Blanca sedeva alla penisola in cucina, guardava fuori dalla grande vetrata mentre faceva colazione, era dal giorno prima che continuava a piovere, non forte, una di quelle pioggerelle inutili che danno solo noia.. sapeva che si stava lamentando inutilmente, di certo non poteva lamentarsi del clima, a Malaga era raro che piovesse, anche d'inverno c'era comunque un clima primaverile con sporadiche giornate fredde, se cosi si potevano definire i 12 gradi.
Lei era nata a Madrid, la capitale della Spagna, li si che faceva freddo d'inverno, e caldo torrido d'estate, lei e sua madre si erano trasferite a Malaga dieci anni prima, quando alla madre avevano proposto di diventare la direttrice di uno degli alberghi della catena Barcelò Hotels, ovviamente la madre aveva accettato subito e nel giro di un mese si erano trasferiti nella loro nuova vita, Blanca aveva iniziato le medie direttamente a Malaga e tutto sommato poteva dire che si trovava bene, tra i vari benefit che la madre aveva ottenuto insieme alla promozione, c'era l'attico dove abitavano da quando si erano trasferite che era molto luminoso, la portafinestra dava direttamente sul terrazzo con una vista spettacolare del mare e della spiaggia di Carihuela.
Comunque a prescindere da quanto Malaga fosse molto bella e con una temperatura generalmente mite, era un paio di giorni che continuava a piovere e lei si stava annoiando a stare sempre in casa, proprio in quel momento gli arrivò un messaggio su whatsapp dalla sua amica Adele "hola guapa, che si fa oggi?? non ho voglia di stare ancora in casa è pure domenica"
Blanca sorrise, aveva conosciuto Adele in prima media ed erano diventate subito ottime amiche.
Adele era la classica ragazza piena di energia e vitalità, sempre positiva e spontanea, una cascata di capelli biondi e ricci, occhioni azzurri, sinceramente sarebbe stata anche il suo tipo se non fosse stata come una sorella per lei.
Blanca si era accorta di provare attrazione verso le donne quando era alle superiori, non guardava mai i ragazzi ma si era presa una cotta, non corrisposta ovviamente, per una sua professoressa di letteratura, ripensandoci adesso, che figuracce aveva fatto per farsi notare, la professoressa Giordano, una bella donna di trent'anni mora con occhi da cerbiatto la guardava sempre con simpatia senza mai offendersi o mostrarsi infastidita, Taro il gatto, decise proprio in quel momento di saltare sul tavolo e interrompere i suoi ricordi.
Blanca rispose al messaggio "ehi guapa, che ne dici se ci vediamo per andare a fare compere al nuovo centro commerciale, tanto qui danno pioggia fino al tardo pomeriggio secondo il meteo, quindi propongo shopping, pranzo fuori e poi aperitivo in spiaggia se esce il bel tempo"
Adele rispose al messaggio che le andava bene e che si sarebbero trovate a mezzogiorno direttamente fuori dal centro commerciale.
Blanca andò a prepararsi, erano già le 10 am e muovendosi con i mezzi pubblici ci avrebbe messo almeno mezz'ora buona ad arrivare al centro commerciale, non aveva la macchina, abitando in centro non le serviva inoltre i mezzi pubblici a Malaga erano veramente comodi, la città non era enorme e si raggiungeva ogni posto con il tram, bus o metropolitana senza alcun problema, nonostante la pioggia fastidiosa non si poteva dire facesse freddo, era comunque marzo e a Malaga la temperatura non scendeva mai sotto i 20 gradi, si preparò e prima di uscire lasciò un biglietto a sua madre, in caso fosse tornata prima di lei a casa, cosa quasi improbabile, da quando aveva cambiato lavoro la madre aveva poco tempo libero, capitava spesso, che lavorasse anche la domenica a causa di qualche complicazione dell'ultimo minuto, cosa che purtroppo in un grande Hotel era all'ordine del giorno e anche se aveva un buon braccio destro, Marcus, che l'aiutava nella gestione del posto (oltre che allo staff dell'albergo) si trovava sempre a dover correre, con il risultato di uscire alle 8:30 del mattino e a volte non rientrare prima delle 21:00.
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La Regina della Andalusia
AksiUna narcotrafficante che gestisce il crimine nel sud della Spagna Tratto dal testo: "Non hai capito ragazzina sono io che decido chi vive e chi no, tutto mi appartiene qui, anche tu.. vedi di ricordartelo"