sei al sicuro finché non si farà vivo:

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Arrivai a casa e bussai alla porta, mi aprii mia madre che mi fece un enorme sorriso,"ciao mamma" le dissi allungando le braccia per abbracciarla,"ciao amore", mi abbracciò fortissimo tanto che non riuscivo più a respirare, entrai in casa e vidi mio padre, "ciao papà, mi sei mancato", mi abbracciò anche lui forte e poi mi disse "come ti stai trovando a Hogwarts?", "benissimo, ho già fatto amicizia con due ragazzi della mia età, Pansy Parkinson e Draco Malfoy", sentendo il nome di Draco i miei cambiarono volto, notando quel loro cambiamento gli dissi "perché avete cambiato espressione quando ho nominato Draco Malfoy, c'è qualcosa che non va?", mio padre rispose "senti t/n devi sapere che il padre di Draco, Lucius, era alleato di tu sai chi e se mai dovesse ritornare farebbe di tutto per trovarti, ma non preoccuparti sei al sicuro finché non si farà vivo, in quel caso dovrai essere molto prudente", non capivo perché il Signore Oscuro mi volesse trovare così glielo chiesi "perché mi vuole trovare? Cosa vuole da me?", esistono prima di dirmi la verità così dissi "dovete dirmelo, devo sapere di più e so che voi sapete tutto", mia madre si sedette accanto a me e iniziò a raccontare "allora tesoro devi sapere che tua madre era incinta di te ma il padre non era Alan era un'altro mago, sappiamo solo che erano inseparabili, ma non sappiamo chi potrebbe essere, tu avevi solo 4 anni quando ti portarono qui da noi, e tu sai chi venne a sapere di te, tentò di prenderti e portarti con sé", ascoltando quelle parole mi sentii in colpa, era tutta colpa mia se i miei genitori potevano essere morti e con gli occhi pieni di lacrime dissi "c'è altro che dovrei sapere?", mia madre disse "si tesoro, c'è un'altra cosa che devi sapere", i miei si guardarono e mio padre disse "lei è mia...mi appartiene...giuro che un giorno sarà nelle mie mani, questo è quello che tu sai chi disse prima di prendere i tuoi genitori e portarli con sé, noi crediamo che-", non lo lasciai finire e dissi con rabbia "sono sua figlia vero?", mi guardarono negli occhi e dissero "non ne siamo certi", mi asciugai le lacrime e dissi "non mi farò rovinare le vacanze Natalizie da lui, anche se potrò essere sua figlia a me non interessa, ho i genitori migliori, voi", contenti delle parole che ho detto mi abbracciarono. Finito di mangiare diedi la buonanotte ai miei genitori e andai a in camera mia. Andai davanti alla mia finestra e guardai il cielo, era così bello soprattutto quando era notte, le stelle e la Luna la illuminavano così bene.
*tuo pensiero*
E pensare che fino ad un'anno fa ero una semplice ragazzina, oscurata da tutti, che sognava di andarsene da quella scuola in cui tutti mi prendevano in giro per il mio modo di fare e specialmente per il mio aspetto, capelli mossi e marroni raccolti con una coda bassa che mi facevo sempre, occhi piccoli e verdi, i miei compagni non cercavano di aiutarmi per migliorare, mi disprezzavano per tutto, ora non è più così e non lo sarà mai più.
Mi misi il pigiama e andai a dormire.
Il giorno dopo era la viglia di Natale, mi alzai e sentii un profumo di biscotti delizioso, corsi giù per le scale e vidi tutto il soggiorno decorato con luci e palline di Natale, mia madre come ogni anno esagerava con le decorazioni, "buongiorno mamma" le dissi con un sorriso, "buongiorno amore" mi rispose ricambiando il sorriso, "vieni che facciamo l'albero, quest'anno ne ho comprato uno un po' più grande", vidi l'albero che era immenso e dissi a mia madre "menomale che era un po' più grande" le dissi ridendo, lei si mise a ridere con me e disse "so quanto ti piace il natale", "buongiorno e buona vigilia di Natale" disse mio padre,"buongiorno papà", finito di fare colazione, andaii in camera mia per finire di impacchettare i regali, dopo un po' sentii dei rumori dalla finestra, era Hermes, la civetta che mi aveva comprato mia madre, era una lettera di Pansy.
"-𝐶𝑖𝑎𝑜 𝑡/𝑛, 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑔𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒, 𝑠𝑎𝑖 𝑚𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑐ℎ𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑒𝑑𝑜 𝑙'𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑡𝑖, 𝑡𝑖 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑣𝑎𝑐𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜. 𝐿𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑃𝑎𝑛𝑠𝑦 𝑃𝑎𝑟𝑘𝑖𝑠𝑜𝑛-".
quanto era gentile Pansy, mi aveva scritto e non mi aspettavo che si sarebbe preoccupata di scrivermi al contrario di Draco che era sparito così senza salutare. Mi stavo rilassando quando sentii mia madre chiamami così andai da lei e mi disse "tesoro,questa sera ci saranno degli ospiti speciali, dei nostri vecchi amici con loro figlio, comportati bene, capito?, "si mamma" le risposi con un sorriso, andaii in camera mia per prepararmi, mi misi un maglione corto bianco con una gonna a vita alta nera che mi andava abbastanza aderente, mi sciolsi i capelli e mi misi il profumo. Arrivarono gli ospiti e io scesi per accoglierli, vidi un ragazzo alto e biondo con occhi marroni, devo dire che era proprio bello, andai da loro e con timidezza dissi "buonasera", con un sorriso mi dissero "buonasera signorina", andai a preparare la tavola e sentii dei passi così mi girai e vidi il ragazzo, "ti ho spaventata?" Mi disse con un sorriso, "n-no...", risposi balbettando, "piacere Cedric Diggory" mi disse per rompere il ghiaccio, "piacere t/n Jackson" dissi imbarazzata, iniziammo a parlare e notai che avevamo molte cose in comune,"sai ti ho vista quando sei venuta la prima volta ad Hogwarts, ho notato qualcosa in te di diverso dalle altre ragazze", diventai rossa dall'imbarazzo e dissi balbettando "d-davvero?", "sì", mi disse sicuro di se guardandomi dritto negli occhi, iniziò ad avvicinarsi a me e il mio cuore batteva all'impazzata.
*Cedric*
Stavamo molto vicini in quel momento e notai quei suoi bellissimi occhi di colore verde e i suoi capelli lunghi e mossi e alcune ciocche le coprivano il volto così le spostai, e le dissi "sei bellissima", "grazie ma lo so già" mi disse ridendo, iniziai a ridere con lei e dissi "beh era impossibile che non lo sapevi.
*T/n*
Ad un certo venne mia madre e disse "venite a tavola che è pronta la cena", andammo a tavola e ci sedemmo vicini, per tutta la cena cena non parlai dall'imbarazzo, mangiando il dolce Cedric mi mise una mando nella coscia interna, sentii le farfalle allo stomaco, lo guardai e vidi che era diventato rosso. Finito di cenare mi alzai per sparecchiare, presi la torta che era avanzata per metterla in frigo ma andai a sbattere contro Cedric sporcandogli la camicia "s-scusami tanto Cedric...non volevo" gli dissi con un tono imbarazzato "non fa niente, può capitare" mi fece un sorriso. "Vieni sù che ti pulisco" dossi ridendo, andammo in camera mia e lo feci sedere sul mio letto, prese la bacchetta e fece sparire la macchia, "c'è la magia per questo bambolina" si mise a ridere e io con lui, andarono via e io andai a dormire. Passò un mese e mancava una settimana e sarei tornata ad Hogwarts, in questo mese io e Cedric ci siamo visti sempre e abbiamo parlato per ore e ore, era diventato il mio migliore amico.

-𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑣𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑔𝑔𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑢𝑛𝑡 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚: (𝑖𝑙𝑖𝑟𝑗𝑎𝑛𝑎𝑡𝑜𝑝𝑎𝑙𝑙𝑖𝑖)

𝐼 𝑊𝑎𝑛𝑡 𝑌𝑜𝑢||𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝑜 𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora