Stesso Sangue

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Iniziammo ad andare e nei corridoi vidi draco guardarmi "che ti guardi Malfoy" gli dissi minacciosamente, "non stavo dicerto guardando te" mi disse facendomi una smorfia, "senti, non ho tempo da perdere con uno come te", mi voltai senza guardarlo e continuai a camminare, Ron, Harry ed Hermione vennero con me, "come fai a tenergli testa?", mi disse Hermione "sai Hermione fino a poco tempo fa ero una ragazzina molto insicura di se e timida, ma durante l'estate ho avuto modo di prendermi del tempo per me e di capire quanto potessi valere e che niente e nessuno avrebbe potuto ostacolarmi", "miseriaccia io non avrei potuto mai cambiare così come te t/n, sono un fifone e questo lo sa tutta la scuola". "Ron non ti preoccupare, ci saremo noi ad aiutarti", gli dissi facendogli un sorriso. Arrivammo davanti alla porta dell'ufficio di Silente e facendomi coraggio bussai, "avanti disse Silente" con molta calma, "che ci fanno loro qui" disse il professor Piton, "se dovete dirmi qualcosa potete farlo davanti a loro, non voglio che ci sia alcun segreto tra me e loro" dissi molto sicura, "se lei vuole possono rimanere" disse Silente facendo un sorriso. Ci sedemmo e Silente iniziò dicendo "lo sai chi sono i tuoi veri genitori signorina t/n?" Mi disse Silente, "si, lo so, so anche che mia madre ha avuto me con un'altra persona, ma non so chi sia, lei lo sa vero?" Dissi preoccupata, "si, lo so ed è per questo che ti ho chiamata qui" disse Silente, "allora me lo dica, mi dica chi è il mio vero padre, ho bisogno di saperlo" dissi alzando la voce. Silente si alzò dalla sua postazione e si avvicinò a me guardando il professor Piton, così prese la bacchetta e pronunciò "Revelio", iniziai a ricordare tutto, ricordai anche i miei genitori e Piton, nei miei ricordi vidi anche il Signore Oscuro, iniziai a tremare, persi l'equilibrio e vidi tutto nero, dopo un po' riaprii gli occhi e mi ritrovai in infermeria con Piton,Silente,Ron,Harry ed Hermione accanto a me e prima che potessero andare dissi "perché ho visto voi sapete chi nei miei ricordi", "devi sapere che lui amava tua madre perché era l'unica che lo capiva, ma quando iniziò ad essere una minaccia si allontanò da lui per proteggere se stessa e te e quando venne a conoscenza della tua nascita tentò di rapirti, fece un taglio al tuo polso e ti ha messo qualche goccia del suo sangue", disse Silente con aria preoccupata, "che vuol dire questo?", dissi guardando Silente confusa "hai il suo stesso sangue, il suo sangue oscuro pulsa sulle tue vene e con il tempo sarà completamente nel tuo corpo", rimasi pietrificata da quello aveva appena detto Silente, all'improvviso arrivò Pansy con Draco e Blaiz "dov'è la mia migliore amica", disse Pansy alzando la voce, "eccomi dissi alzandomi dal lettino dell'infermeria", Pansy corse da me e mi abbracciò, "mi dispiace per il mio allontanamento, mi dispiace tanto", disse con le lacrime agli occhi, "non ti preoccupare" le dissi abbracciandola, "ehy t/n, mi dispiace per quello che ti è successo", dice Blaiz avvicinandosi a me, "le voci corrono in fretta eh..." dissi facendo un piccolo sorriso e abbracciandolo, vidi Draco che si avvicinava a me e mi disse con un'aria dispiaciuta, "mi dispiace...io-....", non lo feci finire che lo abbracciai e stranamente lui ricambiò. "T/n, stai bene", sentii una voce familiare così mi staccai dall'abbraccio di Draco e vidi Cedric, credevo che si era completamente dimenticato di me e invece eccolo qui, "Cedric", si avvicinò a me e mi abbracciò forte, era così bello stare tra le sue braccia, mi sentivo al sicuro, ad un certo punto sento sbattere la porta, era Draco, perché avrebbe dovuto reagire così. Gli altri andarono a cenare mentre io decisi di andare in camera mia, mi sentivo strana così mi feci un bel bagno caldo, uscii dalla vasca e andai davanti allo specchio, ero stata sempre presa in giro per la mia pelle chiara, venivo chiamata "vampira", a me non importava affatto, a me piaceva e tutt'ora mi piace, avvicinandomi allo specchio notai delle vene di colore nero e non ero per niente stupita, avevo lo "stesso sangue del signore oscuro", mi venne da ridere in quel momento anche se non era adatto, mi misi il pigiama e andai a dormire. Il giorno dopo arrivò Pansy e andammo a fare colazione, dopo un po' arrivarono anche Draco e Blaiz, "buongiorno", dissi facendo un lieve sorriso, "buongiorno" disse Blaiz ricambiando il sorriso, Draco mi guardò storto e si sedette davanti a me, senza accorgermene iniziai a fissarlo, non so perché, i suoi occhi azzurri erano così belli e intensi, "vuoi continuare ancora a guardarmi sporca mezzosangue?", disse Draco alzando un sopracciglio e facendo una smorfia, iniziai a sentire qualcosa dentro di me che non avevo mai sentito così mi alzai di scatto e dissi "come osi chiamarmi così?", "stai calma" mi disse Pansy preoccupata, "no Pansy, questo ragazzino viziato pensa che il mondo giri tutto intorno a lui, ma non è così, gli farò vedere io quali sono le buone maniere", iniziai a sentire le vene pulsare e vidi Draco guardarmi in modo spaventato,"che c'è?", dissi guardandolo dritto negli occhi, "i tuoi-....", disse Darco, "i miei cosa?", dissi ancora con la rabbia dentro di me, "i tuoi occhi sono rossi", dissero Pansy e Blaiz, sentendo rosso, mi calmai e sentii la rabbia che si trasformava in paura, "sono spariti" disse Blaiz, senza dire una parola uscii dalla sala grande e corsi per i coridoi per andare in camera mia quando vidi mio padre. "Ti prego aiutami", dissi a mio padre dissperata, "che è successo", disse mio padre guardandomi con area preoccupata, "s-...sono un mos-...tro", dissi piangendo, "guardami, prima ho avuto una discussione con Malfoy ed i miei occhi sono diventati rossi", dissi piangendo, "vieni con me prima che ci veda qualcuno", andammo in aula e mi diede una pozzione, "questo ti aiuterà ma devi imparare a calmarti, altrimemti potrebbero espellerti dalla scuola, intesi", disse mio padre guardandomi dritto negli occhi, "grazie padre", dissi dandogli un abbraccio, "anche io, ma queste smancerie in pubblico no", disse mio padre con aria severa. Andai in camera mia e chiusi a chiave la porta, mi sedetti davanti alla finestra a guardare il cielo e a pensare a come sia cambiata la mia vita, fino a poco tempo fa ero una ragazzina debole e insicura di tutto quello che faceva, ora il mio carattere è cambiato, non mi facevo ostacolare da niente e nessuno, anche se ho scoperto di avere lo stesso sangue del Signore Oscuro, non avevo paura. Cominciai ad avere sonno e andai a dormire.

𝐼 𝑊𝑎𝑛𝑡 𝑌𝑜𝑢||𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝑜 𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora