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« Reggie sbrigati o perderemo il volo» disse mia madre urlando e facendosi sentire così da tutte le persone che stavano prendendo l'aereo per andare in Italia. Sì, stiamo andando in Italia, tutta la famiglia, più precisamente stiamo andando in Sardegna, per le vacanze estive. Non è la prima volta, ma sono passati tanti anni da quando ci siamo andati. Io non ricordo assolutamente niente purtroppo. Avevo solo 4 anni e mio fratello a stento 6. Gli unici ricordi che posso vedere sono solo ricordi racchiusi nelle fotografie scattate da mio padre tanti anni fa.

Stiamo appena salendo sull'aereo e io e mio fratello sir stiamo facendo la lotta per chi si deve mettere vicino al finestrino. No, non siamo dei bambini. Io ho 17 anni mentre mio fratello 19. « va bene va bene ti siederai tu.» annuncia sconfitto mio fratello aggiungendo una risata alla fine. «ragazzi penso che potete anche dormire, ci vorrà un po' di tempo per arrivare in italia.» aggiunge in fine mia madre. «quanto precisamente?» chiede con curiosità mio fratello. «non abbiate fretta, ci vogliono quasi 12 ore» risponde infine mio padre. «beh allora a domani.» risponde mio fratello sir. Mi metto comodo sul mio sedile. «reggie, anche tu dormi? Devi riposarti, il viaggio sarà molto lungo.» aggiunge infine mia madre. «non ci riesco mamma, non sono mai riuscito a dormire in aereo.» mi giro in avanti, prendo le mie amate cuffie e il mio amato cellulare, e ascolto la mia playlist del giorno. «che canzone ascolti?» chiede incuriosita mia cugina Cissy. «non so se la conosci, si chiama "mystery love". Non penso possa piacerti.» mia cugina mi guarda con occhi spalancati. «oh no ecco che ci risiamo» conclude Andromeda, la seconda sorella di Cissy. «stai scherzando spero! Io adoro questa canzone. Posso ascoltarla con te?» la guardo stranito. Quasi a nessuno piace il genere di musica che ascolti io. «certo, avvicinati ti passo la cuffia.» si avvicina a me, le passo la cuffia che se la mette in men che non si dica. «certo che a voi ragazzetti piacciono le canzoni sdolcinate.» aggiunge Bellatrix, la prima sorella di Cissy. «sei tu che non capisci niente» gridiamo in coro io e mia cugina Cissy. «la piantate di urlare? Sto cercando di dormire!» aggiunge sir. «oh scusaci tanto nonnino» aggiunge Cissy ironicamente. «grazie nipotina» ridiamo tutti insieme e poi ognuno torna a fare quello che stava facendo.

Sono passate 2 ore da quando siamo partiti. Mio fratello e mia madre dormono come non hanno mai fatto prima. Io non riesco a dormire in aereo, lo ritengo scomodo, infatti continuo a chiedermi come facciano loro. Mia cugina Andromeda sta messaggiando con il suo ragazzo da 2 ore, Bellatrix sta a telefono con il suo "migliore amico", mio padre sta leggendo qualcosa, non riesco a capire cosa e mia cugina Cissy, anche lei, si è addormentata sulla mia spalla, io mi rilasso con un po' di musica. «reggie, non scaricare tutto il cellulare per ascoltare musica» si avvicina mio padre. «tranquillo papà, tra qualche minuto lo spengo» rispondo molto tranquillo. Spero solo di arrivare presto in Italia, non sto più nella pelle. Adoro l'Italia. Alcuni miei amici la danno per scontata, ma adoro sia la gente che si trova lì, sia i paesaggi mozzafiato. Spero di fare comunque molte conoscenze lì, non mi va di stare da solo con mio fratello e le mie cugine, non che non siano di compagnia, ovviamente, anzi, sono felicissimo di passare le vacanze con loro, però vorrei stringere nuove amicizie.

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