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Jeongin era seduto sul suo banco a seguire, si fa per dire, le solite noiose lezioni, anche se in realtà non sapeva neanche l'argomento trattato dal professore, la sua attenzione era tutta riservata a Chan e al suo album da disegno, senza rendersene conto, si mise a disegnare proprio il ragazzo in questione, cercava di dare se stesso per rendere questo disegno perfetto, con la sua solita matita HB cercò di fare correttamente tutte le ombre e sfumature per dare la giusta tridimensionalità, una volta finito, guardò il disegno soddisfatto del suo lavoro per poi sorridere fiero di se, sorriso che però fu notato dal professore che approfittando degli alunni distratti a fare i compiti da lui assegnati, si avvicinò a lui curioso e appena vide il disegno face un'espressione sorpresa davanti a tutto quel talento presente in un unico disegno "signorino Yang, non pensavo fosse così bravo a disegnare!" il sottoscritto, arrossì notando anche che la maggior parte degli alunni si girò verso di lui curiosa da ciò che disse il professore, inchinò leggermente la testa in segno di ringraziamento, le sue mani cominciarono a tremare, non gli piaceva affatto essere al centro dell'attenzione, questi era uno dei motivi per cui smise di parlare, tese le orecchie provando a capire se ci fosse qualcuno a parlagli alle spalle prendendosi gioco di lui, non voleva passare ciò di nuovo, cercò di calmare il suo tremolio fallendo però miseramente attirando però così l'attenzione anche di Seungmin che lo guardò preoccupato, allora per salvare il suo amico da quella situazione, decise di intervenire "professore, non capisco questo esercizio, mi può aiutare?" "certo arrivo subito Kim" gli sguardi dei due amici s'incontrarono e il minore ringraziò di cuore silenziosamente Seungmin, lui invece sorrise sentendosi fiero di sé per aver salvato Jeongin in un momento come quello, per altri poteva sembrare un momento normale, ma lui sapeva che per il minore, quel poco, bastava per fargli venire un attacco di panico, lui purtroppo, o menomale, non poteva capirlo, sì considerava fortunato, ma da una parte gli sarebbe piaciuto capire cosa significasse tutto ciò per poterlo aiutare al meglio, scacciò però quei pensieri quando vide il prof avvicinarsi a lui per spiegargli l'esercizio che lui in realtà aveva capito alla grande, Jeongin nel mentre, cercò ancora di calmare il suo tremolio, sentiva come se non potesse respirare, voleva solo scoppiare a piangere e rinchiudersi in bagno, e sapeva cosa significasse ciò, stava avendo un vero e proprio attacco di panico, cercò di respirare lentamente nel tentativo di tranquillizzarsi e ciò lo aiutò, anche se per poco, tentò di guardare altrove, insomma, ovunque tranne che nella classe e in due secondi, i suoi occhi incontrarono quelli di Chan, i suoi erano preoccupati, che avesse visto la scena? Non lo sapeva ma vederlo preoccupato lo faceva sentire in colpa, non voleva che il maggiore si facesse paranoie per lui, infatti gli sorrise per tranquillizzarlo e ciò funzionò anche se un velo di preoccupazione si poteva ancora intravedere nei suoi occhi.

Appena suonata la campanella di fine lezioni, Jeongin raccolse le sue cose con la massima calma spronato però da un Seungmin impaziente e affamato, una volta usciti dalla classe, il minore venne subito preso per il polso e fermato in mezzo ai corridoi, si girò ritrovandosi davanti Chan con un soffice sorriso in viso "ciao jeongin, come stai?" disse lasciandogli un bacio sulla guancia facendo arrossire il minore che tentò di coprirsi il viso ormai andato a fuoco per il troppo imbarazzo "Hey! Ricordatevi che ci sono anche io qui!" sentì le gote arrossarsi ancor di più facendo ridacchiare il maggiore tra i tre.

"wow! Non pensavo che questo posto cucinasse anche roba così buona!" esclamò Seungmin assaggiando il proprio cibo "non so perché a te piaccia tanto questo posto ma ci ritornerei solo per il cibo!" Jeongin rise davanti alla felicità dell'amico ma dopo pochi secondi, la sua attenzione fu attirata da uno dei due camerieri del posto "jeongin! Stai bene?" il sottoscritto annuì con un sorriso sentendo però un paio di occhi su di lui, cercò con lo sguardo ritrovandosi Chan guardarlo insistemente, avere il suo sguardo addosso lo rendeva leggermente nervoso, arrossì leggermente concentrando la sua attenzione ad altro, solo dopo che il cameriere con le lentiggini, ovvero Felix, se ne andò, lo sguardo di Chan spostò direzione guardando altrove.

Passarono un bel po' di tempo insieme chiacchierando e scherzando e una volta tornati in dormitorio, prima di entrare nella propria stanza, Jeongin si girò verso Chan e gli sorrise imbarazzato prima di scoccargli un bacio sulla guancia facendo nascere un sorriso accompagnato di fossette da parte del maggiore, una volta averlo salutato, il minore dei due entrò in camera ritrovandosi un Seungmin con un sorrisetto che voleva dire tante cose, Jeongin come risposta arrossì lanciandogli un cuscino in faccia imbarazzato.

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Era da un po' che non aggiornavo questa storia avendone tante da finire ma proverò a continuarla hehe

Spero che il capitolo vi sia piaciuto <3

  voices;;jeongchanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora