Luke or...?

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E' okay, più o meno.

La mia vita sta procedendo normalmente, faccio progressi.

Ho studiato con Luke e mi ha aiutata tantissimo, ho persino capito i polinomi e le percentuali... Incredibile, vero?

Entro in classe con l'ansia alle stelle per colpa dell'interrogazione.

"Ragazzi, oggi il professore di matematica è assente, non c'era nessun supplente, quindi siete una classe scoperta, non fate casini e soprattutto non uscite dalla classe e non disturbate gli studenti delle altre classi." Ci dice la bidella, credo si chiami Laura.

Non vi dico quanti quaderni, penne, gomme e matite stanno volando per la classe: vi lascio all'immaginazione.

La bidella se ne va e iniziano tutti a stare col cellulare, compresi Luke e Ashton.

Decido di uscire e di non dare ascolto alla bidella.

Mi appoggio alla parete accanto alla porta della mia classe e mi guardo intorno.

Vedo la porta aprirsi e uscirne fuori un Ashton spensierato.

Si avvicina a me e mi da un bacio veloce.

"Come sta la mia piccolina?"

Ecco che ricomincia, vi prego fermatelo.

"Senti, Ashton, non per dire chissà che cosa, ma io ho un nome. Mi chiamo Lavanda Johnson, L-A-V-A-N-D-A." scandisco bene le lettere urlando leggermente per poi prendere un grande respiro "Quindi, sei pregato di non chiamarmi con nomi ridicoli e infantili come batuffolina, paperella, fiorellino o piccolina." Gli urlo per poi fare un respiro profondo e far rallentare il mio battito cardiaco.

"Sul serio, Lavanda?-mi guarda deluso-pensavo fossi diversa." Mi dice allontanandosi.

"Ashton, non è questione di essere diversi o meno, è questione di lasciar perdere quei nomignoli da idiota e iniziare a fare la persona matura." Gli dico con un sorriso schietto.

Mi fa il dito medio.

Benissimo.

Cioè, dai, prendiamoci qualche minuto per pensare alla cosa.

Batuffolina sembra una marca di assorbenti.

Sento la voce (che dovrebbe essere seducente) della donna che dice "Lines è...è...è" che dice "Lines battufolina...batuffolina...batuffolina".

Che poi non si capisce il perché ci sia una voce seducente per una pubblicità di assorbenti.

Al primo appuntamento non dico "Hey, ti va di vedere il mio assorbente con le ali e con quattro gocce di assorbimento?".

"Hey, batuffolina." La voce di Luke ferma i miei pensieri.

"Non sono un assorbente, Cristo!" Urlo facendogli spalancare gli occhi.

"Nel mio mondo, la marca di assorbenti più usati è Batuffolina, quindi sei pregato di non chiamarmi così." Gli dico rientrando in classe seguita da lui.

"Oh, allora preferisci piccolina?" Sghignazza.

"Oh, allora preferisci una sprangata sulle gengive e in omaggio un calcio nei coglioni?" Rido sarcastica e lo guardo.

"Come siamo acidelle, oggi."

"Piantala."

"Mi butti la carta della merendina?"

Fire|| l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora