Oggi è il primo giorno di lavoro e sono un po' nervosa. È strano avere qualcosa da fare considerando che negli ultimi mesi le mie giornate erano prive di scopo.
Metto un paio di jeans a vita alta e un top, e poi prendo la felpa di Sam e la indosso.. così almeno mi sembrerà di sentirlo più vicino.
In cucina ci sono Bobby e Ben che fanno colazione, e mia madre che fuma alla finestra, per lo meno ha avuto la decenza di allontanarsi dal piccolo.
<<Buongiorno a tutti>> do un bacio a Ben prima di prendere le pillole.<<Non credere che non dovrai dare un contributo qua in casa, adesso che hai un lavoro devi mettere la tua parte>> “buongiorno anche a te mamma”.
<<Come fai tu?>>
<<Questa è casa mia>>
<<Ok, visto che mi occupo io delle spese darà a me i soldi ogni mese, giusto Janice?>> si intromette Bobby prendendola alla sprovvista.
<<Si, ma certo!>>
Bobby si gira verso di me e mi fa l’occhiolino. Anche se so che l’ha detto per zittire mia madre voglio davvero dare una mano visto che non sono più una ragazzina.
<<vuoi un passaggio a lavoro?>>
<<No, grazie Bobby, passerà a prendermi Ian>> gli sorrido.
Nemmeno il tempo di finire la frase che mi arriva un messaggio. È già arrivato.
Metto la giacca e prendo la borsa mentre Ben recupera il sacchetto del pranzo.<<Buongiorno>> Ian è li in macchina che ci aspetta.
<<Ciao>> sorrido <<Possiamo passare a prendere un caffè prima di portare la peste a scuola?>>
<<Sicuro>>
Arrivati davanti alla prima caffetteria prendo due caffè e un muffin per Ben. Quando torno alla macchina e gli do il dolcetto sorride tutto contento e io rido.<<Grazie>> strilla saltando sul sedile.
<<Per te>> porgo il caffè a Ian che mi sorride prima di mettere in moto.
Portiamo il dolcetto umano a scuola e poi andiamo dritti al negozio e ovviamente ci fermiamo fuori perché lui deve fumare.
<<Come ti senti?>
<<Nervosa, ma non troppo, in fondo ci sei tu>>
<<Oggi siamo solo noi, quindi puoi stare tranquilla>>.
Ian finisce la sigaretta e tira fuori le chiavi ma la porta è già aperta.
Quando entriamo noto che c’è un ragazzo, che ieri non ho visto, e sta sistemando alcuni cd.<<Styles, che ci fai qui? Non eri di turno ieri sera?>>
<<Ciao anche a te Adams, ho avuto da fare così ho chiesto a Charles di venire stamattina>> spiega e finalmente ci rivolge uno sguardo.
<<La tua nuova ragazza?>>
<<Amica>>
<<la tua nuova amica?>> ribatte con tono sarcastico e Ian alza gli occhi al cielo divertito.
<<sono Rose>>
<<Harry>> non alza nemmeno lo sguardo mentre si presenta.
Raggiungo Ian che mi spiega un po’ il da farsi, e così comincio a smistare i vari album per genere, mentre lui mette su un po’ di musica.
Guardo l’orologio e mi rendo conto che sono passate tre ore.<<Vado a prendere da mangiare, che volete?>> chiede Ian.
<<Cheeseburger>> rispondiamo all’unisono io ed Harry.
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Cinnamon Lake [ H.S.]
FanficCinnamon Lake può sembrare una piccola città tranquilla, ma all'apparenza le cose risultano diverse da come sono in realtà...e Rose Williams questo lo sa. Ormai per lei nulla è come prima e l'unica cosa che può salvarla dall'abisso è indagare.. *d...