad entrare nella sua, nella mente di quel mostro. Ti rendi conto di cosa sia? ha fatto due fatture. Alle sue figlie.
Io non so cosa accadrà Draco.
Sai la cosa più bella e importante che mi sia mai capitata da quando sono arrivata al mondo. Sei l'unico che mi ha tirato su da un abbisso che mi stava soffocando. Tu hai riempito il vuoto, la solitudine con la tua presenza, con il tuo amore.
Draco sei e sarai l'unica persona che io abbia mai amato, che amo e che mai amerò.
Ti amo Draco.
Tua per sempre,
Maddison.
Ps. sembra stupido scriverlo perché è come parlare da sola in questo momento, ma le macchie che hanno sporcato la pergamena sono lacrime. Ora ufficialmente mi sento stupida. Con amore MR.'

Sto piangendo da quando ho iniziato a leggere la lettera. Senza pensarci su corro verso l'ufficio di Minerva, entro sbattendo la porta con forza e a grandi falcate arrivò davanti a lei. Sobbalza al rumore della porta sbattuta e si ritrova la lettera di Maddison sotto gli occhi mentre i miei sono rossi e gonfi per il pianto. Ancora umidi. Legge la lettera e le cade una lacrima.
D: "è sparita... è s-sparita e... e io non so c-che fare... non ne h-ho la minima i-idea... se non riesco a-a trovarla credo di p-poter impaz-zire." dico piangendo e caminando freneticamente nella stanza con le mani tra i capelli. Minerva mi guarda preoccupata.
Passano venti minuti, venti minuti di panico e lacrime di disperazione quando ad un tratto mi pervade un pensiero strano. Mi alzo di scatto dalla potrò a dove fino a pochi secondi prima ero accovacciato con le ginocchia al petto. Afferro la pergamena scritta da Maddison e la rileggo attentamente. Guardo Minerva che mi scruta curiosa e con sguardo inquisitore.
Parlo.

Cosa sarà successo?
Dove sarà finita Maddison? E cosa pensate della lettera che la ragazza ha lasciato al suo fidanzato?
fatemi sapere.
Serpentina🐍💚

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