Quando George salì sull'aereo, con la borsa stretta tra il suo braccio in modo protettivo, riuscì solo a ricordare con entusiasmo gli eventi che lo avevano portato al momento attuale, sentiva la testa leggera e le farfalle che svolazzavano all'impazzata nel suo stomaco.
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Il primo evento, quasi due settimane fa, fu durante una casuale chiamata con i suoi amici, Sapnap e Dream. La chiamata aveva un'aria giocosa, amichevole, risate e risatine, ma la chiamata non si riscontrò memorabile fino a che Dream iniziò una nuova conversazione.
"Ragazzi siete occupati tra due settimane?" Chiese casualmente.
"No, non che io sappia," rispose Sapnap dopo un momento, seguito da George che replicò con, "No, sono libero quella settimana, perché?" entrambi capirono che Dream aveva intenzione di registrare un video uno di quei giorni, ma ragazzi, oh ragazzi, si erano sbagliati.
"Perfetto! Allora volete venire a casa mia per quella settimana?"
Qualcosa simile all'adrenalina colpì George nel petto. Dream stava- Stava veramente-
"Oh, diamine si!" l' entusiasta risposta di Sapnap riportò George alla realtà prima che potesse completamente perdersi nella sua mente, e George deglutì nervosamente.
"Aspetta, sei serio?"
"Certo, idiota!" Dream rise. "Pensavi che ti avrei chiesto 'Hey vuoi venire da me?' e dopo avrei detto tipo 'Scherzavo, ti stavo prendendo in giro!' ?" George rimase in silenzio per un momento, e quando riuscì davvero a cogliere la situazione la sua testa iniziò a ruotare.
"Penso che quel silenzio sia un 'si', Dream," lo stuzzicò Sapnap dal momento che non ci fu alcuna risposta da parte di George, che per cercare di difendersi sputò fuori:
"No non è così!" disse urlando con un velo di frustrazione . "Sono solo sorpreso. Pensavo che non volessi che ci incontrassimo nella vita reale." La chiamata inaspettatamente calò nel silenzio, per quelle che sembrarono essere ore, ma in realtà furono solo un paio di secondi, e George fu tentato di chinarsi e morire lì sul posto, o fare un rumore simile ad una foca che stava per morire dissanguata, qualunque cosa gli fosse venuta per prima.
"Sei un idiota," fu la risposta di Dream, ci fu un quasi impercettibile cambio nella sua voce, che si fece leggermente più dolce, "un idiota assoluto." La tenerezza non durò molto, perché quando continuò, la voce tornò al chiassoso e giocoso tono di sempre. "Certo che voglio vedervi di persona George!" e ancora una volta la sua voce ritornò a quel tenero tono appena finì di dire quello che doveva dire, parlando ironicamente e con sicurezza, "Sono solo un po' timido al riguardo."
"Giusto," disse Sapnap per sostenere Dream, "Quando ci siamo incontrati per la prima volta, non potevo credere che fosse lui perché era così nervoso!" iniziò a ridacchiare a metà della frase appena visualizzò il momento nella sua testa. George soppresse una risata con un "pfft-" quando Dream urlò un accusatorio "Cooooosa?!"
"Non ero nervoso, Sapnap!"
"Non mi hai nemmeno guardato negli occhi per i primi trenta minuti, Dream!"
George lasciò che i suoi amici discutessero e che la situazione si calmasse completamente. Un largo sorriso stampato sulla sua faccia. Non ci poteva credere. L'entusiasmo cominciava a crescere nel suo petto, causando un piccolo rilascio di farfalle nel suo stomaco. Avrebbe davvero incontrato il suo migliore amico di persona.
Migliore amico... Un piccolo senso di colpa zittì parte del suo entusiasmo. Avrebbe incontrato il suo migliore amico... La persona di cui si era innamorato, contro ogni previsione.
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7 Minutes in Heaven, But it's 7 Days in Florida (DNF) || Traduzione Italiana
FanfictionUna cosa è volare in un altro paese e trascorrere una settimana a casa del tuo migliore amico, ma un'altra è se sei innamorato di questo migliore amico. Questa è una storia completamente diversa, ma fortunatamente è di questo che tratta. ...