Passarono due settimane da quando io e Draco ci eravamo lasciati, ero triste, non riuscivo più a mangiare e restavo quasi tutto il giorno chiusa in camera, le uniche persone che mi stavano accanto erano Cedric, Pansy, Ron, Hermione e Harry a volte venivano a consolarmi. Anche se ero la ragazza di Cedric non riuscivo a non pensare a Draco, Cedric lo sapeva e lui stesso mi aveva detto che me lo avrebbe fatto dimenticare.
Dopo aver finito l'ultima lezione prima delle vacanze di Natale andai in camera mia saltando la cena come tutte le ultme settimane, mi ero messa sotto le coperte pronta per andare a dormire ma come sempre non ci riuscivo, decisi di andare a fare una passeggiata al lago nero, mi sedetti in una panchina ed iniziai a pensare a Draco, iniziai a piangere fino a quando non sentii dei passi dietro di me, afferrai la mia bacchetta ed andai a controllare, vidi Draco davanti a me che mi guardava, <<che ci fai qui>>, dissi alzando un sopracciglio, <<potrei farti la stessa domanda>>, disse guardandomi dalla testa ai piedi, <<che guardi>>, dissi avvicinandomi a lui, <<t/n io volevo parlarti di quello che e successo>>, <<di cosa Draco, del fatto che tu mi abbia tradita in questo modo, dimmi la verità, era vero che mi amavi o era solo uno dei tuoi giochetti?>>, <<io ti amavo...>>,
<<ora?cosa provi per me Draco, dimmelo>>, <<io no so cosa dirti, da quando sei sparita io credevo di non farcela più ee>>, <<e?>>, dissi guardandolo mentre piangevo, <<io e Astoria siamo solo amici>>, disse con gli occhi lucidi, <<gli amici non si guardano in questo modo>>,
<<senti riguarda anche la mia famiglia, loro non vogliono che stia con una come te, hanno paura che tu possa rovinare la nostra famiglia>>, disse avvicinandosi a me, <<rovinare la vostra famiglia?>>, dissi guardandolo mentre il mio viso era pieno di lacrime, <<non voglio farti soffrire t/n...voglio che tu sia felice e con me non lo sarai mai>>, disse mentre gli scendevano le lacrime,
<<è questo quello che pensi Draco?>>, dissi asciugandomi le lacrime, <<s-si, io ti voglio bene e sappiamo tutti che starai meglio senza di me, hai un nuovo ragazzo e questo mi fa piacere>>, disse prendendomi le mani, <<Draco, i-io non voglio rovinare tutto, so che ami Astoria, tutti possono cambiare i propri sentimenti ed è per questo che cercherò di essere felice per te, ma non voglio che siamo amici...almeno questo>>, dissi guardandolo dritto negli occhi, <<certo che saremo amici, ora è meglio che ritorniamk dentro>>, disse prendendomi per mano. Mi accompagnò nella mia stanza e se ne andò, mi misi sotto le coperte ed andai a dormire, sentii bussare alla porta così con fatica andai ad aprire, vidi un pacco davanti alla porta, la presi ed entrai di nuovo in camera, aprii il pacco e dentro vidi una scatolina nera e un bigliettino in cui c'era scritto:𝑎𝑝𝑟𝑖𝑙𝑜 𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒, 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑏𝑖𝑜𝑛𝑑𝑖𝑛𝑜, ero contenta che Draco aveva pensato a me. Mi preparai ed andai a salutare i miei amici, andai al binario 9¾ dove vidi Harry, andai da lui e ci sedemmo in una cabina, <<anche tu nel mondo babbano eh>>, disse Harry facendo un sorriso, <<eh già>>, dissi ricambiando il sorriso, arrivammo a destinazione, salutai Harry ed andai a casa. Entrai ma non c'era nessuno, salii in camera mia ed andai a dormire, il giorno dopo incontrai i miei genitori, li salutai e gli abbracciai, sembravano diversi, erano freddi e distaccati come non lo erano mai stati, mia madre iniziò a fare il pranzo e mio padre iniziò a leggere un giornale, <<t/n vieni ad aiutarmi>>, disse mia madre affacciandosi nel salotto, <<arrivo>>, dissi spegneno la Tv, iniziai ad apparecchiare la tavola e per sbaglio feci cadere un bicchiere, <<guarda cosa hai fatto>>, disse mia madre guardandomi arrabbiata, <<non era mia intenzione>>, dissi dispiaciuta, <<raccogli i vetri da terra>>, disse con aria severa, <<si ma stai calma>>, dissi alzando la voce, mi tirò uno schiaffo dicendo <<come ti permetti>>, andai in camera mia infuriata, mi seguii mio padre dicendo <<vieni qua a mangiare, non fare come una bambina viziata>>, <<no>>, dissi sbattendo la porta della mia camera, mio padre entrò e mi tirò anche lui uno schiaffo, <<ho detto vieni a mangiare>>, disse tirandomi per un il braccio, <<okay, ora vengo>>, dissi scendendo di sotto. Dopo aver mangiato andai in camera mia, feci le valigie e mi smaterializzai nel castello di Voldemort lasciando un biglietto sulla mia scrivania dicendo ai miei genitori che non mi avrebbero più rivista.
Andai in camera mia e sistemai le mie valigie, dopodiché andai nella sala principale dove Voldemort stava avendo una riunione, entrai nella sala e vidi tutti i Mangiamorte, andabo verso Voldemort vidi Draco, pensai che era diventato uno di loro, ero molto dispiaciuta e arrabbiata ma non avrei potuto fare più niente,
<<che sorpresa>>, disse Voldemort alzandosi dalla sedia, subito dopo disse <<cosa ti porta qui?>>, <<n-non volevo stare dai miei>>, dissi aggiustandomi i capelli per non far vedere il segno che avevo nella guancia sinistra, Voldemort si avvicinò a me e disse <<vuoi unirti alla riunione mia cara?>>, <<s-si>>, dissi con una voce tremolante sedendomi sulla sedia accanto a lui, di fronte a me c'era Mattheo che mi fece uno sguardo come per dire se stessi bene e a un certo punto disse <<t/n cosa hai nella guancia?>>, lo aveva notato, non sapendo cosa fare dissi <<n-niente>>, Voldemort mi spostò i capelli e vide il livido, <<chi ha osato farti questo?>>, disse arrabbiato, <<i-miei g-genitori, per questo che sono venuta qua, non volevo più rimanere dopo quello che mi hanno fatto>>, dissi mentre i miei occhi iniziarono a diventare lucidi, <<Mattheo, sai cosa fare>>, disse mentre si sedette sulla sedia, Mattheo uscì dalla stanza ed io andai da lui, <<cosa hai intenzione di fare?>>, dissi prendendolo per il braccio, <<faccio il mio dovere t/n>>, disse afferrando la bacchetta, quando si stava per smaterializzare presi la sua mano così da andare con lui.
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𝐼 𝑊𝑎𝑛𝑡 𝑌𝑜𝑢||𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝑜 𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜?
Roman d'amour"𝐴𝑑𝑑𝑖𝑜 𝑆𝑒𝑟𝑝𝑒𝑛𝑡𝑖𝑛𝑎", 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚𝑖 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑏𝑎𝑐𝑖𝑜 Parto dicendovi che questa è la prima storia che scrivo e parlerà di una ragazza che vive nel mondo babbano e scoprirà la sua storia. Parlerò soprattutt...