Theater.

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"Mi sono innamorata della sporadica allegria che faceva capolino sul tuo volto solo in certi giorni bui. Mi sono convinta di poter risolvere le tue tristezze: ci s' innamora sempre di qualcuno che pensiamo di poter guarire e poi, regolarmente, ci ammaliamo."

-Susanna Casciani.

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Mi alzo dal letto, cado e capisco che da lì sarà una pessima giornata.

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LUKE'S POV

Salgo sul pullman insieme a Lavanda.
Che cazzo di nome è Lavanda?

"Lava la Lavanda." sussurro.

"Che hai detto?" mi chiede lei guardandomi.

"LAVA LA LAVANDA!" lo ripeto per tre volte di seguito.

Mi guarda con un espressione indecifrabile.

Poi lascia perdere, si siede su uno degli ultimi posti e io mi metto vicino a lei.

"Te ne vai?" mi chiede, sembra più un obbligo che una domanda.

"No, non vado." dico prendendo il cellulare.

"Okay." dice facendo spallucce.

"Okay." rispondo.

"Hey, non flirtare con me." dice lei ricordando colpa delle stelle.

Inizia a ridere e io la seguo a ruota.

La guardo mentre ride.

È come un'opera d'arte dai colori vivaci e ipnotizzanti, per questo rimango a fissarla senza intenzione di smettere.

"Che fai, mi guardi?" ridacchia.

"No, stavo guardando quel ciccione, fai schifo, levati, mi copri la visuale."
Lei non deve sapere che la stavo guardando.

"Ciao bellissima!" mi giro verso la voce e vedo Ashton che si mette seduto davanti a noi.

Bellissima lo dici a tua madre.

Vedo lei che arrossisce.

"Oh, ciao anche a te, Luke." dice lui quasi indifferente.

"E a me non dici che sono bellissimo?" sento Lavanda che ride leggermente.

Vengo totalmente ignorato.

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Scendiamo dal pullman e vedo Ashton parlare con Lavanda, mi avvicino per sentire meglio.

"Perchè ti sei messa vicino a quello lì? Stai vicino a me." sento dire da lui.

Ora lo ammazzo.

"Okay, mantieni la calma. Ora sfogati con me e non scoppiare in faccia a lui." dice Michael spuntato dal nulla e portandomi lontano da loro.

"Non capisco, che intendi?" gli chiedo io facendo il vago, sapevo benissimo che si riferiva a lei.

"A lei." mi risponde lui.

"Lei chi?" continuo a fare il vago.

"Lava la Lavanda." mi dice lui ridendo.

"E quindi? A me dovrebbe interessare?" gli chiedo io con nonchalance.

"Quando si parla di lei ti interessa eccome, e si vede." mi risponde lui.

"Si vede tanto?" gli sorrido amaramente seguito dal suo annuire.

Fire|| l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora