CAPITOLO 13

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LUCA

Ero davanti a casa di Jules da mezz'ora ormai ad aspettare Blue, che non sembrava essere in procinto di arrivare. Mi sentii osservato, così mi voltai di scatto e scorsi dietro un angolino, mentre si avvicinava cauta, la figura minuta di Amelia.

"Che ci fai qui? Jules ti sta cercando da un'ora, è preoccupatissimo!
Tra un po' arriverà Blue e non ti deve assolutamente vedere qui! Ho già avvisato Jules di nascondere le tue cose. Dov'eri finita?" Sbottai prendendola per le spalle, attento a non farle male, mi guardai intorno, la spinsi nella rientranza del portone e la incastrai tra la parete e il mio corpo per poterla nascondere da eventuali occhi indiscreti.
Dio quegli occhioni verdi erano irresistibili, questa ragazza sarà la nostra rovina.

"Blue e Matt mi hanno vista al  supermercato, sono scappata, mi hanno seguita, ho dovuto seminari e ho perso tempo per questo.
Non ho potuto avvisare Jules perché il mio cellulare è morto e non ho il tuo numero, e poi che ne sapevo io che ti avrei trovato qui."

"Tieni - estrassi le chiavi dalla tasca dei miei jeans, le presi un polso e sotto il suo sguardo scettico, le cacciai nel palmo il mazzo di chiavi di casa mia.
Dio, cosa stavo facendo? Dare le chiavi di casa mia ad una ragazza appena conosciuta, e per di più tradire al mio migliore amico, non è da me. E meno male che volevo chiamarmene fuori. Sospirai - Vai a casa mia, se dovessimo per qualche motivo venire lì con Blue, ti avviso, tu fili via da lì e torni da Jules senza farti vedere, so che lo sai fare ladruncola, quindi vedi di non fallire,chiaro?- Lei annuì decisa, così le diedi tutte le indicazioni necessarie per raggiungerlo.- Se Blue dovesse trattenersi più del previsto da Jules, allora cercherò di svincolarmi e di raggiungerti, poi vedremo sul momento il da farsi. Vediamo se riusciamo a scamparcela così.
Vai adesso e metti in carica quel fottuto cellulare, però non accenderlo, potrebbero rintracciarti lui o i tuoi amici. Chiamerò su quello di casa se dovesse essercene bisogno, d'accordo?" Le strinsi le spalle, poi le diedi un bacio su una guancia, non resistendo alla tentazione di quelle guanciotte rosee, lei arrossì flebilmente.

"S-sì, grazie mille per quello che fate tu e Jules per me..." Disse per poi correre via, la guardai scomparire in quel gomitolo di strade.
Poi, entrai, nascosi le buste della spesa nella cantina di Jules, poi salii in appartamento.

BLOOD

15 minuti dopo

Avevo continuato a correre ininterrottamente, guardandomi in giro per vedere se qualcuno mi stesse seguendo, seguii alla lettera le indicazioni estremamente precise fornitemi da Luca, fino a quando non giunsi al condominio che mi aveva descritto, poi entrai, salii le scale fino al quarto piano e mi fermai davanti alla porta numero 9. Tuffai la mano in tasca e tirai fuori le chiavi.
Le inserii nella toppa e con un sonoro schiocco la porta si aprì.
Sgattaiolai dentro furtivamente.
L'appartamento di Lucifero era accogliente, le tinte dell'arredamento erano beige e celeste pastello.
Passai in rassegna tutto l'appartamento, in cerca di qualcuno o qualcosa che avrebbe potuto dare problemi, vista l'abitudine di questi ragazzi in particolare di comparire nelle case degli altri all'improvviso. Studiai attentamente ogni angolo, memorizzando ogni possibile via di fuga. Mi sedetti sul divano, mi rialzai, andai in cucina, aprii il frigo, presi del succo al mirtillo, poi tornai a sedermi sul divano e accesi la TV con il volume basso, cosicché i vicini non sospettassero di niente.
Non potevo permettermi di far sapere che fossi lì quel pomeriggio, se Blue fosse andato a indagare sospettando dei ragazzi, avrebbe posto chiunque sotto torchio e avrebbero confessato subito.
Spensi la televisione perché non c'era niente di interessante e misi le mie cuffiette. Poi, mi addormentai senza rendermene conto.

**************

Mi svegliai lentamente,ancora inebetita dal sonno, aprii lentamente prima un'occhio, poi un altro, me li stropicciai e inarcai la schiena, quel divano era davvero comodo.
Finalmente ero sveglia, per lo meno quasi del tutto. Misi le braccia dietro la testa, sbadigliai, chiusi gli occhi per un paio di secondi ma li riaprii di scatto, sentendo odore di menta pizzicare le mie narici e avvertendo il respiro caldo di qualcuno sul mio viso.

Blue e i Bloody HippiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora