•capitolo 5•

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•Draco•

Sento la porta dell'ufficio aprirsi e mi giro verso di essa. Da lì esce la professoressa McGranitt con una faccia un po' preoccupata.
Mi avvicino a lei e mi sorride.
D: "professoressa tutto bene?"
Mm: "si, sono solamente preoccupata per Maddison. Draco verrei parlarti nel mio ufficio insieme a lei..." la guardo e annuisco.
D: "beh allora entriamo e mi dica tutto"
Mm: "si naturalmente ma prima devi sapere una cosa."
D: "mi dica professoressa, mi sta spaventando"
faccio una piccola pausa. "riguarda Maddison?"
Mm: "si riguarda Maddison" annuisce "vedi lei può sentire cose che noi non sentiamo, non è come tutti, devi promettermi che non appena lei dovesse presentare comportamenti particolarmente strani o insoliti, verrai a cercarmi immediatamente. Draco è molto importante questo, ne va della sua vita" Rimango di stucco a quelle parole e annuisco.
D: "ma certo professoressa glielo prometto"
Mm: "bene ora andiamo da Maddison così possiamo parlare con più calma e puoi darmi del tu." entriamo e Maddison fissa il
vuoto immobile. La professoressa mi mette una mano davanti al petto come per fermarmi.
La guarda.
Mm: "Maddison" la chiama ma lei è immobile.
Mm: "Maddison..." si avvicina leggermente e allora lei sentendo dei passi alle sue spalle sobbalza facendo sospirare me e la professoressa.
Mm: "cara mi hai spaventata... Draco siediti pure lì" mi dice indicando una delle poltrone.
Faccio come dice senza togliere gli occhi di dosso da Maddison che accorgendosi della mia presenza ricambia il mio sguardo. Mi guarda in modo diverso però... sembra quasi malinconica.
Mm: "bene ragazzi quelli che è successo oggi è molto strano, ma non voglio insinuare nulla. So che nessuno dei due è ancora entrato nella propria camera giusto?" ci chiede.All'unisono io e Maddison rispondiamo:
M-D: "giusto..." ci guardiamo.
Mm: "bene, vi ho assegnato le due camere singole nel dormitorio maschile, Maddison prima che tu possa dire qualcosa, l'ho fatto perché ho visto il vostro avvicinamento e dopo quello che mi hai raccontato ho pensato che se dovessero succedere si nuovo questi attacchi -dice attacchi facendo il gesto delle virgolette- sei autorizzata da me ad andare da Draco. Io spero non si ripetano ma sono imprevedibili perciò non esitare ad andare da lui. Draco a te chiedo di lasciare sempre la porta aperta di notte in caso lei debba venire da te e se dovessi mai sentire rumori insoliti dalla camera di Maddison corri a chiamarmi e chiudi a chiave la sua camera dall'esterno. Poi ti parlerò in privato di una cosa importante."
M: "No! non glielo può dire!" sbotta Maddison.
Sono molto confuso, non capisco cosa sta sta succedendo. Cosa non può dirmi Minerva.
Mm: "non glielo dirò infatti, è una decisione che spetta a te." Minerva mi guarda.
D: "devo essere sincero?" chiedo retorico. "non sto capendo cosa sta succedendo e non appena Maddison sarà pronta a parlarmi la ascolterò ma per tutta la storia delle camere ecc. non si preoccupi non dormo molto sarò attento."
M: "Minerva ti rendi conto che lo mettiamo in pericolo, non voglio succeda..."
Mm: "Maddison capirai poi"
Stiamo in silenzio per un po' fino a quando non lo interrompo io. Un dolore fortissimo mi pervade il braccio sinistro non appena volto lo sguardo su una libreria. Cacciò un gemito di dolore e mi tocco il braccio. Minerva si alza e mi viene in contro mentre Maddison mi guarda confusa.
Mm: "Draco caro che succede?"
D: "che c'è dentro quella libreria?" dico indicandola e facendo una smorfia per il dolore.
Mm: "oh... il tuo marchio ha trovato il nascondiglio dove teniamo gli horcux..." io sgrano gli occhi e faccio per dire qualcosa ma Maddison mi precede.
M: "che cosa? li avete tenuti?"
Mm: "si li abbiamo tenuti... non si sa mai"
Maddison sbuffa ma si ferma di colpo guardando la professoressa.
M: "ma se sono lì gli horcrux... perché solo Draco li ha percepiti? Perché io nonostante sia venuta numerose volte qui dentro non li ho mai percepiti. Sono oggetti pieni di magia oscura come diavolo è possibile che io non me ne sia mai accorta. Sento solo come dei... sussurri ma non è come li percepivo prima..."
Mm: "è quello che sto cercando di capire da mesi Maddison..."
D: "ok... forse è il caso di andare a riposarci..."
Mm: "concordo. Draco accompagnala in camera per favore. Buonanotte ragazzi, vi farò portare qualcosa in camera da mangiare da Gazza." guardo Maddison.
M: "oh non disturbatevi per me, non ho fame ma grazie" dice avvicinandosi a me.
D: "nemmeno io Minerva, davvero preferisco andare a riposare." accarezzo la schiena a Maddison che sembra rilassarsi al mio tocco.
Mm: "va bene ragazzi come volete voi."
Ci avviamo verso i sotterranei. Nessuno dei due parla l'unico rumore che emettiamo sono i nostri respiri. Arriviamo alla nostra sala comune e poi al dormitorio maschile.
Siamo davanti alla porta di camera sua.
M: "d-Draco... a parte ciò che è successo oggi volevo ringraziarti per avermi aiutata e per oggi pomeriggio..." dice arrossendo leggermente.
D: "figurati... anzi grazie a te, comunque davvero se hai bisogno non esitare a cercarmi al massimo mi trovi in camera o in boxer o in tuta" dico ridendo e lei ricambia il riso.
M: "va bene grazie" dice ancora sorridendo.
M: "ci vediamo domani, notte."
D: "a domani... notte." la guardo entrare nella sua stanza e poi entro nella mia.
Maddison, Maddison Riddle, una ragazza così insicura e ferita... come può essere tanto pericolosa... ha solo bisogno di affetto, di qualcuno che le voglia bene. Vorrei tanto essere io ma sono la persona più sbagliata sulla faccia del mondo magico. Con me soffrirebbe e basta.
Però cavolo oltre ad essere intrigante è davvero bella.
Mi butto sul letto con le mani sotto la nuca.
Guardo il soffitto.
D: "cazzo che occhi..." dico ripensando agli sguardi di oggi. Non so come dopo circa una mezz'oretta mi addormento. Sono sotto le coperte solamente con i boxer.
Verso le due di notte mi sveglio di soprassalto sentendo Maddison urlare. Prendo un paio di pantaloni della tuta e mi precipito in camera sua. È seduta sul letto con le mani nei capelli e gli occhi gonfi e rossi per il pianto. Non ci pensò due volte e la abbraccio.
D: "Shh Maddison... shh" Lei singhiozza.
D: "che è successo?" le chiedo non appena si calma leggermente. Lei aumenta la stretta attorno al mio collo non curandosi del fatto che io sia senza maglia e lei senza intimo di sopra ma coperta solamente da una maglia extra-large. Io le stringo le braccia in vita e le accarezzo la schiena.
M: "ho paura... ho paura Draco..." mi sussurra.
D: "Maddi non devi averne, non sei da sola ok? ci sono io qui con te." lei smette di singhiozzare.
M: "ho fatto un incubo bruttissimo, sembrava reale... e ho avuto un'altra fitta."
D: "va bene ma ora è passato dai rimettiti a letto e cerca di riposare un po'."
M: "rimani per favore..."
D: "qui con te?"
M: "si dirmi qui con me, ti prego..." mi sussurra il 'ti prego', mi fa sorridere leggermente e la sposto da un lato del letto e mi corico vicino a lei.
D: "va bene, dai vieni qui" si avvicina e ci addormentiamo abbracciati. Per la prima volta dopo mesi e mesi dormo per tutta la notte.

Ciao a tutti lettori e lettrici,
che ne pensate di questo capitolo?
Non credo ci siamo molto da dire che pensate?
Fatemelo sapere con un commentino e lasciate una piccola stellina se vi è piaciuto.
Serpentina🐍💚

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