|10| Studio e sesso

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⚠️ AVVISO ⚠️ questa parte di storia contiene scene di sesso, se sei sensibile non leggere.

Rachele's pov:
Dalla proposta di Luca è passata una settimana, non ci siamo visti, sono troppo occupata con l'ultimo esame da preparare, con la sistemazione del mio studio. Non ho ancora svuotato tutte le valige, ah si sono stata a Ibiza, è stato bellissimo tornare nella mia terra, ho preso il sole praticamente sempre, ero sempre in discoteca, bevevo sempre, insomma la bella vita ho fatto. Ora che sono tornata da tre settimane, e ho ricevuto questa proposta da Luca il tutto è strano.
Chiamata da Luca D'Orso
"Baby, sei a casa?" "Buongiorno anche a te Luca, si sto bene, grazie per averlo chiesto."
"Bimba, dai, dimmi se sei a casa che passo. Ti porto la colazione." ha chiesto Luca con una voce così dolce. "Si Luca sono a casa. Passa dai." "Arrivo piccola."

20 minuti dopo Luca è arrivato a casa mia, stavamo mangiando i cornetti, quando è arrivata Zara con la sua corda, si è diretta da Luca facendogli capire che voleva giocare.
@rachelegar ha messo una storia

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1 risposta alla tua storia
@adamrodriguez: ¿Que estas haciendo?
|@rachelegar: nada Adam, no te preocupes.

"Devi studiare?" ha chiesto Luca mentre accarezzava Zara. "Si, mi vuoi aiutare ?" ho fatto gli occhi dolci, magari lo convinco.
"Solo se facciamo a modo mio." quel suo sorriso malizioso un giorno lo farò sparire. "Che vuoi fare?" mi sono avvicinata a lui, mettendomi ai suoi cavalcioni. "Semplice, ti faccio le domande, se non sai rispondere ti spogli".

Luca's pov:
Se ho meditando tanto prima di dire che a ogni mia domanda doveva spogliarsi? No. Sono andato di getto, volevo vederla spogliarsi per me.
In tutto ciò è rimasta seduta a cavalcioni su di me, per l'esattezza sul mio cazzo, che sentiva già la necessità di averla più a contatto. "Baby, spostati ti prego." "Ma io sto comoda." ha detto iniziando a muovere i suoi fianchi sempre più verso di me. «Dio Rachele, smettila o ti scopo così forte che non cammini più.» la mia testa stava pensando le cose peggiori da poterle fare.
Ho preso di prepotenza la testa di Rachele baciandola prima con delicatezza, poi con più foga. Ho messo le mani sul suo culo, spingendola sempre più verso il mio cazzo già duro.

Rachele's pov:
Luca ha le mani sul mio culo, sono così grandi che riescono a coprirlo tutto. Si è alzato dal divano con me ancora addosso, "Studi dopo baby." quella voce roca, quella fottuta voce roca. "Scopami Luca, fammi dimenticare tutto." Siamo andati nella mia stanza, Luca mi ha sbattuta sulla porta, ha iniziato a lasciarmi baci umidi partendo dalla mandibola fino al collo, succhiando alcuni punti.
"I succhiotti ti stanno da Dio, mostra a tutti di chi sei, a chi appartieni davvero baby." Ha ripreso a baciarmi, levandomi la maglia, e la stessa cosa ho fatto io con la sua. "Dio Luca, non penso di poter resistere ancora per molto."
Mi ha sbattuta sul letto e si è tenuto sui gomiti, ho iniziato a sfilargli la cintura e a sbottonargli i jeans, la stessa cosa ha fatto poi lui con me. Eravamo rimasti in intimo, vedevo la sua grossa erezione e pensavo a quanti orgasmi avesse potuto farmi avere.
Luca ha sfilato il mio reggiseno e ha iniziato a giocare prima con una tetta, stringendola forte e tirando verso sé stesso il capezzolo, poi ha abbassato la testa sull'altra, leccando e mordendo piano il capezzolo, stavo impazzendo già così. Dio se ci sapeva fare con la lingua. Ha continuato a lasciarmi baci umidi e succhiotti per il resto del corpo, ha sfilato delicatamente le mutandine e mi ha iniziata a fissare incantato.

Luca's pov:
Non riuscivo a resistere più, la sua pelle così liscia e bella, i suoi piccoli gemiti strozzati, le sue mani sul mio corpo. Stavo impazzendo, la fissavo incantato.
Mi sono tolto i boxer di fretta e allontanandomi da lei e ho recuperato un preservativo dalla tasca dei jeans. Sono tornato su di lei e l'ho continuata a baciare, facendo scendere una mano tra le sue gambe. "Sei già bagnata baby." "Luca ti supplico vai al sodo, non voglio aspettare." Ho indossato il preservativo e ho iniziato a far sfiorare la punta del mio cazzo con la sua entrata bagnata. Ho dato una piccola spinta per entrare in lei, e altre spinte leggere per farla abituare. I suoi gemiti, i suoi graffi sulla mia schiena mi stavano rendendo vulnerabile. "Di più Luca.." ho iniziato a spingere dentro di lei con più foga e più voglia di prima. Quando le spinte stavano diventando più forti, facendo sì che il letto sbatteva contro il muro, Rachele è venuta. Ha graffiato con più forza la mia schiena, ha lanciato un gemito così forte e non parliamo del suo orgasmo. Così dolce che mi ha fatto venire dopo altre spinte.
Tremava ancora Rachele, le sue gambe non stavano ferme un secondo, così ho deciso di fare una cosa bella per lei. Mentre aveva ancora gli occhi chiusi, e dopo essere uscito da dentro di lei, ho portato la mia testa tra le sue gambe, ho iniziato a leccare la sua vagina bagnata, e ho anche inserito due dita. "Luca...Luca ti prego. Oh si Luca si! Così ti prego." poco dopo Rachele è venuta di nuovo.

Erano passate due ore da quando io e Rachele abbiamo scopato, ora stava studiando mentre io stavo giocando con Zara, "Luca, resti a mangiare?"
"No baby, vado a casa tranquilla. Studia ci sentiamo in questi giorni dai." "Sicuro?" quello sguardo così innocente, piccola mia. "Si Rachele tranquilla." Ci siamo salutati e sono tornato a casa, appena entrato mi sono lanciato sul divano e mi sono addormentato lì.

𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒏𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora