Quel messaggio mi lascia sconvolto, so di averla fatta arrabbiare per la storia del lavoro, ma se ha perdonato Derek, non vedo perché dovrebbe avercela ancora con me al punto di non volermi vedere più.
É tutto davvero assurdo, deve esserci per forza qualcosa sotto.
La chiamo più volte, nei momenti in cui non ci sono clienti in libreria, ma trovo sempre il telefono spento. Decido di non chiamare Derek, ma di presentarmi direttamente al loft dopo la chiusura della libreria, parlarle é l'unica cosa sensata da fare per capire cosa sta succedendo, ed é anche l'unico consiglio che Scott é riuscito a darmi.
Sono abbastanza certo che si tratti di una sciocchezza che si risolverà con un bacio nel giro di dieci minuti, quindi arrivo al loft sentendomi molto positivo.
"Cosa vuoi Stiles?" Mi domanda annoiato Derek dopo aver aperto la porta, ma senza scostarsi per farmi entrare come fa di solito.
"Devo parlare con Lexi." Rispondo tranquillo, ma un velo di dispiacere nel suo sguardo inizia a preoccuparmi.
"Non vuole vederti" mi risponde, incrociando le braccia al petto. Lo conosco, sa che sta facendo la cosa sbagliata, ma la sua volontà di proteggere la sua famiglia é più forte della sua morale.
"Derek per favore spostati e lasciami parlare con la mia ragazza." Inizio ad innervosirmi. Ho dormito poco negli ultimi giorni e ho lavorato senza sosta in libreria nonostante la stanchezza e la preoccupazione, voglio solo risolvere quell'assurdità e passare una serata tranquilla con Lexi.
"Senti, ragazzino, non so cosa stia passando per la testa a Lexi, ma so per certo che non é più la tua ragazza. Non vuole vederti, e non sei nessuno per costringerla, quindi fa l'uomo e rispetta la sua volontà." E a quel punto crollo, non tanto per il tono duro di Derek, quanto per la consapevolezza che Lexi é abbastanza ferma sulla nostra rottura da avergliene già parlato.
Me ne vado senza nemmeno salutare, con la gola chiusa dalle tristezza e dalla confusione.
Non capisco cosa stia succedendo, né come sia possibile passare da ciò che facevamo ed eravamo domenica, a questo in soli tre giorni.
Sono stato scaricato tanto volte nella mia vita, ma tutte mi hanno sempre dato una spiegazione, magari stupida o superficiale o palesemente falsa, ma mi hanno sempre detto qualcosa a riguardo.
Non lo so, non so più nulla.
Vorrei chiamare di nuovo Scott, ma davvero non me la sento di disturbarlo dopo una giornata di lavoro, probabilmente é appena rientrato e sta cenando con Kira.
***
Lo chiamo il girono dopo, mentre immagino sia in pausa pranzo e gli spiego brevemente come si é evoluta la situazione.
Nel giro di un'ora é davanti al bancone della libreria, annunciando che si é fatto sostituire per mezza giornata dal suo assistente e che dovrei prendere mezza giornata libera anche io. Non sono molto propenso a chiudere la libreria prima dell'orario stabilito, però al diavolo questo posto é mio, quindi giro la chiave nella porta e passo il pomeriggio con il mio migliore amico.
"Bro, devi parlarle. Non so se l'hai notato, ma Lexi é un filino fuori di testa, probabilmente qualcosa l'ha convinta che non dovete stare insieme o ha frainteso qualche tuo comportamento o magari Derek le ha suggerito di lasciarti e lei lo ha fatto." Mi dice Scott, passandomi la seconda birra della giornata.
"La mia ragazza non é fuori di testa!" - gli dico puntandogli l'indice al petto, ma quando solleva il sopracciglio ridacchiando, alzo gli occhi al cielo e mi arrendo ad un sorriso - "Okay, é totalmente fuori dagli schemi, squilibrata, folle e ingestibile, ma é per questi che mi piace così tanto." Gli dico con fare sognate, prima di darmi dell'idiota e tornare serio ignorando le sue risate.
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The Werecat
Fanfiction"Il mio nome é Lexi, e la mia vita non é per nulla semplice. Sono un mutaforma molto raro: un gatto mannaro." Fanfiction ambientata nel mondo di Teen Wolf, che vedrà nascere amori ed amicizie tra i personaggi della serie, che ovviamente non sono mi...