CAPITOLO 8: IL VESTITO

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La mattina successiva come da routine Hermione si lavò, preparò la colazione e svegliò Scorpius e quando fecero colazione e furono entrambi pronti Hermione accompagnò Scorpius all'asilo per poi dirigersi a lavoro.

Per tutto il tempo però pensava al ballo, aveva accettato di andarci ma se avrebbe incontrato Draco? Cosa sarebbe successo? Fatto sta che non aveva nessun vestito per il ballo e non sapeva neanche quale comprare visto che di solito queste cose se ne occupavano Ginny, Pansy e Daphne quando le quattro erano a scuola "come faccio adesso?" pensò mentre era arrivata in ospedale e si stava dirigendo nel suo studio. Appena vi entrò si mise il camice e si sedette alla scrivania e iniziò a tamburellare le unghie sul tavolo mentre pensava e alla fine le venne l'idea "non ci vado da tempo...ma ne ho bisogno", poi guardò l'orario e uscì dal suo studio per andare a visitare i suoi piccoli pazienti.

Domenica arrivò presto e Hermione era nella sala Comune assieme a Ginny che parlavano per fatti loro quando si fecero le 16:40<<...e quindi ti dicevo che>> <<Ginny scusa ma devo andare, devo fare quel progetto di babbanologia con Malfoy>> la interruppe Hermione <<Oh sì hai ragione...wow Malfoy mi dispiace per te>> commentò Ginny <<Già, non so come farò tutto l'anno con lui>> disse iniziando a prendere il libro che aveva scelto sperando che Malfoy lo approvi o non sa come reagirà.

<<A dopo Gin>> e di avviò verso la biblioteca e quando arrivò erano le 16:50, aveva incontrato un po' di difficoltà per colpa delle scale "alle scale piace cambiare", sì anche nei momenti meno opportuni.

17:00 e Malfoy ancora non era arrivato, 17:10 ancora niente, 17:25 neanche l'ombra fino a quando non si fecero le 17:35 <<Ma dove è finito il bastardo>> disse Hermione continuando a guardare l'ora <<Il bastardo in questione sarei io, Granger?>> disse una voce fredda che arrivava verso la sua direzione <<Finalmente, hai idea di che ore sono>> disse Hermione alzando di poco il tono <<Granger non incominciare a rompere>> <<Non cominciare a rompere tu Malfoy...ti ho aspettato per 35 minuti dove cavolo eri?>> Draco continuava ad aggiustarsi la cravatta e gli occhi di Hermione caddero sui suoi capelli spettinati e la camicia sporca di...rossetto? <<Perché hai la camicia sporca di rossetto...e di due tonalità diverse?>> domandò lei e Draco roteò gli occhi <<Wow sai cos'è un rossetto mi stupisci Granger, non pensavo che una suora come te conoscesse i trucchi- Hermione non lo diede a vedere ma si sentì mortificata dalle parole di Draco, a lei non piaceva essere come le altre, non le piaceva truccarsi o indossare vestiti provocatori, le piaceva essere semplicemente se stessa e niente di più ma essere definita così un po' la ferì- ad ogni modo hai mai sentito parlare di manage a trois?>> disse con un ghigno stampato in faccia e Hermione roteò gli occhi << C'est dégoutant>> disse con una pronuncia perfetta che spiazzò Draco e poi entrò in biblioteca assieme alla Granger e la vide sedersi ad un tavolo isolato da tutti quanti <<c'est super, je ne savais pas que tu parlais si bien français, Granger>> e ad Hermione scappò un sorriso <<Ci sono molte cose che per la tua ignoranza non sai Malfoy e prima che ti incazzi con ignoranza intendo il fatto che non mi hai mai rivolto la parola se non con insulti, quindi è ovvio che non sapevi certe cose di me>> e aveva ragione e questo Draco lo sapeva benissimo, era sempre stato influenzato da tutte quelle cazzate che gli diceva il padre sulla purità del sangue e per questo non ha mai rivolto la parola a Hermione, perché secondo loro non si meritava di avere la magia ma infondo...ma veramente infondo sapeva che Hermione era una strega brillante e che faceva il culo a tutta la scuola, purosangue o meno.

<<Sìva be, iniziamo con sto stra cazzo di lavoro>> borbottò lui<<Allora ho deciso di farti potere uno delle grandissime opere letterariebabbane- poi mise le mani nella sua borse e prese il libro che aveva deciso diportare per farglielo vedere- Romeo e Giulietta>> disse sorridendo tra se e se, Romeo e Giulietta era la sua opera babbana preferita e molte volte dapiccola ma anche da ragazzina aveva sognato di avere un amore proibito comequello dei due protagonisti <<E sentiamo di che cosa parlerebbe lastoria, ma sicuramente visto che è scelta da te e che è un'opera babbana sarà noiosa>> sputò Draco amaro mentre Hermione sentendo quel commento roteò gli occhi <<E' ambientata nell'antica ma bella Verona, ci sono due famiglie che sono sempre in contrasto tra loro "Capuleti" e "Montecchi", tra loro ci stavano Giulietta che faceva parte dei rossi Capuleti e Romeo che era dei blu Montecchi. Loro erano sotto il controllo di un principe che cercava dimantenere la pace tra queste due famiglie assai rivali. Un giorno i Capuleti  riorganizzano una festa e Romeo insieme a suo cugino Benvolio e al loro caro amicoMercuzzio decidono di intrufolarsi, in questa festa Romeo e Giulietta si incontrano e tra loro nasce ilcosì detto "colpo di fulmine" e si innamorano. Iniziano la loro relazionesegreta perché se lo dicevano poteva finire male per loro, fatto sta che i duesi amavano...eccome se si amavano ma Giulietta era promessa sposa a Paride mavisto che i due volevano stare assieme si sposarono di nascosto. Un giorno peròil cugino di Giulietta, Tebaldo, ha una forte lite con Romeo, Mercuzio eBenvolio e alla fine Tebaldo uccide Mercuzzio e Romeo preso dalla rabbia uccide Tebaldo. Il giovane Montecchi per punizione viene esiliato da Verona eGiulietta sta male per questo, un prete però decide di dare una specie disonnifero a Giulietta che la renderà morta agli occhi di tutti e Romeo però sarà avvisato del trucco e quando lei si risveglierà potevano scappare via da tuttoe tutti. Il fato vuole però che a Romeo la lettera non arrivi mai ma che lanotizia della presunta morte di Giulietta sì allora decide di andare da lei esi avvelena, nello stesso instante però Giulietta si risveglia e vede il corpomorto del suo amante e disperata si suicida>> finì di raccontare Hermione con occhi sognanti <<Che schifezza>> disse freddamente Draco e Hermione lo guardò male <<Perché? E' una cosa così bella invece>> rispose Hermione <<Seriamente Granger, questi due che si uccidono per cosa? Per amore, ma vedi tu che schifo>> << Si sono uccisi perché si amavano, perché senza l'uno, l'altra non poteva stare e viceversa>> rispose Hermione <<E sentiamo a te piace questa storia perché vorresti vivere questa stupida storia con Weasley vero?>> disse lui ghignando, Hermione però si sentì male, lei e Ron avevano provato a stare assieme ma lei non si sentiva...completa, Ron non era la sua anima gemella. <<Sì mi piacerebbe vivere una storia così Malfoy, perché è una bellissima storia d'amore...ma non voglio averla con Ron>> disse mentre rimetteva in ordine le sue cose e Draco la guardava confuso <<Aspetta tu e Weasley...cazzo sei stata rifiutata anche da lenticchia, complimenti suora Granger>> disse ridendo e a sentire di nuovo quella parola Hermione si sentì male e stava per allontanarsi quando si voltò verso il biondo <<VAFFANCULO>> e andò via dalla biblioteca.

L'errore di una notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora