𝐼 𝑊𝑎𝑛𝑡 𝑌𝑜𝑢||𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝑜 𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜?

𝐌𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨?

Tornai nel castello, posai le valigie e mi sdraiai nel letto, ero triste, non volevo andare via da Hogwarts ma sapevo che era la cosa giusta.
Non volevo essere triste per essere andata via da Hogwarts, non ho perso i miei amici, e non ho intenzione di perderli; mi alzai dal letto e iniziai a sistemare i vestiti nell'armadio, notai che l'armadio era molto grande e che non avevo abbastanza vestiti, finii di sistemare tutto, mi vestii e andai a comprare qualcosa per la mia stanza. Andai in molti negozi e comprai molte cose, alla fine della giornata andai a prendermi un burrobirra, entrai in questo bar, e rimasi a bocca aperta,

Era un bar semplice ma aveva un certo effetto, era tutto molto rustico e sui toni dell'arancione, mi sedetti in un tavolo in fondo al bar e continuai ad ammirare il posto, dopo aver finito la mia burrobirra tornai nel castello e posai tutte le buste vicino alla scrivania, iniziai a sentire fame così andai in cucina e vidi una signora dall'aria molto stanca cucinare qualcosa, non sembrava così buono così le dissi <<scusi il disturbo signora ma questa sera cucino io>>, <<non credo che sia il caso signorina...>>, disse facendomi un lieve sorriso, <<non si preoccupi, cucino io, lei si riposi>> dissi facendola sedere nella sedia.

Iniziai a cucinare molte cose, mi ero dimenticata la senzazione che si provava nel cucinare, apparecchiai la tavola e andai a chiamare gli altri, ci sedemmo e iniziammo a mangiare, <<mia cara domani inizierai a controllare i tuoi grandi poteri con Mattheo>>, disse Voldemort, <<è meglio che lo faccia da sola, ho paura di fargli male>>, dissi guardando Theo con un sorrisetto, <<sai Isobel, anche io ho dei poteri>>, disse Theo ricambiando il sorriso, <<d'accordo, domani ci alleneremo insieme>>, dissi alzandomi da tavola.

Decisi di andare in camera mia così salii le scale e vidi Theo venire verso di me così gli dissi <<vuoi vedere cosa ho comprato per la mia stanza?>>, <<certo>>, disse Theo prendendomi per mano, entrai in camera e iniziai a fargli vedere i vestiti che avevo comprato, <<non ti sembrano un po troppo aderenti?>>, disse Theo guardando un abito che avevo preso, <<no, guarda questi, non sono poi così aderenti>>, dissi facendogli vedere un abito nero in seta, <<hai ragione>>, disse Theo mettendo da parte il vestito, <<hai deciso di rinunciare a Hogwarts?>>, <<si, non è il posto che fa per me, non riesco a controllare i miei sentimenti>>, dissi avvicinandomi a Theo, <<non ti preoccupare ci sono io per te>>, disse accarezzandomi la guancia, ci avicinammo piano fino a quando le nostre labbra si sfioravano così lo baciai, non sarei resistita, ogni volta che lo vedo ho una pazza voglia di baciarlo, così quel bacio diventò sempre più lungo e intenso, da quel bacio capii che lo desideravo ma non sapevo se il sentimento era ricambiato.

Iniziammo a spogliarci, Mattheo iniziò a baciarmi ed a lasciarmi qualche segno sul collo, subito dopo entrò dentro di me, e iniziò a spingere delicatamente, io nel frattempo misi le mie mani attorno al suo collo baciandolo ed accarezzandogli i capelli, dopo circa mezz'ora finimmo, restammo sdraiati sul mio letto mentre ci guardavamo dritto negli occhi, andammo in bagno ed entrammo nella vasca...iniziammo a giocare con la schiuma come se fossimo bambini, da lì capii che lo amavo alla follia...

*MATTHEO*
Cazzo quanto è bella, i suoi gesti, le sue risate, il fatto che sia se stessa mi fa impazzire, la amo è l'ho sempre amata, devo dirglielo, non voglio che sia di nessun altro, voglio che sia mia, lei è la ragazza che fa per me su questo non ho dubbi, devo soltanto sapere se lei prova lo stesso per me...devo chiederle di uscire così le dirò tutto, le dirò quanto cazzo la amo, quanto amo i suoi occhi verdi, i suoi capelli castani, il suo profumo...amo tutto di lei

*Isobel*
<<Theo tutto bene?>>, <<si certo perché me lo chiedi?>>, <<ti trovo strano>>, <<isobel ti va di uscire con me?>>, Mattheo riddle mi aveva invitato ad uscire, ero così felice, <<certo>>, dissi sorridendo, <<questa sera alle 20:00 ti porto in un posto>>, disse Mattheo sorridendo, <<d'accordo>>.

Dopo che Mattheo uscì dalla mia camera, guardai l'ora e vidi che erano le sei, era ancora presto per prepararmi ma decisi di cercare qualcosa che sia carino e caldo, in quel momento mi ricordai che tra qualche settimana è natale, ero così emozionata, io amo il natale, così saltellando per la camera vidi un vestito, il vestito che avevo messo quando ero uscita con Draco, mi ricordai del tempo che avevamo passato, sono stata bene con lui ma non è fatto per me, è troppo freddo e distaccato, non so niente di lui e forse è la cosa giusta, vidi un altro vestito, verde smeraldo, di velluto, aderente ed arrivava fino alle caviglie, me lo misi e quando mi guardai allo specchio mi sentii bella, quel vestito era perfetto, iniziai a truccarmi, feci un trucco molto leggero, ma aggiunsi un rossetto rosso spento per dare un tocco in più, arricchì il tutto con alcuni gioielli, sciolsi i miei lunghi capelli ricci ed ero pronta.

sentii bussare alla porta, andai ad aprire e vidi Draco <<D-Draco?>>, dissi stupita di rivederlo, <<isobel...w-wow...sei bellissima>>, disse Draco guardandomi, <<grazie, come mai sei qui?>>, dissi guardando se c'era Mattheo, <<volevo rivederti, so che te ne sei andata>>, disse appogiandosi alla porta, <<si, sono andata via da Hogwarts, non è il posto che fa per me>>, dissi abbassando la voce, <<non sembra>>, disse Draco guardandomi con un aria triste, <<beh è così>>, dissi con voce cupa, <<dove vai vestita così>>, <<ho un appuntamento>>, <<guarda caso anch'io ho un appuntamento, con Astoria>>, <<divertiti>>, dissi prendendo una giacca lunga e nera e una borsa piccola e capiente, mi misi il profumo e feci per uscire dalla stanza quando Draco mi afferrò da un braccio <<mi hai dimenticato...>>, disse guardandomi negli occhi, <<no, sei stato tu a dimeticarmi>>, dissi uscendo dalla stanza.

Scesi le scale e vidi Mattheo, era così bello e stranamente elegante, lui era tipo da jeans e felpa, invece lo vidi con pantaloni neri camicia bianca e una giacca nera, <<andiamo>>, disse prendendomi per mano, <<dove andiamo>>, dissi sorridendogli, <<lo vedrai>>, disse aprendo la porta.