14- Nagito

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Tw: autolesionismo, sangue e il solito odio per se stesso di Nagito

Come ogni altro giorno delle ultime settimane anche oggi ho avuto molto più controllo sui miei pensieri..
mi sento quasi più leggero, almeno finché non rimetto piede a casa...

Come rito il mio primo pensiero è trovare qualcosa con cui farmi male per controbilanciare la fortuna accumulata durante il giorno.

Appoggio il ferro freddo sulla mia pelle pallida e ghiacciata, basta sfiorarla e il sangue inizia a colorare di rosso la lama del coltello, ferro che si mescola con altro ferro.

Spingo più forte finché il bruciore mi fa lacrimare gli occhi. Nella mia testa continuo a rivedere i momenti della giornata in cui ho avuto fortuna, punendo me stesso per ognuno di essi.

-ho vinto al nuovo gioco e Chiaki mi ha fatto i complimenti
-Hajime ha appoggiato la testa sulla mia spalla

Arrossisco... oggi sono stato cosí fortunato da ricevere un sacco di attenzioni da lui, si è preoccupato che mangiassi, si è accorto di quando non sono stato bene forse per aver mangiato leggermente più del solito, Chiaki ci ha di nuovo invitati da lei... e Hajime era sempre accanto a me.

Non va bene così... più grande è la fortuna più grande sarà la sfortuna che verrà... deve essere cosí... e quando non viene controbilanciata finisce per ferire le persone a cui tengo... in realtà dopo l'incidente dell'aereo non mi sono più particolarmente avvicinato a nessuno, quindi non ho prove solide per dimostrare che anche le persone più vicine a me possano effettivamente rimanere vittime della mia sfortuna, ma deve essere cosí.

Non posso comunque rischiare.. osservo il mio braccio, il sangue copre le ferite... ma cosí non basta, non fa abbastanza male...

-sei solo egoista, Nagito sei così egoista da non volerli lasciare stare... vuoi così tanto stare con loro che non ti interessa di potergli fare male, vuoi cosí tanto le attenzioni di Hajime che non importa se poi la tua fortuna/sfortuna lo ucciderà-

Non è così, so che non è così... non è detto che io sia davvero cosí pericoloso, e in ogni caso basta controbilanciare no? Basta avere speranza giusto?

-Alla fine Hajime è solo uno studente del corso di riserva, la sua vita non è tanto importante-

Non lo penso... non penso sia così
Mi lascio cadere a terra, ho la sensazione di stare per svenire ma non importa.
Hajime è stato gentile con inutile immondizia come me, si è preoccupato per me, non importa se non è un ultimate, le persone possono essere speciali in molti modi, con talenti che brillano agli occhi del mondo intero come quelli dei miei compagni, e talenti in grado di brillare solo in alcuni cuori.

La gentilezza di Hajime è il suo talento, e lo posso chiaramente sentire, dentro di me lui è speciale anche senza un ultimate talent..

Non posso permettere che si faccia male a causa mia.. ti prego fortuna lascialo in pace.

Guardo un ultima volta il mio braccio senza riuscire a metterlo a fuoco prima di svenire.

Non era abbastanza

...

Mi risveglio di notte sul pavimento della cucina e rimango li per un po prima di raccogliere le forze per alzarmi e fasciare il braccio sinistro in modo da non far sporcare i vestiti puliti e scrostare il sangue dal pavimento.

Mancano ancora un paio di ore all'inizio della scuola... non credo riusciró a dormire

Mi tolgo i vestiti sporchi e lo butto in mezzo alle altre cose che non ho la forza di lavare

Guardo il mio corpo nudo allo specchio... lo trovo davvero disgustoso, troppo magro e cosparso di graffi tagli e bruciature sia vecchie che recenti.
I miei capelli sono una massa informe, eppure nei miei ricordi Hajime molto spesso mi ha poggiato la mano sulla testa giocando con alcune delle mie ciocche bianche e lanose.

Non potrei offrire ad Hajime un corpo così malridotto... non ho idea di come ringraziarlo, non ho niente da darti Hajime, perchè continui a stare con me? Non mi abbandonare Hajime

N/a
Uhm so che questi argomenti turbano molte persone, spero non vi abbia turbato

Senza speranza {komahina}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora