"troppo cruda"
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Appena scesi dal treno inciampai addosso a blaise che scoppiò a ridere prendendomi per il culo, sentendo la sua risata contagiosa scoppiai a ridere anche io e insieme raggiungemmo gli altri piu avanti. Non guardavo molto il percorso che stavamo facendo cosa che fu sbagliata perche mi persi tutto il panorama, immersa nei miei pensieri mi ritrovai davanti ad un portone che, appena varcai, ospitava un gran numero di ragazzi divisi in quattro tavoli. Mio fratello prima di sedersi al tavolo della sua casa mi disse di rimanere ferma li e che sarebbe arrivata la professoressa Mc Grannit in mio aiuto. Annuì e iniziai a guardami un po in torno e vicino a me trovai un'altra ragazza della mia stessa età, credo. "hei ciao, piacere clarissa, anche tu sei nuova?" le chiesi "eii piacere sierra, si anche io sono nuova e da quel che mi ha detto mio fratello dobbiamo aspettare lo smistamento" annuì e prima che potessi risponderle una donna magrolina con un mantello verde e i capelli tirati indietro si avvicinò a noi portandoci davanti al tavolo dei professori dove trovammo uno sgabello con un vecchio capello posato sopra. Non capii subito di cosa si trattasse e guardando l'espressione di sierra capii che non ero l'unica.
I miei pensieri furono interrotti dalla voce di uomo molto anziano, con la barba davvero molto lunga e degli occhiali a mezza luna. Albus Percival Wulfric Brian Silente il preside di Hogwarts che iniziò un discorso di inizio anno e poi alla fine annunciò anche l'arrivo di me e sierra; subito dopo la professoressa Mcgrannit invitò la ragazza vicino a me a sedersi sopra lo sgabello "Sierra Francesca Riddle" queste furono le parole che uscirono dalla sua bocca. Riddle. Era una riddle. Rimasi in uno stato di shock, conoscevo molto bene quel cognome e sentirlo mi provocava, ogni volta, una strana sensazione.
Sierra si sedette sullo sgabello, le venne posato il cappello in testa e con grande sorpresa iniziò a parlare "astuta, molto astuta ma la voglia di imparare, l'immaginazione e la tua curiosità superano questa astuzia...mhh direi proprio CORVONERO" annunciò il cappello. Gli studenti di corvonero iniziarono ad acclamare la ragazza mentre tutti gli altri, compresa io, si trovavano in uno stato di shock ancora intenti a realizzare ciò che è successo, insomma, una riddle in corvonero...
Subito dopo la professoressa Mcgrannit mi invitò a sedermi e così feci; sapevo di non essere serpeverde, o meglio, mi sentivo in parte serpeverde ma non molto. Infatti il capello parlante ricominciò a parlare "vedo molto orgoglio e molta testardaggine ma vedo anche molta fantasia e immaginazione, la curiosità e la voglia di imparare è ciò che caratterizza le tue giornate... ti vedrei bene in serpeverde ma credo che corvonero sia piu adatto a te...si CORVONERO" mi alzai sorridente e mi diressi verso il tavolo della mia casa in cui ricevetti molti sorrisi e applausi anche da parte delle altre tavolate. Mio fratello non sembrò molto stupito, voglio dire, sapevamo entrambi che non sarei finita in serpeverde. Mi sedetti vicino a sierra con cui iniziai a conversare e venne fuori il discorso del suo cognome. "cosi sei una riddle?" "eh gia, tu una malfoy. Ma hei tranquilla, credo che si sia capito che non sono come mio fratello e mio padre" mi rispose ridacchiando "oh certo certo" ridacchiai a mia volta per poi chiedere "sierra... ma chi è tuo fratello?" lei sorrise e mi indicò al tavolo dei serpeverde un ragazzo riccioluto con gli occhi marroni e un taglietto sul naso "eccolo lì, Mattheo Marvolo Riddle, primo erede di mio padre" mi disse "lui? Mh..ha un viso familiare sai?" dissi alzando un sopracciglio "oh si probabilmente l'hai già visto nella gazzetta del profeta, voglio dire, il figlio del signore oscuro ad hogwarts, ci hanno fatto molte notizie" ricevetti come risposta da sierra "probabile" alzai le spalle per poi finire il cibo che avevo nel piatto; per sbaglio mi cadde un pezzo di pane sulla toga e solo ora notai lo stemma dei corvonero sulla parte sinistra del mio petto "figo" uscì dalla mia bocca mentre raccolsi il pezzo di pane e finii di mangiare.
Io e sierra stavamo per alzarci e dirigerci nella sala comune ma una ragazza della nostra stessa casa si avvicinò a noi "ei ciao io sono Padma Patil, voi siete clarissa e sierra giusto?" la mia amica annuì e la ragazza riprese a parlare "piacere di conoscervi, posso accompagnarvi in sala comune" ci guardò speranzosa, io sorrisi e guardando sierra capii che la pensavamo allo stesso modo e così risposi a padma "certo grazie mille!".
Insieme alla ragazza uscimmo dalla sala grande e durante il tragitto padma interrompe' il silenzio "sierra?" "mh?" mugnò la ragazza in questione "potresti parlare a tuo fratello di me? Voglio dire...è molto carino, anzi è un figo e..." la ragazza venne interrotta da sierra e ormai arrivate davanti la sala comune disse "senti, se mio fratello non ti caga è inutile provarci, lascialo stare e non rompergli le scatole. È MIO fratello, non TUO fratello. È mio e non tuo baci baci" sentendo la ragazza scoppiai a ridere ma padma non la prese molto bene e scappò via.
Guardai leggermente male sierra "e adesso? Siamo chiuse fuori", la piccola riddle si grattò la nuca cercando di trovare una scusa plausibile e prima di rispondere sentimmo dietro di noi una voce molto dolce "eilà nuove arrivate, vi serve una mano? Io sono Luna Lovegood piacere" si avvicinò all'entrata e disse la parola d'ordine facendoci entrare.
"clarissa piacere mio" mi rivolsi alla ragazza sorridendo, "mentre io sono sierra piacere!". Luna ci sorrise e si allontanò lasciandoci nella stanza con molte decorazioni blu; era molto bella e mi piaceva molto, era davvero molto accogliente. Mentre continuai a guardarmi intorno un gufo sbatte' contro la finestra, teneva una pergamena indirizzata a me e sierra, cosi mi avvicinai e la presi non sapendo cosa fosse..."cos'è quella clari?" mi chiese la mia amica quando mi vide con la pergamena "non lo so" risposti srotolandola e leggendo il contenuto "oh sono le camere, siamo in stanza assieme" lei sorrise, sembrava davvero molto felice "bellooo forza andiamoooo" neanche il tempo di realizzare il tutto che sierra mi trascinò in camera dove trovammo i nostri bauli posizionati davanti ai due rispettivi letti.
La camera era davvero bella e spaziosa,con un bagno e due armadi molto spaziosi; mettemmo via le nostre cose e dopo un po ci buttammo nei nostri letti e tra chiacchere e risate ci addormentammo
1083 parole <3
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mi ricordo di noi || Mattheo Riddle
Fanfiction⚠️CHIEDO SCUSA SE I PRIMI CAPITOLI FANNO SCHIF MA PIAN PIANO SONO MIGLIORATA⚠ lei. Clarissa Malfoy. lui. Mattheo riddle flirt, amicizie in comune, festini. boh sentite non so che intro mettere quando finirò la storia metto qualcosa di decente giu...