2. Le ferite

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"Trovi sicuro affidarlo a Miles?" Domandò Dalila, voltandosi verso Grayson con un sopracciglio sollevato, scettica.

Grayson ridacchiò divertito dalla preoccupazione costante della fidanzata, le passò un braccio intorno alla vita, baciandole la tempia.

"Tesoro, smettila di agitarti. Miles è tra i migliori figli di Cecil, Todd è fortunato ad avere lui come istruttore provvisorio, visto che non ha un tutor definitivo. Avresti preferito Lumi?" La rassicurò deciso, fissando l'angolo della radura dove il fratello di Dalila stava prendendo confidenza con i suoi poteri da ormai qualche giorno.

Lei sbuffò, scuotendo la testa riluttante:

"Lumi no. Mi accontento di Miles. Avrei comunque preferito Jen" Si lamentò la rossa al suo fianco, facendolo ridere.

"Lo so che l'avresti preferita. Ma credo che al momento sia giusto che stia con Laila e Will" Dalila si rabbuiò.

"La partenza imminente di Laila sta distruggendo quei poveri ragazzi. Non posso credere che abbia davvero deciso di lasciarli" Sbottò la ragazza, nervosa. Grayson percepì la pelle sotto i suoi polpastrelli scaldarsi, sospirò carezzandole piano il fianco con il pollice. 

"Non arrabbiarti con lei, ha fatto la sua scelta. Lo sai che vuole bene a Will e Jennifer così come ne vuole a tutti noi, ma non possiamo impedirle di realizzare il suo desiderio" La rimbrottò mestamente. Dalila poggiò la testa sulla sua spalla:

"Desiderio che non le è mai venuto prima di qualche mese fa, però. Credevo che lei, Will e Jen avessero deciso insieme tanti anni fa di non unirsi alla Compagnia della Pace" Borbottò comunque Dalila. Grayson sospirò voltandosi verso di lei:

"Smettila di fare così" La rimproverò severo:

"Così come?" Fece lei con tono innocente, guardandolo a sua volta. Lui scosse il capo sconsolato:

"Come se ti importasse solo per Jen e Will. So che sei ancora arrabbiata con lei per la faccenda di Todd ma so anche che ti mancherà molto ed è per questo che sei così pignola riguardo alla sua scelta. Infondo eravate diventate più amiche di quanto sarai mai disposta ad ammettere, Dal. Io però ci ho parlato, non come te che non hai più voluto riaprire l'argomento con lei da quando ce lo ha comunicato senza mai provare a capirla" Le spiegò Grayson tenendo i suoi occhi verdi puntati in quelli azzurri di lei.

Lei roteò gli occhi al cielo, sapendo che Grayson non gliene stava davvero facendo una colpa, perchè la conosceva meglio di chiunque altro.

"Quello è il mio carattere, Gray. Il tuo è diverso, era ovvio che le parlassi. E sentiamo, cosa ti avrebbe detto?" Sbuffò Dalila facendolo sorridere alla veridicità di quelle parole.

Grayson spostò lo sguardo sul cielo azzurro sopra di loro per un istante prima di rispondere:

"Mi ha detto che ha bisogno di uno scopo, che questi sette mesi sono stati bellissimi ma che sente che questo non è più il suo posto, la Compagnia della Pace lo è. Mi ha detto che vuole sentirsi parte di qualcosa di concreto e vuole restare con Kayla ora" Raccontò il ragazzo. Dalila si incupì, esattamente come Grayson di fronte a lei. Abbassò lo sguardo:

"Speriamo che almeno a lei risponda" Mormorò Grayson. Dalila scrollò le spalle cercando di alleviare il peso che sentiva sul petto:

"Lo farà. Lo deve fare. E' nostra amica, no?" Esclamò, Grayson annuì flebilmente:

"Ci ha risposto per mesi, non posso fare a meno di temere che le sia successo qualcosa" Rispose Grayson continuando a guardare l'erba sotto di loro con fare assente.

Dalila lo guardò sconfitta e gli pose l'indice sotto il mento per fargli sollevare lo sguardo:

"Ehi. Andrà tutto bene, vedrai. Aspettiamo ancora qualche settimana, se non risponde andremo a Nuova Delhi di persona, ok?" Tentò di rassicurarlo e parve funzionare perchè lui accennò un sorriso e si avvicinò a baciarla. I loro nasi si sfiorarono e le loro labbra si schiusero automaticamente per potersi baciare lentamente e con dolcezza, facendo scontrare le loro lingue.

La dimensione specchio | TrilogiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora