Un figlio nato dalla forza dell'amore

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Ecco il capitolo promesso per il periodo di pasqua. Se metto dentro qualcosa di magico non voletemi mi male ma sono due maschietti..

Gon e Killua dopo che si erano confessati il loro amore, erano diventati ufficialmente fidanzati. Pensavano che bastasse avere solo loro per essere felici ed era così però mancava ben altro, qualcosa che i due non potevano avere: un bambino.

Il loro desiderio era molto grande perché all'età di 28 anni avevano sentito dei loro amici o famigliari con un figlio, come se non bastasse, Gon aveva lavorato come Baby Sitter per conto di Zushi. Probabilmente affezionandosi al pargolo di 8 mesi aveva Iniziato a pensare che non sarebbe stato male avere un bambino tutto suo.

" Killua..." Gon aveva la mania di richiamarlo nel momento meno adatto.

" Mhh? " Chiese mentre lo teneva con il braccio attorno al suo corpo. Erano sdraiata sotto le coperte.

" Stai dormendo?" Era una domanda fastidiosa per Killua che guardò l'orologio che segnavano le 2 di notte.

" Figurati sono un vampiro. Cosa c'è?" Era disponibile per lui. Si voltò verso il suo visetto illuminato dalla luce riflessa delle finestre

" Vedi abbiamo quasi 30 anni, ma io a volte Sono invidioso che non possiamo avere un bambino nostro di sangue. Non dico che non possiamo adottarlo, ma non credo che gli vorremmo bene come se fosse nostro, vero?"

Killua sospirò. Quello era uno degli argomenti più' delicati che pesavano " Non è un modo per tradirmi, vero? Purtroppo siamo maschi."

Gon negò " Non voglio di certo usare una donna per un figlio. Ho molto sofferto l'abbandono di mio padre nei primi anni della mia infanzia. Mi dicevo " perché non c'è?" mi ero detto che la colpa era anche mia, ma poi mia zia mi ha dato l'affetto materno, ma mai quello paterno, quindi non me la sento di avere un bambino e dirgli " Non siamo i tuoi genitori, ti abbiamo adottato. " Fa soffrire, lo so per esperienza, per di più' tu lo educheresti come un assassino se fosse maschio."

Killua non lo negava " Forse perchè ho avuto due genitori folli, non riesco a capire cosa significhi essere genitori.
Non te lo nego anche io vorrei un po un figlio, ma come lo educherei? Se fosse un bambino debole, potrei annoiarmi, vederlo come un gioco.
Se so in partenza che non ha il mio sangue, quindi le capacità di uno Zoldyck come la mano trasformabile, come potrei crescerlo?
"

Gon annuì " Poi se vogliamo adottare avranno anche sui 4 anni in su, dovremmo educarlo nel combattinento. Che ne dici proviamo a vedere domenica di trovarne uno?"

Killua annuì " Va bene, vediamo..."

I due dopo aver fatto una ricerca di posti dove tenevano dei bambini senza genitori, andarono all'incontro " Ecco, prendetevi il tempo che volete." disse la direttrice del posto

Gon entrò nella sala e guardò i bambini giocare e parlarsi " mmh... Qualcuno che ti attira?" chiese al fidanzato che era ad occhi scioccati perché lui mica era a 3 anni così felice " Troppo rumorosi..."

Gon portò lo sguardo sul più timido, quello che era il più' sottomesso " Che ne dici di lui?"

Killua negò " Gon, sono a mente diversa da uno della mia famiglia, come potrei addestrarli? Scusami ma non posso, non ci riesco!"

Gon se la prese molto " E quindi, è un no?"

" Basta che noi stiamo insieme. Non t'importa?"

" Ma... " Era assai triste " Hai ragione conta solo questo... Dimmi pure che non vuoi un figlio... Ho capito! Non vuoi un bimbo! Ok! Ho capito e allora non stupirti se poi ti tra disca!" Si allontanò era assai arrabbiato mentre Killua borbottò " Gon, dai, non sono adatti, non puoi essere serio."

Fuoco d'artificio [ KILLUGON]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora