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Per un attimo Hermione lasciò il suo cervello allenato rielaborare le informazioni ma quando si rese conto di quello che Ginny aveva detto urlò a voce troppo alta per l'orario che si era fatto:
-CHE COSAA? PERCHÈ MALFOY DOVREBBE ANDARE A TROVARE PERSONE CHE LUI STESSO HA AIUTATO AD UCCIDERE?-

-Senti Hermione non lo so e non ho nemmeno capito cosa si dicevano, ma ho visto chiaramente che Malfoy stava piangendo... - la informò Ginny

La notizia lasciò Hermione e a bocca aperta.
"Impossibile, Malfoy non può piangere non ha un cuore" pensò "e se ce l'ha allora è di pietra quindi non può piangere in qualsiasi caso..."
Prima ancora che potesse esprimere i suoi pensieri il quadro delle Signora Grassa si aprì ed entrò la professoressa Mc Grannit di corsa.

La professoressa, vedendo che nella stanza erano presenti solo Ginny ed Hermione chiese:
-Signorina Grenger, signorina Weasly, va tutto bene? Mi era sembrato di sentire urlare ma non immaginavo foste voi due.-
Hermione arrossì violentemente, non era abituata a essere ripresa da una insegnante, tanto meno dalla preside in persona.
-Sì sì professoressa, ci scusi non immaginavo di stare facendo così tanto casino!- rispose Ginny dato che Hermione era troppo imbarazzata per rispondere.
-Bene, spero che adesso andiate a letto senza svegliare il resto del castello che sta ancora dormendo, buonanotte. -
E detto questo la preside uscì lasciando le ragazze rosse in viso e piene di imbarazzo.

-Bhe Herm, ci è andata bene, non ci ha tolto nemmeno un punto- si buttò a sedere Ginny.
-Davvero Malfoy piangeva?- chiese la mora all'amica.
Per qualche motivo stava ancora pensando alle parole di Ginny.

"Forse c'è qualche motivo per cui ti interessa così tanto se stava veramente piangendo o no..."
Chiese una vocina fastidiosa infondo alla testa della riccia
"No no è solo che è strano che si commuova per quelle persone con cui non ha mai parlato seriamente" Si convinse Hermione.

Ginny non era sorpresa da quella domanda, si era capito benissimo che non aveva ascoltato nemmeno una parola detta dalla preside ma che stava pensando ad alto. Così sospirò e rispose:
-Sì Herm, ho visto così, non chiedermi perché, per quale motivo o qualsiasi altra cosa perché non lo so-
-Ok queste domande non le sai ma dovresti aver visto davanti a che quadro piangeva...- insistette Hermione
-No perché è arrivato trisete e appena hanno iniziato a parlare con lui le lacrime già gli rigavano il viso quindi ha pianto tutto il tempo credo. - riflettè la rossa -Ma... Perché ti interessa così tanto?-
-Oh, hem... No perché è strano, ero convinta che Malfoy non potesse piangere - farfugliò l'amica.
Ginny si mise a ridere,
-Stavo scherzando Herm-
Hermione diventò tutta rossa, e si mise a ridere pure lei.

Passarono un'altro po' di tempo a chiaccerare poi Ginny si alzò e tese una mano alla compagna che la prese per aiutare ad alzarsi.

-Dai andiamo a letto, si è fatto tardi-
-Sì, buonanotte-

Sì salutarono davanti alle scale ed Hermione si avviò per verso la sua camera da prefetto, si chiuse dentro e si buttò sul letto a riflettere.

Dopo un buon quarto d'ora passato a fare riflessioni non concluse, si alzò per andare a farsi una doccia calda per schiarirsi le idee.
Quando uscì dal bagno con solo un asciugamano addosso e seguita da una nuvola di vapore, si mise a frugare nel baule per cercare il pigiama.
Quando lo trovò alzò lo sguardo, davanti a lei sul letto, era posato un bellissimo allocco bruno con una lettera bella spessa legata alla zampa.


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