Bunkmates & Roommates (Traduzione Italiana)

Bunkmates-2

Camila era sdraiata nella sua cuccetta, occhi ancora aperti per la terza nottata in viaggio verso la prossima destinazione della band. I suoi pensieri andavano e venivano mentre guardava il tettuccio sopra di lei. Il tour era in assoluto la cosa più divertente che avevano fatto insieme, ma richiedeva molto dalle ragazze. Pensar di dover esibirsi di fronte ad uno stadio appena andato sold-out le faceva venire le farfalle allo stomaco ed era proprio per questo che era rimasta sveglia. Sentì dei rumori dalla cuccetta di Ally, evidentemente russava: se poteva dormire la sua amica, l'avrebbe potuto fare pure lei.

E invece, non riusciva a rilassarsi. Dopo qualche minuto passato con gli occhi puntati sul telefono sentì rumori provenire dalla cuccetta di Lauren. Quindi anche lei russava? Camila sorrise, perchè non aveva mai sentito la cubana russare; finchè i piccoli respiri si trasformarono in urli e mugolii, gli occhi di Camila si spalancarono. Stava facendo un brutto sogno? 

Per un momento pensò di alzarsi e andare a controllare Lauren, ma poi sentì un respiro affannoso seguito da un altro sospiro ma pieno di lussuria. Camila si strofinò gli occhi, avendo realizzato cosa stesse facendo Lauren. Oh dio, pensò non appena le vennero in mente le immagini della sua migliore amica che godeva di piacere con le mani in mezzo alle gambe. 

Scosse la testa, cercando di scacciare quelle fantasie dai suoi pensieri. Non era di sicuro la prima volta che le venivano in mente immagini sporche di Lauren, invece non le era mai capitato di trovarsi a pochi passi dalla ragazza delle sue fantasie che si dava piacere. E nei suoi sogni più sconci era proprio lei a causarle quei gemiti senza fiato, che uscivano in continuazione dalla tendina e diventavano sempre più forti.

Camila non si ricordava quando aveva capito di essere attratta sessualmente da Lauren. Doveva essere successo un po' di tempo fa, però, perchè non c'era una volta che non guardava quella bellezza quando condividevano il camerino. Riusciva sempre ad avere una piccola visione di quella pelle perfetta. Ammetteva persino che l'outfit di Lauren in quel tour copriva abbastanza poco anche fuori dai camerini. Era impossibile per lei tenere gli occhi lontani dal busto di Lauren, quando il top le ingrandiva il seno (onestamente era rimasta sorpresa quando l'aveva beccata una volta ad osservarla).

La più giovane aveva una specie di ossessione con quella parte del suo corpo da quando aveva incontrato Lauren cambiarsi una settimana prima, vedendo molto di più di quanto intendesse, neanche fosse sua intenzione.

Lauren era piegata in avanti che cercava un paio di mutande, mentre Camila irruppe nella stanza senza preavviso. La ragazza dagli occhi verdi indossava un perizoma nero di pizzo che esponeva completamente il suo fondo schiena e copriva a mala pena il centro. Quasi scontato che Camila ebbe un attacco di cuore quando i suoi occhi vennero a contatto con ciò e cercò di andarsene, scusandosi imbarazzata. Lauren, ancora girata, si mise a ridere e le disse di prendere quello che voleva. Il battito di Camila stava impazzendo mentre avanzava di pochi passi e raggiungeva la sua borsa, facendo finta di cercare la sua fascia per capelli. Con la faccia rivolta verso il basso, guardò alla sua destra e vide il conveniente specchio che le stava dando una visione che fino a quel giorno aveva solo sognato. 

Lauren aveva trovato le mutande, che avrebbe dovuto mettersi per l'esibizione, (troppo di pizzo) ed era in piedi, quasi completamente nuda. Gli occhi di Camila erano sbalorditi a quella visione che lo specchio le stava dando, esplorarono tutta la pelle, dai muscoli addominali alle curve del suo seno sinistro. La bocca della giovane, che cercava di non guardare sentendosi colpevole, era asciutta; non riusciva neanche a respirare. 

Trovò poi il suo cerchietto e tentò di andarsene, ma fermò i suoi movimenti quando realizzò che Lauren aveva iniziato a sfilarsi il perizoma, ovviamente con tanta sicurezza, cosa che faceva accendere Camila. Non riusciva a staccare gli occhi dalla figura della sua amica, seguiva il perizoma durante tutto il suo viaggio verso il pavimento, attraverso quelle gambe muscolose. Tornando su con lo sguardo, lasciò un piccolo sospiro quando vide l'inizio delle grandi labbra di Lauren; non aveva mai visto la sua parte intima. Si dovette girare e far finta di essere ancora occupata a cercar qualcosa, il labbro inferiore catturato tra i denti.