Gangster~ J.Jk

4- A long night

"..Lavora con me." Mi propose sorridendo ed io per poco non mi affogai con la mia stessa saliva.

"Hey, non guardarmi così scioccata. Ho detto qualcosa di male?" ridacchiò.

"NO! Sarei lusingata di lavorare con te!!" Gesticolai muovendomi nervosamente sul divanetto su cui eravamo seduti.

"Perfetto allora. Ti farò sapere quando incontrarci per firmare il contratto."

"S-si!! Va bene." annuii.

Il ragazzo mi sorrise per l'ennesima volta prima di prendere un altro bicchiere straripante di alcool poggiato sul tavolo.

"Non hai toccato ancora un bicchiere stasera."

"Magari dopo."

Vi fu un lungo silenzio tra noi colmato solo dalla musica proveniente dalle casse vicino il palco.
Jungkook non era per niente interessato a guardare lo spettacolo, dopotutto il midnights era famoso per quelli.. eppure, a lui sembrava non interessare.

"Non ti interessa lo spettacolo?" Le parole uscirono dalla mia bocca incontrollate.

"Tel'ho già detto. Non vengo qui per quella merda. Non ho alcun interesse nel vedere tre sgualdrine strusciarsi ad un palo."

Quasi rimasi sbigottita dalle sue parole scurrili. Era dai tempi del liceo che non incontravo una persona così volgare.

"Se volessi una donna con cui passare la notte non la verrei a cercare qui." disse tranquillamente sorseggiando il suo drink ormai arrivato a metà.

Mi chiesi se avesse passato la notte con la ragazza che lo aveva segnalato alla mia azienda.

Per quanto avesse l'aria di un donnaiolo, sentivo che non era uno di quegli uomini a cui interessava molto avere una donna per la notte. La donna della sua vita era la mafia.

"Oh." Scattò in piedi come se avesse visto qualcosa da lontano.

Seguii lo sguardo di Jungkook e davanti a noi il bodyguard si spostò mostrando altri tre volti, uno dei quali a me conosciuto.

"Hyung!!" il volto del ragazzo si illuminò e li abbracciò a turno.

Erano tutti vestiti uguali, compreso Jungkook. Rimasi colpita dalla loro originalità nello scegliere un abito da sera.

"Y/n!" Esclamò uno di loro ed io mi alzai in piedi per salutare e presentarmi ai due sconosciuti.

"Taehyung. Che sorpresa!" Incurvai le labbra in un sorriso e ci abbracciamo.

"Non sapevo ci fossi anche tu stasera ma è un piacere vederti." Disse sorpreso staccandosi da me.

"Altrettanto."

Il moro prese posto accanto a me, e gli altri due rimasero in piedi. Mi squadrarono dall'alto al basso con uno sguardo incuriosito.

"Oh, ragazzi lei è Y/n." Jungkook si rivolse a loro.

"Jimin." uno di loro mi porse la mano che strinsi quasi con riluttanza. Ero più che sicura che fosse uno dei bts, e pensare che con quella mano che stavo per stringere aveva ucciso fin troppe persone mi dava il vomito.