Tutto ricorda te ~Dramione~

4.

Hermione era interdetta, chi le scriveva a quell'ora della sera?
Provò  farsi mentalmente l'elenco di chi ancora gli scriveva: Harry, Ron, i Weasly, i suoi genitori e... basta non gli scriveva nessun altro al di fuori di Hogwarts.
Chi di questi le aveva scritto?
Guardò sulla lettera ma non c'era nessun mittente, soltanto il destinatario:

A Hermione Jean Granger
Torre dei Griffondoro,
Stanza dei prefetti

Prese la lettera, era bella spessa e parecchio pesante, doveva contenere parecchi fogli.
Moriva dalla curiosità ma domani sarebbe stato il primo giorno di scuola e doveva essere bella sveglia, quindi si costrinse a mettere da parte la lettera al sicuro nel cassetto del comodino e ad accompagnare l'allocco alla finestra.
Si mise a letto anche se la sua mente era piena di domande sulle lettere.
Si addormentò un po' agitata e confusa, ripromettendosi di parlarne con Ginny prima di aprire la busta.

Il mattino dopo Hermione si vestì , lavò e pettinò in tutta fretta per correre al più presto dalla sua migliore amica e raccontargli della lettera.
Per essere sicure che rimanesse dov'erano fece un incantesimo al cassetto per poterla aprire solo lei quando avrebbe voluto.

Ginny era già seduta a tavola quando Hermione corse nella sala grande per informarla dell'accaduto:

-Ginny, sai se qualcuno voleva dirmi qualcosa?- chiese la mora riprendendo fiato e sedendosi di fianco all'amica.

-No Herm, perché aspetti una lettera?- le chiese servendosi la colazione.

-No, perché ho ricevuto una lettera senza un mittente e di solito chi vuole scrivermi mi dice il suo nome- si giustificò la riccia con un'alzata di spalle.

-Bhe ok dopo andiamo a vedere, ma ora sbrigati dobbiamo andare a lezione.- le fece notare la rossa.

Passarono tutta la giornata impegnata sui libri, anche se Hermione non era particolarmente attenta. La sua mente viaggiava fino al dormitorio dei Griffondoro, dentro il cassetto e poi dentro la busta fantasticando su non so quale storia d'amore, di avventura o semplicemente di saluti da parte di qualcuno che aveva dimenticato di firmarsi.

Quando arrivò l'ora di pranzo scesero nella sala grande.

-Hey guarda Herm, abbiamo entrambe il pomeriggio libero, possiamo dedicarci alla lettera- fece notare Ginny con un'occhiolino all'amica.

Finito il pranzo si avviarono chiacchierando fino ai dormitori e una volta arrivate si sedettero sul letto di Hermione. Ginny volle sapere come era arrivata la lettera. 

-Mmhh... magari è stato mio fratello, non mi sorprenderebbe che si sia dimenticato di firmare- commentò ridendo la rossa.

-Bhe scopriamolo... Alohomora- sussurrò Hermione puntando la bacchetta sul cassetto.

Le due amiche si sedettero di finco e aprirono la busta con un tremito di eccitazione nelle mani. All'interno c'era un solo, lungo foglio di pergamena scritto con una grafia sottile e affilata di una pregiata piuma dalla punta intinta in un delicato nero.

Le compagne si guardarono e cominciarono a leggere.