|| a young love || miya chinen x reader ||

•1•

Reki's pov:

Il vento mi accarezza i capelli, adoro questa sensazione. Ho gli occhi chiusi e gli unici rumori che sento sono gli uccellini che cantano. Sto andando da Oka, in negozio, come sempre con il mio amato skate.
Riapro gli occhi, ormai dovrei essere arrivato, nonostante io sappia la strada a memoria non mi accordo che davanti a me c'è un tombino e lo prendo in pieno. In un secondo mi ritrovo col sedere per terra e l'unica mano sana che mi rimane  graffiata. Potrò mai essere così sbadato?
Mi giro per riprende lo skate ma vedo che sta andando giù per la strada. Fortunatamente un ragazzo sta passando di lì.
«ehi! potresti fermarlo per favore?»
Ah ma è il nuovo arrivato, Langa? Si chiamava così?
Fortunatamente il ragazzo fa come gli ho chiesto.

Così è iniziata la nostra amicizia.
In pochissimo tempo è diventato bravissimo con lo skate e ovviamente è tutto merito mio.
Ha già affrontato e vinto delle gare alla S!
Ha pure sconfitto la promessa del Giappone, nonché Miya Chinen.
Avendo perso la scommessa ora è sempre con noi, ma non mi dispiace la sua compagnia. Siamo diventati un bel trio.
In questo momento stiamo andando in negozio per creare un nuovo skate al catboy, anche se farò tutto io.
«allora Miya come lo vorresti lo skate?» chiesi io per rompere il ghiaccio.
«mh non saprei, devo ancora pensarci»

*skip time*

Estrassi le chiavi dallo zaino e aprì la porta del negozio.
Lanciai lo zaino per terra e andai nel magazzino a prendere una tavola e gli attrezzi.
Appena tornati dai due lasciai il materiale sul tavolo e mi buttai su un divanetto messo lì da poco con il mio quaderno in mano.
«quidni Miya come lo vorresti?»
«lasciami il quaderno lo disegno io»
«umh okay»
Langa nel frattempo era andato a prendere delle patatine dal distributore e mi porse un sacchetto.
«grazie» gli sorrisi.
«ah giusto Oka non c'è, siamo solo noi tre, quindi fate pure come se foste a casa vostra»
«quattro, idiota.»
Disse una voce metallica.
Da dove proviene? Chi ha parlato? Mi stavo iniziando a preoccupare, insomma, si sa che non sono coraggioso..
Guardai l'azzurro e il corvino che non erano da meno.
Una specie di cubetto bianco si illuminò di verde sopra il tavolo.
Adesso capisco.
«scusa hai ragione!» urlai.
Miya e Langa mi guardavano chiedendo spiegazioni.
«emh c'è una cosa che non sapete» dissi mente mi grattavo la nuca.
«Mia sorella, non l'avete mai vista. Passa le sue giornate in uno stanzino nel retro. Venite! Ve la presento!»
Mi alzai di fretta e presi per il braccio i miei amici portandoli sul retro con me.

Miya's pov:

Quel rosso troppo energico ci aveva appena portati davanti a una porta metallica.
Appena l'aprì un odore mi invase le narici, ma non un odore cattivo, uno buono.
Lì c'era una ragazza dai capelli c/c, seduta in una posizione strana, intenta a fare qualcosa al computer.
Aveva un set up stupendo, lo voglio anche io.
«oi ci stavi spiando?»
disse Reki rivolto alla ragazza, la quale risposte con un flebile "no" senza distaccare gli occhi dallo schermo.
«allora cos'era quella voce prima?»
«okay, forse si.»
Finalmente si era girata, è davvero carina devo ammettere.
Prima non riuscivo a vederle il volto.
«oh emh loro sono-»
Reki voleva presentarci, ma la ragazza lo aveva interrotto.
«lo so»
«comunque ragazzi lei è y/n, siamo fratelli ma non di sangue. È un fottuto genio del computer!»
Lei continuava a fissarci con aria impassibile.
«da quanti giorni sei qua dentro sorellina?»
«non saprei, sto ancora lavorando a quel progetto»
«che ne dici di venire di la con noi?»
lei annuì.
Ammetto di essere interessato a quella ragazza, non in quel senso, nemmeno la conosco, però se quello che dice Reki è vero lei ha 13 anni, come me. Potrei finalmente farmi un'amica.

A.A.

Allora che ce ne pare per essere il primo capitolo?:)
Vi piace?

Spero di sì:3

L'ho riletto solo una volta quindi se ci sono degli errori ditemelo. Non mi dispiace ricevere critiche costruttive.

Per oggi è tutto.
Ciao soldati:>