~|| Ho scelto te ||~ jegulus

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*due settimane dopo*

Mi sono appena svegliato e noto già tantissimi messaggi da parte di James. Abbiamo parlato molto questa notte, del più e del meno, e ci eravamo promessi che questa mattina, saremmo andati a fare colazione insieme al bar.

Siccome fa caldo, rimango in costume e metto una maglietta nera sopra leggera.
Esco fuori dalla mia tana, sono già tutti alzati a fare colazione «buongioorno» dico in modo molto allegro, tutti mi salutano in coro. « tesoro fai colazione con noi?» «scusa mamma, avevo promesso a James che saremmo andati a fare colazione insieme al bar.» mi guarda sorridendo, si siede e continua a fare la sua colazione. Mio padre legge il giornale, mia madre parla con Bellatrix e Andromeda e Cissy stanno facendo un duello su chi prenderà i cereali a cacao. «ah Reggie. Prima che mi dimentico, Oggi andremo a fare un giro turistico tutti insieme fuori dal villaggio. Vieni con noi?» mi domanda mio padre «papà sta sera c'è una festa, se non vi dispiace preferisco restare qui.» «ma non ci dispiace tranquillo, devi divertirti alla tua età» aggiunge con un grosso sorriso. Vedo arrivare James. «buongiorno a tutti» saluta con un grosso sorriso «oh James, ben arrivato» lo saluta mia madre. Hanno salutato con più entusiasmo lui che me. « io sono pronto per di la bici e arrivo.» annuisce. Faccio veloce, vado dietro la mia casa e prendo la bici con i poggiapiedi che usammo due settimane fa per andare in spiaggia. La trascino, ci saliamo e ci dirigiamo verso il bar per fare colazione.

Siamo appena arrivati, ci sediamo in un bar e vediamo cosa prendere. «tu cosa prenderai?» mi domanda James, non sapendo cosa prendere. «la mia colazione preferita in assoluto quando mi trovo in Italia: cappuccino e croissant o detto semplicemente cornetto.» mi guarda affamato « sai cosa? Prendo lo stesso, sembra buono»  «lo è, fidati» aggiungo io. Arriva una ragazza a prendere le ordinazioni «buo giorno ragazzi, avete già scelto cosa ordinare?» «si due cappuccini e due croissant, grazie» la ragazza scrive sul suo blocchetto. «arrivano subito» si allontana e prepara le nostre ordinazioni. Iniziamo a parlare e come un fulmine ci serve la nostra ordinazione «ecco a voi ragazzi, i croissant sono stati appena sfornati, spero siano buoni» ci guarda sorridendo «a giudicare dall'aspetto sembra proprio di sì, la ringrazio molto» si allontana e iniziamo a mangiare. James ovviamente incapace «guarda me» gli dico. Prendo il mio croissant dal piattino e lo immergo con la punta tra la schiuma e il cappuccino. Lui mi guarda e fa lo stesso. Prende il suo croissant e lo immerge, troppo, nella schiuma. Appena da il morso, oltre a fare un gemito di delizia nei confronti del croissant, si è sporcato tutto il naso con la schiuma. Inizio a ridere forte. Mi guarda stranito stavo per prendere un fazzoletto, ma con un momento di pausa, lo guardo e con il mio dito prendo la schiuma dal suo naso e la metto in bocca per assaporarla. A questo gesto si fa tutto rosso, prende un fazzoletto e si pulisce. Io continuo a ridere.

È passato molto tempo, sono quasi le 19.30. dopo aver fatto colazione siamo andati a fare un bagno e siamo stati sulla spiaggia a mangiare, fantastica giornata. I miei non ci sono quindi ho deciso di andare nella mia casa per fare qualcosa. «ti va una partita a carte uno?» domando incuriosito lui mi guarda e aggiunge «si ma con l'aggiunta degli alcolici.» lo guardo strano ma non mi tiro indietro. Mi alzo e cerco qualche bottiglia alcolica in giro. Trovato. «andrà bene la vodka?» «certo che sì.» aggiunge lui con un ghigno. Mi piace questa parte di James. Iniziamo la nostra partita ad uno «il gioco è semplice, chi perde si fa un sorso.» accetto la sfida e iniziamo a versare la vodka nei nostri bicchierini.