Capitolo 12: Errori

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Importante: Leggi spazio autrice sotto. Grazie♥

Derek si avvicinò a me, per la prima volta lo vidi distrutto...
Non piangeva, ma i suoi occhi dicevano tutto.
Trasmettevano piena afflizione, come se con le mie parole avessi preso una lama affilata e gliela avessi piantata nel cuore.
<<Tu cosa Derek, su dimmi sono così curiosa>> dissi innervosita.
Prese un respiro profondo, che mi riferì una sensazione malinconica come un addio ad un proprio caro... E conoscevo bene quel fottuto sentore.
Il solo pensiero mi provocò un brividio che mi salì sulla schiena ricordandomi le mani avvolgenti di mia madre.
<<Mi dispiace Shanika, io non volevo...>> Si approssimò sempre di più a me, facendomi indietreggiare.
Lo fissai delusa, non capivo se avessi dovuto perdonarlo.
Abbassai lo sguardo.
<<Hai paura di me?>> domandò timoroso della mia risposta.
Scossi la testa.
<<Penso che dovrei ritornare a casa, riprendo la roba e me ne vado. È meglio così>> dichiarai sicura.
Nonostante provai una mancanza enorme al torace, presi una scelta e quella doveva rimanere. Perché era giusto così.
O almeno... Così pensavo io.
<<È un addio?>> chiese con tono diverso.
<<Non lo so, in ogni caso se fosse un addio devi chiedermi o dirmi qualcosa?>>
Prese la mia mano e con cautela mi avvicinò al suo petto, mi causò un trambusto nello stomaco... Poi alzai il viso e gli rivolsi uno sguardo.
Piano piano fece scivolare le sue mani sui miei fianchi, e, con semplicità avvicinò le sue labbra alle mie.
Si posò su di me facendomi sognare.
<<Un bacio d'addio, in qualunque caso...>> sussurrò lui per poi lasciarmi andare il bacino.
Non aprii bocca, non servivano parole.
Velocemente raccolsi tutti i vestiti e li buttai dentro la valigia.
Avevo il suo profumo addosso...

Quel profumo soffocante, intimo e quasi opprimente... Mi si attaccò addosso, sembrava quasi non volesse abbandonarmi.
Ogni volta che avrei pensato a lui, lo avrei risentito, mi avrebbe ritrasmesso nostalgia e malinconia.
Avrei sentito il suo sfiorare la mia pelle ghiacciata, i suoi respiri sul mio collo, i suoi sguardi nel studiare i miei occhi... I suoi rari sorrisi dovuti a me.

Lo salutai con un cenno,
le rotelle del bagaglio vibravano mentre camminavo verso la soglia.
Non mi voltai, ma quando chiusi la porta sentii un grido.
Non ci diedi peso e mi allontanai il più velocemente possibile, per non sentire quel vuoto.
Mentre incedevo illusioni e allucinazioni si fecero vive, le persone mi osservavano come se avessi appena ucciso qualcuno davanti a loro e avessi del sangue schizzato in faccia. Ma sapevo che era tutto dentro la mia testa... O per meglio dire nel mio cuore.

[...]

Arrivata a casa, andai in camera di mio fratello per raccontargli che fosse successo.
Era seduto sul letto e fissava il vuoto.
<<Shanika sei tornata finalmente>> mi salutò alzando il viso.
Non riuscii a parlare, le parole erano andate perse...
Mi misi di fianco a lui seduta, e, appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
<<È tutto ok sorellina?>>
Feci no con il capo, per poi circondarlo tra le mie braccia e stringerlo forte.
<<C-così mi s-strozzi!>> esclamò ridendo, mentre lo stavo "strangolando".
<<Scusa>>
Lui mi tranquillizzò, facendo passare le sue mani sulla mia chioma mentre sussurrava parole dolci.
Mi addormentai sul suo petto.

[...]

<<Bentornata Shanika>> affermò mia madre, seduta a penzoloni al bordo del palazzo.
Non può essere, non può assolutamente essere...
Ero di nuovo in quel fottuto sogno..

Spazio autrice
Mi scuso già per il capitolo corto, ne vale la pena però✨❤
A presto☺

||𝗕𝘂𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗔𝗹𝗽𝗵𝗮||𝗗𝗲𝗿𝗲𝗸 𝗛𝗮𝗹𝗲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora