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y/n's pov:

Era un bacio veloce e a stampo. Non so che mi è saltato in mente, ma ormai è andata.

Mi staccai subito e abbassai lo sguardo.

«e-ecco i-i-io..»

Cercai di dire qualcosa, ma lui mi interruppe riappoggiando le sue labbra sulle mie.
I miei occhi erano sgranati ed ero immobile, non sapevo come reagire. Appena uscí dal mio stato di trance realizzai e ricambiai.
Il bacio durò più del mio, anche se si trattava di un bacio a stampo.

«Non ti credevo così coraggiosa..»

Disse appena si staccò.

«Ecco..emh, volevo solo dirtelo e-e se non ricambi-i c-capisco!..»

Che cazzata ho appena detto.

"che figura di merda.."

Lui si mise a ridere e arrossì.

«Avrei voluto dirtelo anche io, ma non sapevo come..»

Decisi di fare quello che più mi venne spontaneo, così mi fiondai tra le sue braccia. Ero felice.

«y/n?»

«Dimmi.»

Tutto a un tratto si fece serio.

«Ora cosa siamo? Come ci dovremmo comportare? Dopotutto abbiamo tredici anni..»

«Chissene importa degli anni.»

Risposi secca.

«E se vuoi possiamo pure stare insieme, ovvio se vuo-»

«Certo che voglio, y/n.»

Strinsi ancora di più le braccia attorno a lui e un profumo mi invase le narici. Un profumo che ormai conoscevo benissimo, il suo.

Sentì una goccia sulla mia fronte, ma non stava piovendo. Mi staccai leggermente e lo vidi piangere.

Gli presi il viso tra le mani e incrociai il suo sguardo

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Gli presi il viso tra le mani e incrociai il suo sguardo. Vederlo con gli occhi pieni di lacrime faceva male.

«Ehi, perché piangi?  H-ho fatto qualcosa di sbagliato..?»

Chiesi titubante fermando il pollice che stava accarezzando la sua guancia.

«Sono solo..felice.»

Si asciugó una lacrima.

«Di solito le persone mi evitano, ma tu mi sei sempre stata vicino, non mi hai mai lascito!»

Scoppiò in un pianto più forte e mi abbracciò di nuovo.
Lo sentì sussurrare un "grazie" e gli diedi un bacio sulla guancia.

Abbiamo passato la notte su quegli spalti abbandonati tra le risate. Ora stiamo tornando a casa, ma da Miya, ha detto che vuole raccontarmi un po' di cose sulla famiglia Chinen.

«Hai freddo?»

Mi chiese lui vedendomi tremare leggermente.

«No, tranquillo»

Non ascoltò la mia risposta e mi mise la sua felpa verde sulle spalle.

«Grazie.»

Arrivammo finalmente a casa e devo dire che è enorme.
È una semplice villetta in stile moderno.

Tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un paio di chiavi. Ne inserì una nella serratura ed entrammo.
Il silenzio regnava, non c'era nessuno. Poco prima Miya mi aveva raccontato che i suoi genitori sono spesso fuori per lavoro, lasciandolo solo.

Salimmo le scale e ci cambiammo: io in camera e lui in bagno.
Mi aveva prestato una felpa viola, che non avrà più indietro.
Bussò alla porta aspettando il consenso per entrare.
Una volta dentro si lanciò sul letto e si rannicchiò tra le coperte.
Mi fece segno di stendermi vicino a lui con la mano e io non me lo feci ripetere.
Mi girai con la faccia rivolta verso di lui.

«Sono felice di averti conosciuto, Miya.»

Dissi mentre osservavo i suoi capelli a tratti illuminati dalla luna.

«Anche io, y/n.»

Disse lasciandomi un bacio sulla fronte.

Ci eravamo dati la buonanotte e ci eravamo lasciati trasportare dal silenzio di quella notte.

Ehi :D

So che è corto sry.

Spero vi piaccia, buonanotte<33

|| a young love || miya chinen x reader || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora