𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 3

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"devo parlarti"

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Mi risvegliai trovandomi in una stanza vuota, se non per uno specchio al centro, le pareti tutte bianchi coperte da specchi. Questo posto aveva un non so che di familiare ma la mia mente in quel momento non era in grado di riconoscerla. Provai ad alzarmi ma caddi debolmente in ginocchio e, senza forze strisciai davanti allo specchio e solo in quel momento mi vidi. La mia immagine nello specchio mostrava una me di cinque anni. Cinque anni. Agitata mi guardai le mani e vedendo le piccole dimensioni di esse capii che era tutto vero. Stavo strisciando per avvicinarmi al muro per poi appoggiarmi con la schiena su esso, ma non feci in tempo ad arrivarci perché una manata mi arrivò nella guancia destra. Alzai lo sguardo e vidi un bambino. Era poco piu grande di me, mi guardava soddisfatto, mi prese per i capelli iniziando a trascinarmi di qua e la mentre io urlavo, piangevo, mi mostravo...debole... il bambino impugnò la bacchetta e la cosa mi lasciò di stucco...un bambino di sei anni con una bacchetta?

I miei pensieri vennero interrotti da un incantesimo, ero talmente stordita che non lo riconobbi, fatto sta che mi scaraventò a terra facendomi sanguinare...alzai lo sguardo per incontrare di nuovo quel bimbo ma circa dieci secondi dopo persi completamente i sensi chiudendo gli occhi e coperta da sangue e terrore.

Mi svegliai tutta sudata, con il respiro affannoso e rumoroso, mi guardai intorno e riconobbi la mia stanza. Trovai sierra davanti a me tutta agitata e preoccupata per me. Cercai di calmarmi, fallendo. Iniziai a fare respiri profondi e chiusi gli occhi. La ragazza accanto a me iniziò ad accarezzarmi la fronte per farmi calmare e dopo un po riuscì. Avevo fatto un incubo. Un incubo troppo realistico. Mi faceva male la testa in un modo assurdo, non capivo piu nulla e continuavo a sudare "tranquilla sierra è stato solo un brutto sogno...mh..che ore sono?" le chiesi mettendomi su un fianco "sono le 6.30, teoricamente alle otto iniziano le lezioni... te la senti di venire?" "sisi, vado a farmi una doccia per rinfrescarmi" lei annuì mentre io andai in bagno.

Aprii l'acqua e mentre aspettavo l'acqua tiepida,preparai l'asciugamano, lo posizionai davanti alla doccia ed entrai. Appena entrai in doccia feci scivolare il mio corpo lungo la parete mentre l'acqua bagnava il mio corpo rannicchiato. Amavo fare la doccia, mi rilassavo, mi rinfrescavo e quando uscivo mi sentivo sempre pulita. Mi lavai i capelli, il corpo e quando uscii mi avvolsi l'asciugamano in vita, mi guardai lo specchio e iniziai ad asciugarmi i capelli. Misi un po' di mascara e burrocacao, successivamente, indossai una gonna che mi arrivava fin sopra il ginocchio bianca, una camicetta e sopra un maglione blu, conclusi il tutto con la toga dei corvonero.

Quando uscii dal bagno mi sentivo molto meglio e anche sierra la trovai pronta, guardando l'ora scoprii che erano che erano le sette e un quarto e cosi io e la piccola riddle ci avviammo verso la sala grande. Davanti al portone trovai draco appoggiato al muro che flirtava con una ragazza serpeverde, dalla parte opposta invece trovai blaise e pansy che sbuffavano aspettando il biondino , il che mi fece scappare una risatina. Mio fratello si accorse di me e sierra e venì verso di noi abbracciandomi e presentandosi "piacere bellissima draco malfoy". Come risposta ricevette un coppino da blaise e prima di entrare passò Mattheo che prima di entrare diede un bacio sulla guancia a clarissa e se ne andò dicendo "malfoy non provarci con mia sorella o rimani senza testicoli" "e che minacce riddle" rispose a sua volta entrando in sala grande seguito da pansy e blaise che mi salutò con un bacino in fronte seguito da un "buon primo giorno cruda". Ridacchiai e gli risposi a mia volta "anche a te bruciacchiato".

Finalmente io e sierra entrammo e ci sedemmo davanti a luna "buongiorno luna" le dissi "buongiorno ragazze" mi rispose, sierra sorrise e la salutò con un cenno e dopo tutte e tre iniziammo a mangiare. Una volta finita luna andò ad incantesimi, essendo un anno piu grande di noi mentre io e sierra andammo a pozioni con i grifoni. Non conoscevo nessuno se non ginny weasley... solo di vista, sembra simpatica spero di conoscerla. Entrata in classe mi sedetti in penultima fila con sierra, dietro di noi si trovava la rossa che ci accennò un sorriso, ovviamente ricambiato. Una volta che la lezione fu finita uscimmo dalla classe rimanendo in corridoio. Ginny ci raggiunse e iniziammo a parlare. La chiaccherata però fu interrotta da riddle grande, che trascinò via sierra con la scusa del "devo parlarti". Io e ginny continuammo a parlare fin quando non venne raggiunta da potter, suo fratello e la granger. Li conoscevo cosi per via di mio fratello ma secondo me sono delle brave persone, ah draco l'invidia.., ridacchiai al mio stesso pensiero che venne interrotto dalla voce di ginny "ragazzi vi presento clarissa, clarissa loro sono ron hermione ed harry" sorrisi "piacere ragazzi". Harry mi guardò un po sospettoso per poi ricambiare il sorriso "piacere". Hermione mi salutò con un abbraccio, devo ammettere che mi fa abbastanza schifo toccare la gente e odio il contatto troppo sdolcinato ma ricambiai l'abbraccio. Ron mi salutò con una stretta di mano e poi mi allontanai per raggiungere la lezione di babbanologia.

Io e sierra abbiamo scelto questo corso assieme, ad entrambe inspirano gli oggetti babbani e le loro funzioni. Voglio dire, inventano di tutto e di piu ! purtroppo arrivai in ritardo e quindi entrai convinta di trovare sierra ma quando entrai di lei non c'era nessuna traccia. La cosa mi fece preoccupare e non poco, decisi di sedermi vicino a padma e ne approfittai anche per chiederle scusa per ieri. Finita la lezione che, fortunanatamente, per oggi fu l'ultima mi diressi correndo verso il dormitorio per assicurarmi che sierra fosse li. Presa dall'ansia e dalla fretta urtai contro ginny weasley che era in compagnia di molte teste rosse, mi scusai e ripresi a correre. Ma quanti cazzo di fratelli ha quella ragazza!

Arrivata al dormitorio non vidi ne la ragazza ne la sua giacca quindi pensai che fosse in sala grande, vista l'ora di pranzo ma niente. Mangiai al volo e tornai in corridoio per pensare a dove fosse andata. Mi sedetti su un coso di marmo da cui si erano appena alzati ron e lavanda brown. i miei ragionamenti vennero interrotti da mattheo che si posizionò davanti a me cercando di capire cosa stessi facendo, mi alzò il viso con due dita "ciao eh" lo guardai alzando un sopracciglio "hai visto tua sorella?" aspettai una risposta e dopo mi resi conto di non averlo ricambiato "ah e comunque ciao" sorrise per poi rispondermi "non sono affari tuoi di dove si trova mia sorella" disse sedendosi vicino a me appoggiando la schiena sulla parete laterale "mi interessa perché è la mia migliore amica" a sto punto lui mi guardò "sta bene deve solo fare delle cose di famiglia" "mh.. va bene".

Stava per chiedermi qualcosa quando passò mio fratello e gli fece il verso "se ci provi con mia sorella ti ritrovi senza testicoli" scoppiai a ridere e draco si avvicinò a me porgendomi una lettera "da parte di mamma" annuì sorridendo e neanche il tempo di ringraziarlo che riddle si intromette' dentro la conversazione "e comunque malfoy io posso provarci con tua sorella perché al contrario tuo clarissa mi vuole, mia sorella non ti vuole vero biondina?" mi guardò "veramente io-" mi interruppe dandomi un bacio sulla guancia per poi allontanarsi

Draco mi guardò e sorrise "uh già fai conquiste?" "oh ma smettila, gli ho chiesto dove si trovava sierra cretino" ridacchiai, lui alzò le spalle "fa nulla, se trovi sierra dille che stasera c'è un festino in sala comune dai serpeverde e siete invitate" annuìì "va bene va bene, ora vado a dopo draco" e con questo mi allontani stringendo la busta.

mi ricordo di noi || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora