Tutto ricorda te ~Dramione~

9.

Hermione's pov

La mattina dopo ero serena, distesa nuda nel letto di Draco.
Ma lo sentivo così vuoto quel letto dopo tutto quel tempo a dormire sul suo petto.
Una notte intera... una notte bellissima passata insieme.
Lui però era partito presto per fare il suo turno di guardia nel castello e sarebbe tornato solo prima delle lezioni.
Finalmente decisi di alzarmi e farmi una doccia.

-Caspita- imprecai ricordandomi che non potevo andare alla torre Griffondoro per prendermi i vestiti... ma non potevo mandarci nemmeno Draco dato che non era ammesso tanto quanto io non sarei dovuta essere nel suo dormitorio...
Decisi di indossare provvisoriamente la camicia abbandonata sulla sedia di Draco.

Proprio in quel momento aprì la porta il proprietario del mio outfit improvvisato che si buttò sul letto, sfinito dopo una nottata parecchio impegnativa.

Mi sdraiai di fianco a lui e gli diedi un dolce bacio di bentornato.

-Buongiorno Principessa, ci siamo svegliate rilassate stamattina- mi salutò ricambiando il bacio con un ghigno di chi apprezza la ricompensa dei gesti della notte trascorsa insieme.

-Draco, io non so come vestirmi...- gli feci notare.
-Devi per forza? Stai così bene così anche se stanotte eri proprio un angelo- rispose ghignando.
Alzai gli occhi al cielo divertita, quando faceva così, Draco era dolcissimo...
-Draco, c'è lezione non posso presentarmi così...-
Si alzò con un finto broncio e si avviò verso la cassettiera infondo alla stanza.
Guardarlo così, di schiena che cercava qualcosa da farmi mettere per farmi tornare al dormitorio, mi faceva tenerezza

Con mia enorme sorpresa Draco, quando si girò aveva in mano un completo da ragazza Griffondoro...

Con la fronte aggrottata mi alzi e andai alla cassettiera aperta. L'ultimo cassetto era pieno di divise Griffondoro da ragazza, tutte piegate alla perfezione e con un leggero strato di polvere.

-Draco, perché queste divise?- chiesi voltandomi con una gonna in mano.
-È... una lunga storia. Giuro che quando lo vorrai prendiamo una giornata io e te e ti racconto ma per ora vestiti che dobbiamo andare.- mi rispose sfregandosi la fronte.

Mandai giù qualla risposta molto vaga, mi aveva lasciato a bocca vuota; non gradisco i segreti ma evidentemente dovevo aspettare.
Così mi vestii e ci avviammo alle prime 2 ore di lezione di pozioni Griffondoro e Serpeverde.

La nostra entrata nel sotterraneo mano nella mano non sfuggì inosservata nemmeno al professore che apparve parecchio stupito dati i precedenti di entrambi, fra l'altro totalmente opposti.
Ma Lumacorno non si scompose proprio rispetto ai commenti dei compagni.
Sussurri e occhiate volarono per il sotterraneo.
Sentii la mano di Draco stringersi di più alla mia e intuii cosa aveva intenzione di fare...
Voleva mettere in chiaro una volta per tutti, soprattutto con Nott, che era suo campo adesso, non dovevano toccarmi o sarebbe stato come sfidare lui.

Così si fermò in mezzo alla classe, mi prese per i fianchi e mi baciò dolcemente di fronte a tutti.
Volarono applausi e fischi ma nessuno osò contraddire la nostra scelta.

Mi sedetti dietro Ginny con Draco ancora appeso al mio fianco.

La rossa si girò sorridendo e disse facendomi un occhiolino furbo:
-Non servono spiegazioni, ho già capito che fine hai fatto la notte scorsa- mi bloccò ancora prima che potessi aprire bocca.

La lezione andò avanti piacevole; Draco era veramente bravo! Mi aiutò spesso i mi corresse giusto in tempo per risolvere la catastrofe.
Era una bella compagnia perché sapeva rendere leggera la lezione e ogni tanto mi stuzzicava per ricevere un bacio che gli negai fino a quando tutti uscirono dall'aula.

-Draco, io la voglio sapere questa storia lunga- finalmente esposi il pensiero che mi tormentava da una giornata intera.
-Va bene, Sabato lo dedichiamo a questo, ok?- chiese un po' rassegnato.

Accettai, non vedevo l'ora di saperne di più di questa strana sensazione...