𝐗𝐈𝐈.

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Era impietrita. Si trovava ancora con la schiena al muro, il suo battito però non era rallentato, anzi, un'ira profonda si diffuse in lei.
Le aveva appena detto che era solamente una stupida ragazzina che si piangeva addosso, ma lei non era così.
Aveva voglia di vendicarsi, voleva che Riddle provasse lo stesso tipo di dolore che le causavano le sue parole, voleva vederlo soffrire, non doveva azzardarsi a parlare dei suoi genitori, lui non sapeva che cosa gli era successo e non lo avrebbe mai saputo. O almeno cosi credeva...

Si avvicinò alle scale che dividevano la sala comune dai dormitori e le scese piano, mentre pensava ad una vendetta da far subire a Riddle.
Era domenica quindi quel giorno non avrebbe avuto lezione.

Si sentiva stanca, aveva mal di testa e un senso di nausea la tormentava dal primo momento in cui aveva aperto gli occhi.
Si avviò in sala grande per fare colazione, nel tragitto incontrò molti studenti che la fissavano per poi mettersi a parlottare fra di loro, cosa che ad Alice dava molta noia, non aveva idea su cosa potessero confabulare e non le importava.

Poi un dubbio l'assalì. E se avessero scoperto che proveniva dal futuro? Travolta dal panico aumentò il passo e nel giro di qualche minuto arrivò in sala grande, abbastanza affollata. Si sedette al tavolo dei Serpeverde, nei posti dove solitamente si posizionava il suo gruppo di nuovi amici, ma non c'era nessuno di loro, probabilmente erano ancora tutti a letto come Dorea, Druella e Adrian, ma Abraxas dove poteva essere? Non sapeva dove potesse essere andato dopo che l'aveva lasciata sola e ubriaca in centro alla pista da ballo.

Mangiò un po' di porridge e qualche fetta di pane per poi alzarsi e avviarsi verso il portone ma una mano dietro di lei le toccò la spalla e la bloccò.

Si voltò e vide un Grifondoro alto, con i capelli neri come la pecie e gli occhi marroni, che non aveva mai visto nei giorni precedenti.
-Ehi troia ti sei divertita con Malfoy ieri sera?- disse in tono scherzoso mentre altri due ragazzi si erano uniti a lui e le ridevano in faccia.
Senza pensarci due volte Alice tirò fuori la bacchetta e gliela puntò alla gola.
-Prova ancora a parlarmi o a toccarmi e te ne pentirai!- lo avvisò a voce più bassa possibile, in modo tale che solo lui potesse sentirla.
-Uuuh è una minaccia?- fece lui divertito -Non mi fai paura Krum-
-Beh, dovresti averne... non sai cosa sono in grado di fare- ribatté lei premendo la punta della sua bacchetta più a fondo sul suo collo.
Alice non interruppe il contatto visivo, l'adrenalina cresceva in lei, voleva fargli del male e vendicarsi dell'insulto. Perchè ce l'aveva con lei? Cosa gli aveva fatto di male? Non sapeva nemmeno chi fosse quel ragazzo.

Nel mentre tutta la sala grande osservava la scena in silenzio, una voce femminile alle sue spalle urlò:
-Lasciala stare Robert!-.
Una Grifondoro abbastanza alta e snella stava avanzando verso di loro.

Appena la vide, abbassò lo sguardo, alzò le mani in segno di resa e allontanò lentamente il suo collo dalla bacchetta, per poi andarsene insieme ai suoi due cagnolini con un ghigno stampato in faccia.

Tutti gli occhi della sala grande erano puntati sulla Potter, ma nonostante questo non era per niente imbarazzata. Non le importava del giudizio degli altri, lei continuava per la sua strada nonostante tutti gli insulti e le cattiverie che la gente le diceva.

Alice sbuffò, mentre si sistemava la divisa si voltò verso la ragazza che aveva fatto scappare il Grifondoro e disse seriamente:
-Grazie ma non ho bisogno dell'aiuto di nessuno per tenere testa ad un coglione-
-Si dia il caso che il coglione in questione sia mio fratello- annunciò lei, poi però vedendo Alice abbastanza imbarazzata e rigida continuò -puoi tranquillamente chiamarlo così, d'altronde è quello che è- ammise rotenando gli occhi e sbuffando.

Dopo qualche secondo di silenzio in cui le persone in sala grande avevano ricominciato a mangiare e a parlare fra di loro senza squadrarla, la Grifondoro riprese:
-Mi sono resa conto che non hai bisogno dell'aiuto di nessuno per tenere testa alle persone, sai... ho sentito della lite con Riddle e sono rimasta molto stupita. Quel Serpeverde è una cosa impressionante, non ho mai visto un ragazzo così arrogante, determinato e misterioso come lo è lui. Comunque piacere sono Minerva Mcgranitt, cacciatrice della squadra di Grifondoro e prefetto- e le allungò la mano amichevolmente.

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