4- Hajime

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Ho preso 4+ in geometria
Non male... le domande erano anche difficili... insomma, chi sa cos'è un ottagono?

L'ora di storia invece non la seguo, la mia testa è altrove.

È li dove puó di nuovo vedere la dolce voce di lei e il quieto sorriso di lui

La mia immaginazione inizia a galoppare, i miei compagni di classe diventano omini scuri e fermi in secondo piano...

immagino Nagito avvicinarsi al mio banco e sedersi sulle mie gambe, dopo aver aspettato per un mio consenso, spingendo poi il suo bacino contro di me; immagino di toccargli la schiena da sotto la maglietta e sentire il suo calore attraverso i vestiti

E poi immagino Chiaki,sussurrarmi qualcosa all'orecchio con la sua dolce voce e poi mordicchiarlo con le labbra, tirandomi qualche ciocca di capelli.

Entrambi poi si guardano e si avvicinano l'uno all'altra, unendo le loro labbra; Chiaki prende il controllo del bacio e toccando con un dito il labbro inferiore di Nagito gli fa capire di dover uscire la lingua, lui obbedisce.

Ero completamente immerso nella mia fantasia; se dovessi spiegare la mia bisessualità a qualcuno farei di sicuro i loro nomi.

Cazzo non va bene
Arrossisco sentendo il mio membro gonfiarsi nei pantaloni... cazzo cazzo cazzo, sono davvero inopportuno
Mi tolgo la giacca della divisa legandomela alla vita, restando in camicia; chiedo alla professoressa il permesso per andare il bagno, ma era solo cortesia, infatti non aspetto neanche la sua risposta prima di correre fuori dalla classe.

Una volta in bagno decido semplicemente di farmela passare pensando alla geometria, e funziona in non troppo tempo.
Risolto il problema, per fortuna.

Mi siedo nel pavimento sporco del bagno della scuola appoggiando la fronte alle ginocchia. Mi è seriamente venuto duro a causa di quei due? Sono senza speranza...

Sembra che la vita non voglia smettere di sbattermi in faccia quanto io sia normale... un normale diciassettenne con gli ormoni impazziti.

Sospiro rassegnato, meglio lasciarsi questo imbarazzante episodio alle spalle e continuare le lezioni.

....

È finalmente ora di pranzo.
Mi sono fatto qualche amicizia qui a scuola, ma non mi piacciono i posti rumorosi e pieni come la mensa, mi fanno sentire ancora più piccolo, un puntino in mezzo a tanti altri, mi sento assalito dalle voci degli altri.

Cosí come sempre prendo il mio bentō e mi siedo sul bordo della fontana del cortile... non è come le altre volte peró... ancora l'incontro di sta mattina è fresco nella mia mente, e il sedermi qui mi fa di nuovo pensare a quei due.

Arrossisco pensando all'incidente di prima, sgridandomi di nuovo per le mie fantasie inopportune.

Sospiro e apro il mio bentō

"Sei veramente qui"

Questa voce...

"Oh? Chiaki?"

Forse mi è uscito un tono troppo stupito... tiene in mano la sua console ma è spenta e il suo sguardo è su di me, accanto a lei noto con sorpresa che c'è anche Nagito.

"Yup... lo sapevo! sei il tipo che mangia solo..credo"

Non so che rispondere, ma non credo lei si aspetti una risposta visto che si siede accanto a me prendendo il suo pranzo dallo zaino. Nagito resta in piedi di fronte a noi con uno sorriso sereno.

"Ma non potete stare qui... e poi... voglio dire... perchè ti sei seduta qua?"

Non volevo suonare rude o antipatico ma volevo davvero mangiare da solo e non sopporto che degli sconosciuti si prendano subito di confidenza.

"Che vuol dire perchè? Credo sia perchè volevo mangiare con te, mi piacciono le persone semplici"

Probabilmente non si era accorta di avermi ferito... ovvio che per un ultimate sono un ragazzo semplice, una persona qualunque e normalissima, e non ha modo di sapere quanto questo mi faccia star male.

"Ti infastidisce la mia presenza? Chiaki mi ha chiesto di venire ma posso andarmene se volete, avere uno come me mentre mangiate non stimola l'appetito"

Nagito non aveva ancora detto una parola e mi ha sorpreso con questo discorso assurdo... sta ironizzando o ha davvero un autostima cosí bassa? Mentre parlava ha guardato solo Chiaki, forse lui mi da tanta importanza.

"Ci stai cacciando Hajime?"

Chiaki sembrava infastidita e triste, non aveva quasi considerato le parole di Nagito, forse c'era abituata.

Volevo risponderle "si, vi sto cacciando lasciatemi solo!" Ma sono ancora imbarazzato per quella stupida fantasia di sta mattina e mi sento davvero in colpa per essermi immaginato quei due in quella situazione.

Sospiro e le rispondo di restare e fare come vuole; lei mi sorride e inizia a mangiare.

Nagito sta ancora in piedi e sembra essersi perso a guardare i movimenti dell'acqua della fontana alle mie spalle.

"Uhm...Nagito non...non mangi?"

Se aveva scordato il pranzo potevo dargli un po del mio, mio padre aveva cucinato più cibo del dovuto.
Lui sembra tornare alla realtà e mi guarda sorpreso per poi scuotere la testa con un sorriso.

"Sto bene cosí, grazie per esserti preoccupato"

"A-ah... figurati"

Non volevo arrossire o balbettare... ma ha un fottutisismo sorriso angelico lo giuro... come fa a "stare bene cosí"? Non ha fame? In fondo è ora di pranzo... non che me ne debba preoccupare io, in ogni caso non sarà nulla di che.

N/a
Non mi sento capace di scrivere ff ma mi sto divertendo abbastanza , quindi yey

Tecnicamente mi piace ogni ship tra nagito hajime e chiaki, per questo la komahinanami di solito mi mette il cuore in pace, ma questa sarà sulla komahina alla fine ;)

Senza speranza {komahina}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora