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Potrebbero essere presenti dei contenuti a voi non piacevoli, ma sopportabili. Non c'è nulla di violento
"Quindi, a proposito della sorpresa" Camila Iniziò, saltandole addosso e baciandola leggermente.
"Hm, qualcuno ha fretta" Lauren disse quando si staccò, ma la sua presa ferma sul culo di Camila mostrava quanto anche lei fosse eccitata "Ti ricordi quando ti ho parlato del mio piccolo amichetto rosa?"
Gli occhi di Camila si spalancarono mentre guardava la mora sotto di lei; era davvero una sorpresa. Ovviamente le aveva già raccontato del suo "amichetto rosa", così come lo chiamava, più che altro solo nei messaggi che si scambiavano durante i lunghi tragitti sul tour bus. Da come lo descriveva, quando lo usava, Lauren lo faceva apparire come la migliore cosa inventata nel monto, sebbene sostenesse di preferire le capacità di Camila.
Eppure Camila era intrigata.
"Ce l'hai con te qui? Pensavo lo avessi lasciato a casa"
"Certo, non l'ho preso all'inizio, ma quando ci siamo fermate a Miami ho deciso di nasconderlo in una vecchia felpa e l'ho buttato nella valigia" Lauren ammise con una risata "Non c'è mai stato abbastanza tempo per mostrartelo, però. Ce l'ho qui, ancora nascosto nella felpa"
"Quindi non ti sei divertita senza di me" Scherzò Camila, unendo le mani dietro il collo di Lauren.
"Sai non l'ho usato, ma è difficile controllarmi quando sono sdraiata sul letto la notte, e penso alla mia testa tra le tue gambe" Tracciò il braccio di Camila con le piccole dita "Pensare a come sei buona sulla mia lingua"
Le pupille della giovane furono sommerse da eccitazione, osservò verso il basso, appena quelle parole uscirono dalla bocca di Lauren e decise di zittirla catturandone le labbra con le sue, unendo i loro corpi. L'altra sorrise nel bacio, apprezzando la possibilità datagli per la prima volta di parlare così apertamente.
Finalmente poteva sedurre la giovane dagli occhi marroni con la sua stessa voce e non con stupidi, ma eccitanti, messaggi.
Le mani della cubana iniziarono ad infiltrarsi sotto la maglietta di Lauren, tracciando con leggerezza la pancia ben definita da addominali "Ne sono colpevole lo so" Camila sussurrò sulle sue labbra "Dovremmo andare in camera mia, a meno che tu non voglia che ti spogli qui perchè davvero non riesco ad aspettare più di così" Finì con le mani intente a levare la maglia da Lauren.
La grande posizionò le mani sotto il fondo schiena di Camila e si alzò, portando la bruna con lei. Questa quasi si impaurì, ma ormai che erano a metà strada, era sicura che Lauren avesse una presa salda su di lei; intanto continuavano a baciarsi e Lauren a un certo punto perse l'equilibrio per colpa di un lenzuolo per terra.
Le due risero divertite e una volta che Lauren si riprese, portò l'altra verso la camera: fortunatamente Camila aveva lasciato la porta aperta e fu subito scaraventata sul letto
Lauren rimase in piedi vicino al bordo tra le sue gambe, mentre la sua maglietta veniva alzata passo per volta; prese iniziativa e finì il lavoro da sola, liberandosi di quel maledetto tessuto e subito le labbra di Camila furono sul suo stomaco. Lasciavano baci caldi e umidi, intanto le sue mani risalirono fino al seno e slacciato il reggiseno, una fu accolta dalla bocca della giovane e l'altra rimase tra quelle mani che tanto adorava.
Dopo aver dato abbastanza attenzioni al seno destro si dedicò a quello sinistro, permettendosi di guardare in alto per catturare gli occhi di Lauren chiudersi dal piacere. Le mani di questa erano tra i capelli della cubana, ma subito si fecero sicure strada sotto la sua maglietta.
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Bunkmates & Roommates (Traduzione Italiana)
FanfictionLauren e Camila decidono di approfondire la loro amicizia, trasformandola in qualcosa di più, ma mettendo da parte i sentimenti. Cambierà qualcosa o rimarranno ancora amiche, ma con legami speciali? E' una fanfiction abbastanza breve, infatti inizi...