ℂ𝔸ℙ𝕀𝕋𝕆𝕃𝕆 16

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Mi svegliai stranamente presto dal letto. Non avevo idea di dove saremmo andati io e Katsuki ma ero terribilmente in ansia.

Appena sveglia andai sull'altalena in giardino per sfogarmi un pochino (dopo essermi lavata e cambiata). Lasciai un post-it sulla porta per far sapere a tutti che non ero nella mia stanza ma fuori.

Faceva freschino, quindi mi coprii per bene. In fin dei conti stava diventando inverno, e le giornate si stavano raffreddando, anche se per ora faceva ancora caldino.

Passai un'oretta in giardino, feci colazione fuori e mi dondolai fino all'arrivo di Katsuki.

Mi osservava con uno sguardo strano. Quasi affettuoso.

《Ti stavo cercando》 mi disse 《Andiamo.》

《Uuhh dove mi porti?》 Dissi scendendo dall'altalena come l'altra volta solo che questa volta schivai il suo ritorno abbassandomi e poi gli feci il dito medio.

Katsuki sorrise un pochino e poi mi disse:《Mi serve la tua moto, devi portarci in un posto. Guidi tu.》

《Perfetto, devo prendere qualcosa?》 Chiesi.

《No ho preso tutto io.》

《Perfetto, allora andiamo.》 Presi la mia giacca da moto, il casco,la catena per legare la moto ed uscimmo.

Katsuki portava un casco nero semplicissimo. Inoltre dietro la sua schiena aveva un grande zaino nero.

Mi indicò sul navigatore un posto. Io misi il cellulare nel portatelefono sul manubrio ed infilai una cuffia per sentire le indicazioni. Salii sulla moto con dietro di me Katsuki e partimmo.

Le sue braccia muscolose tenevano la mia vita, e il suo contatto fisico mi stava mandando fuori di testa, però dovevo stare attena alla strada.

Fecimo una stradina di montagna con un sacco di tronanti. Era divertentissimo guidare lì. La strada era arroccata, ma la vista era davvero spettacolare.

Le mani grandi di Bakugou mi stringevano forte quando curvavo, perciò guidare lassù era ancora più piacevole.

Dopo un 40 minuti scarsi di viaggio arrivammo nel pisto... più o meno.

《Parcheggia qui.》 Mi disse ad un certo punto Katsuki.

Eravamo in un parcheggio nel mezzo del nulla. Scesi dalla moto e la legai ad un palo della luce con la catena.
Mi girai verso Katsuki e vidi i suoi capelli: si erano schiacciati sotto il casco. Mi misi a ridere, quindi lui mi disse: 《Che cazzo ridi?》

《I tuoi capelli》risposi io tra le risate.

Lui guardò il cielo e se li spettinò con le mani.

《Siamo arrivati?》 Chiesi poi ancora ridacchiando.

《No, c'è da camminare.》

《Okay》 risposi.

Salimmo per una stradina nel bosco e camminammo per una decina di minuti.

Arrivammo su un prato nel mezzo della montagna. La vista era spettacolare e da lì arrivava una brezzolina piacevole che mi spostava i capelli.

《Katsuki è stupendo!》 Esclamai io. Non mi aspettavo mi avrebbe portata in un posto del genere.

《Lo so》 rispose lui. 《Io sono il migliore in tutto.》

Feci un sorrisetto e pensai: in tutto tutto? Poi la mia coscenza mi diede della pervertita. E poi proprio quando stavo per riprendermi Katsuki si asciugò il sudore sulla fronte utilizzando la maglietta, lasciandomi una ottima vista sui suoi addominali perfetti.

❁(𝕪/𝕟) × 𝔹𝕒𝕜𝕦𝕘𝕠𝕦 𝕂𝕒𝕥𝕤𝕦𝕜𝕚❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora