•capitolo 9•

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•Maddison•

Sentiamo tanti e rapidi passi venire verso di noi e ci giriamo incontrando nuovamente lo sguardo furioso di Seamus seguito ovviamente dallo stesso gruppp di griffondoro
Harry lo raggiunge e lo strattona per un braccio cercando di farlo tornare indietro ma lui non si smuove. Si piazza davanti a me e Draco istintivamente mi avvolge un braccio in vita e mi porta dietro di lui. Gli stringo la mano e lo supero mettendomi a faccia a faccia con Seamus.
D: "Seamus, vattene!"
M: "ti piace proprio infastidirmi eh"
S: "non ne hai la minima idea"
Ride seguito da un paio di suoi amici mentre il golden trio, George e Ginny tengono le mani dentro la toga pronti a prendere la bacchetta.
S: "come mai sei scappata l'ultima volta che abbiamo parlato?"mi chiede ghignando.
D: "lasciala stare Seamus, è l'ultimo avvertimento." dice Draco con tono duro e freddo.
S: "avanti rispondi Riddle, si vede che sei serpeverde, sfruttate ogni occasione per dimostrare che siete tutti codardi. Te la sei svignata con la coda tra le gambe"
M: "a parte che non siamo codardi e non me la sono 'svignata con la coda tra le gambe' -dico imitando la sua voce- ma a parte questo sono dovuta andare via perché se fossi rimasta probabilmente sarebbe successo un casino" mi interrompe avanzando verso di me.
S: "o ma si certo, non sei rimasta nemmeno nella grande battaglia perché se no sarebbe successo un casino giusto? scommetto che stai per andartene perché se no potrebbe succedere chissà che cosa no? Dillo. Perché non hai fermato tuo padre eh?!" urla.
Gw: "Seamus basta!" cerca di fermarlo George.
D: "si per quanto mi costi ammetterlo George ha ragione. Seamus smettila. Lasciala in pace."
S: "ma lo volete capire che è anche colpa sua!"
M: "Seamus vuoi sentirmelo dire?" tutti sono in silenzio e Seamus mi guarda negli occhi.
M: "vuoi sentirmelo dire? E va bene ti accontento. Sono un mostro ok? Sono un cazzo di mostro e voi, nessuno di voi ne ha la minima idea, probabilmente se voi ora vedeste l'altra me mi uccidereste a sangue freddo proprio come fa lui. Come mio padre. Mi guardereste negli occhi e mi uccidereste. Vi auguro di non vedere mai l'altra me e se mai dovesse succedere... scappate e mettete in salvo tutto ciò che vi circonda. Non rimarrebbe nulla... Si Seamus, sono un mostro ok? ma non l'ho chiesto, non ho chiesto nulla di tutto ciò, non ho chiesto di essere una strega, non ho chiesto di avere un tale mostro come padre e non ho chiesto di essere giudicata. Giudicata per nulla, per il cognome che non ho mai chiesto ma che dovrò portare per sempre. Cosa ti ho mai fatto Seamus? Nulla. Mi avete sempre giudicata per il fatto che io sia sua figlia, non per come persona. Cazzo anche io ho dei sentimenti, provo anche io le emozioni, la paura, la tristezza, la solitudine... qualsiasi cosa. Non ho mai fatto nulla a nessuno ma nonostante questo vengo giudicata per questo."
Faccio una pausa e tutti sono in silenzio. Anche Seamus. "Sai non ho chiesto io che morissero tutte quelle persone, so cosa vuol dire perdere qualcuno, loro erano vostri genitori, amici, fratelli... voi direte 'cosa ne sai tu? tu non hai una famiglia' infatti io non ho una famiglia, -una lacrima mi riga il volto e Draco intreccia le nostre dita e io lo guardo- mai madre non l'ho mai vista, non so se ho preso qualcosa da lei, non so nemmeno di che colore avesse gli occhi. Non ho mai visto mia sorella, perché si avevo una sorella e uno di voi senza nemmeno saperlo l'ha uccisa. Non ho avuto il tempo di avere un padre... è vero un ho una famiglia ma tre persone -dico alzando tre dita della mano destra- si sono prese la briga di salvarmi la vita e di prendersi cura di me. Io non ero niente per loro ma lo hanno fatto lo stesso perché io non ho chiesto nulla di tutto ciò. sai chi sono queste persone Seamus? -lui scuote la testa e io mentre faccio i nomi abbasso le dita che ho tenuto alzate- Albus... Severus... e Minerva... so cosa significa perdere qualcuno... loro sono state le uniche persone che mi hanno dato un'idea della parola 'famiglia' e mi hanno salvato la vita da quel mostro. E in realtà c'è anche un altra persona che nonostante sapesse chi è mio padre ha rischiato e rischia tutti i giorni per stare con me... -piango ormai da un pezzo- io non gli ho chiesto niente, lui è qui per me in ogni momento e io non so che farei senza di lui. Lui è quel ragazzo che giudicate senza nemmeno sapere il motivo delle sue scelte o la storia che c'è dietro... è Draco. L'unico che rischia per me." Stringo di più la sua mano. "ritenetevi fortunati, avete delle famiglie meravigliose e chi purtroppo non l'ha più -dico guardando specialmente Harry e Hermione- ha degli amici fantastici su cui contare... Seamus io non ho mai voluto niente di tutto ciò e tu non sai nulla di me... nulla. Puntami la bacchetta contro e dimmi quelle due cazzo di parole che desideri dirmi da quando mi hai conosciuta. Forza Seamus, sono disarmata la mia bacchetta è lì vicino ai tuoi piedi non si hanno sempre due possibilità nella vita, tu hai questa no... perché fartela scappare?" lo guardo fisso negli occhi mentre Draco mi afferra saldamente un braccio. "come immaginavo... noi serpeverde saremo anche un po' codardi ma non dare a me della vigliacca sa poi ti fai intimorire da me..." afferro la mano di Draco e lo guardo negli occhi e sento una fitta allo stomaco che mi fa socchiudere la bocca e mi toglie il fiato. Sto dando le spalle al gruppo di griffondoro che è rimasto in silenzio per tutto il tempo. Draco mi afferra le spalle vedendo che per il dolore le gambe mi stanno cedendo.
D: "ehi... stai bene?" scuoto la testa.
M: "portami in camera per favore. Subito." Non ci pensa due volte e senza voltarsi a guardare i ragazzi dietro di me mi prende in braccio e a passo svelto si dirige verso la sua stanza. Mi poggia delicatamente sul letto e io inizio a contorcermi su di esso mentre lui mi guarda non sapendo che fare.
M: "d-Draco... prendi la bacchetta e puntamela contro" dico cercando di mettermi in contatto con Minerva usando il controllo mentale che mio padre mi ha 'generosamente donato'.
D: "c-cosa? Maddi sei pazza? Che succede"
M: "fa q-quello che ti dico Draco per favore!"
Draco prende la bacchetta e me la punta contro. Inizio a sentire un formicolio nel palmo delle mani e un bruciore agli occhi e velocemente mi alzo andando davanti allo specchio attaccato sull'anta dell'armadio. I palmi delle mie mani stanno diventando bianchi e squamosi mentre i miei occhi si stanno tingendo di un giallo accesso e la pupilla si sta allungando verticalmente.
M: "d-Draco ora devi fare ciò che ti dico, non sarò in me... io ti parlerò, continuerò a farlo... non appena mi interromperò e resterò ferma a fissarmi allo specchio ti prego cruciami è l'unico modo per risvegliarmi."
D: "no Maddi non posso farlo io non pos-"
M: "d-Dray non s-sentirò nulla. Non sarò in me. Devi farlo o sarai in pericolo. Draco io n-non voglio farti del m-male. Devi farlo. Cruciami finché non ti imploro di smettere. Solo quando lo farò potrai smettere." lui incerto annuisce mentre nel frattempo i miei occhi sono diventati come quelli di un rettile.
Le mie mani sono ricoperte di squame bianche e i miei canini si stanno allungando. Nella poca pelle non ancora trasformata si vede del liquido scuro scorrermi veloce nelle vene. Inizio a parlare.
M: "Dray mi dispiace che tu d-debba vedere tutto ciò... io non avrei mai voluto... forse ora capirai ciò che ho detto a Seamus e forse deciderai si starmi lontano... sappi solo che ti h-ho scritto una lettera... è qui n-nascosta nella camera... quando sarà il momento verrai tu a cercarla o sarà lei a trovare te e allora potrai l-legger-" mi interrompo guardandomi allo specchio e Draco titubante mi punta rigidamente la bacchetta contro.
D: "scusami Maddi... CRUCIO!" sobbalzo e una sensazione di solletico mi pervade. Passano diversi minuti fino a quando lentamente non mi siedo a terra e piano piano le squame spariscono e stringo tra le mani il tappeto che è sotto di me. Ora fa male. Inizio a gridare e a contorcermi dal dolore ma so che se smetterà ora sarà stato tutto inutile.
M: "non f-fermati Draco continuaaaa!" abbiamo le lacrime agli occhi. Ora sento di essere completamente in me.
M: "Draco t-ti prego bastaaa!" lui lancia la bacchetta a terra e prima che io possa accasciarmi a terra mi prende tra le sue braccia sedendosi a terra e appoggiandosi al letto. La porta si spalanca. Entra la McGranitt e guarda Draco spalancando gli occhi.
Mm: "è successo?" gli chiede e lui con le lacrime che gli rigano il viso annuisce.
D: "Minerva ho dovuto... Cruciarla..." dice singhiozzando e piangendo ancor più rumorosamente mentre io con le poche forze che ho gli afferro il viso con la mano portandolo a guardarmi fino a quando una nuova fitta mi trapassa lo stomaco e mi blocco di colpo e allora mi spuntano nuovamente i lunghi canini pronti ad affondare nella carne dell'unica persona che mi abbia mai amata. Non sono in me.
Mm: "CRUCIO!" si ripete.
Passano diversi minuti da quando mi ha lasciato la maledizione senza perdono e riesco a ritornare in me.
M: "m-mi dispiace d-Dray... non a-avrei voluto c-che tu lo v-vedessi..." una lacrima mi riga il volto.
D: "Maddi cazzo che ti ha fatto quel mostro..."i dice piangendo e accarezzandomi la guancia bagnata.
Mm: "mettiamola a letto sarà sfinita."
Mi sdraiano a letto e Draco si mette vicino a me mentre Minerva si congeda.

Ciao a tutti lettori e lettrici,
Cosa intendeva dire Maddison?
Che cosa sta succedendo? Cosa succederà?
Siete curiosi?
Serpentina🐍💚

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