•capitolo 7•

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•Draco•

Le riconsegno il libro guardando dietro di lei con uno sguardo assassino.
Ci sono un gruppetto di griffondoro che vengono con fare minaccioso verso di noi. Lei non capisce del perché le riconsegno il libro in quel modo e si gira puntando lo sguardo dove sto guardando io. Anche la sua espressione si trasforma da divertita a nervosa e tesa.
Tra questi grifondoro ci sono i tre, il golden trio e George Weasley che richiamano Seamus e Dean Thomas. Seamus ci raggiunge a passi rapidi e quando si trova a poco meno di un metro e mezzo da noi punta la bacchetta contro Maddison e istintivamente la tiro indietro afferrandola per il braccio.
Gw: "Seamus fermati per favore!" urla George.
Hp: "Non fare cavolate Seamus!"
S: "bene bene, guarda qua. Con quale coraggio siete tornati ad Hogwarts? Tu un mangiamorte, hai fatto entrare i mangiamorte al castello per uccidere Silente. E tu... Fred è morto per colpa di tuo padre mentre tu dov'eri? È tutta colpa tua se Fred non è più con noi!" urla Seamus prima contro di me e poi contro di lei. Maddison stringe i pugni mentre io istintivamente serro la mascella.
M: "Seamus abbassa quella bacchetta"
S: "non mi faccio dare ordini da una come te" dice lui avanzando maggiormente.
S: "cosa c'è eh? sei troppo codarda per affrontarmi? Scappi come sempre eh? Tuo padre distruggeva la scuola e tu? Tu dov'eri?" Oramai la sua bacchetta è puntata violentemente contro il collo di Maddison.
Lei di irrigidisce ancor di più di quanto già non lo fosse. È lì ferma immobile che lo guarda.
M: "Tu non sai niente." dice con freddezza guardandolo dritto negli occhi.
S: "sarà anche vero, non so niente ma tu sei un mostro! Hai lasciato che tutto accadesse senza preoccupartene minimamente!" sto per intervenire e urlargli el peggio cose ma...
M: "Draco... p-per favore portami i-in camera"
mi chiede praticamente in un sussurro.
Io afferro le borse e ci butto a casaccio i libri dentro e afferro di forza Maddison. È rigida e fredda. Dietro di noi Seamus urla.
S: "ecco vedi, scappi sempre! CODARDA!"
D: "non ascoltarlo Maddi, andiamo in camera."
Percorriamo velocemente i corridoi fino ad arrivare ai sotterranei.
D: "purosangue" sussurro al parola d'ordine è ci precipitiamo verso i dormitori.
Arrivati davanti alla sua stanza guarda verso il basso e mi sussurra di chiamare la professoressa McGranitt e si chiude in camera.
Senza farmi troppe domande corro verso l'ufficio di Minerva e fortunatamente trovandola lì ci precipitiamo verso la camera di Maddison.
Mm: "Draco... aspetta qui." mi ferma entrando poi nella stanza. Passano svariati minuti, forse passa addirittura mezz'ora, non ho la minima idea di quanto tempo sia passato.
Sono seduto per terra con la schiena appoggiata al muro da parecchio tempo.
Ad un tratto la porta si apre ed esce Minerva.
Mi alzo immediatamente.
D: "professoressa cos'è successo?" la guardo preoccupato ma lei mi sorride cercando di sembrare il più tranquilla possibile e di tranquillizzarmi vedendomi parecchio agitato.
Tutto inutile, lo vedo che è tesa e preoccupata.
Mm: "sta con lei Draco" mi sorride accarezzandomi una spalla.
D: "ma professoressa cosa è successo?"
Ha gli occhi lucidi, forse sa qualcosa che non ancora non sappiamo...
Mm: "non spetta a me dirtelo Draco, non credo che lo farà però... tu stalle vicino, sei l'unico che si è avvicinato a lei dopo anni..."
Io annuisco e lei si congeda. Entro con cautela nella sua stanza. Lei è seduta ai piedi del suo letto con le ginocchia portate al petto. Sta piangendo. La schiena della sua piccola figura fa su e giù per colpa dei singhiozzi.
Chiudo la porta dietro di me e piano mi avvicino a lei. Accorgendosi della mia presenza alza leggermente la testa per riuscire a guardarmi. Senza pensarci due volte mi siedo vicino a lei e la faccio spostare davanti a me così da riuscire ad abbracciare tutto il suo corpicino esile. Non appena appoggia la testa sul mio petto inizia a piangere ancor più rumorosamente mentre io la cullo e le accarezzo i capelli posandola di tanto in tanto qualche bacio sulla testa. Lei inizia a calmarsi e stringe nei pugni la mia camicia. Io le faccio scorrere una mano sulla schiena finché non si tranquillizza.
M: "m-mi dispiace..."
D: "per cosa?" le chiedo alzandole il mento per guardarla. Ha il viso rigato dalle lacrime. Le pulisco il viso dalle goccioline che continuano a scendere da quei suoi bellissimi occhi.
M: "per tutto, s-sono qui a p-piangerti addosso, t-ti ho sporcato t-tutta la camicia e tu sei s-stato fuori per tutto quel tempo..."
Vedo che ha di nuovo gli occhi lucidi. La interrompo prima che ricominci a piangere"
D: "per la camicia non importa, si può sempre lavare e pensavi davvero che me ne sarei andato via senza controllare che stessi bene?"
Lei guardandomi scuote la testa mentre io sgrano gli occhi incredulo.
D: "fai sul serio Maddi?" le chiedo sorridendo e riesco finalmente a strapparle un sorriso.
Quel sorriso piano piano si spegne ma non viene sostituito dalla tristezza. Ci guardiamo e basta. Lei è qui tra le miei grandi braccia, si fa piccola piccola per essere abbracciata completamente.

Maddison•

Ci stiamo guardando, non c'è imbarazzo. Non c'è tristezza, non c'è compassione. Ci siamo io e lui. Prendo il suo viso tra le mani. Senza nemmeno accorgermene lo avvicino a me, ci guardiamo e come se fosse naturale, scontato, quasi ovvi, premo le mie labbra sulle sue e chiudo gli occhi. Mi stringe a se come se tenesse che potrei scomparire. Come se potessi abbandonarlo a se stesso.
Mi chiede di approfondire il bacio e le nostre lingue si intrecciano. È un bacio bisognoso.
Uno di quelli attesi da tempo. Io e Draco non ci conosciamo da molto, o meglio sono orami otto anni che ci conosciamo ma non abbiamo mai stretto rapporti di nessun tipo. Ci stacchiamo e appoggio la mia fronte contro la sua. Ci guardiamo negli occhi e prima di sorridermi mi ruba un bacio a stampo. Riprendiamo fiato e poi mi ribacia. È davvero un bacio bisognoso di amore, ad ogni bacio un brivido mi percorre la schiena. Bussano alla porta. Grazie tante.
M: "uffa, avanti" Draco ride per il tono scocciato che ho usato.
G: "Signorina Riddle, signorino Malfoy, la preside vi aspetta nel suo ufficio."
D: "Grazie Gazza, arriviamo." Gazza chiude la porta e Draco si gira nuovamente verso di me.
Mi ruba un altro bacio e mi aiuta ad alzarmi. Ho perso molte forze e a mala pena riesco a reggermi in piedi. Draco mi cinge la vita e usciamo dalla mia stanza.
D: "tutto bene?" mi chiede guardandomi.
M: "umh umh" annuisco e sorrido.
Arriviamo davanti all'ufficio e bussiamo.

Ciao a tutti lettori e lettrici,
che ne dite? I nostri due ragazzi si sono baciati. Secondo voi che succederà?
Serpentina🐍💚

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