"la verità, Eli, è che mentre scopavo lei non facevo altro che pensare a te, cazzo!"
{estratto della storia}💚
premesse:
-tutti i ragazzi si trovano al quinto anno di Hogwarts, ma hanno 16 anni;
-ci saranno alcuni capitoli🔴 e un linguaggio leggerm...
5 𝐚𝐧𝐧𝐨 Sento la voce di Hermione che mi dice di sbrigarmi a preparare il baule per andare ad Hogwarts: come sempre mi riduco all'ultimo momento. "Finalmente! Ma si può sapere perché non hai iniziato a prepararlo ieri? Bene, papà ci sta aspettando fuori, e comunque stai benissimo con questo outfit" mi dice mia sorella.
Be' in effetti ha ragione, questo outfit mi dona; indosso una gonna bianca, sopra ci ho messo una camicia bianca e sopra ancora una felpa leggera verde. Come scarpe, invece, indosso delle semplici Nike bianche con dei calzini dello stesso colore.
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Alle 10:53 arriviamo alla stazione King's Cross e come ogni anno abbiamo fatto tardi, infatti l'Hogwarts Express sarebbe partito alle 11.
Dopo essere arrivate al binario 9 e tre quarti, salutiamo nostro padre: "Fate buon viaggio. Ci vediamo per le vacanze di Natale. Vi voglio bene" ci dice, e come ogni anno scappa qualche lacrimuccia da parte di me e Hermione.
"Oh come mi mancheranno mamma e papà, uffa" piagnucola mia sorella.
"Vabbè che ti importa, hai Draco" la prendo in giro io. "Zitta stupida hahahah" e così saliamo sul treno giusto in tempo.
Arriviamo al vagone dove si trovano i nostri amici: Draco, Blaise, Ron, Harry, Ginny e Fred e George (tutti e tre fratelli di Ron). "Hey ragazze, ce ne avete messo di tempo eh! Rischiavate di rimanere al binario. Come sono andate le vacanze" ci accoglie Ron. "Bene grazie, a te?" diciamo in coro io ed Her. "Si, anche a me sono andate bene a parte tutte le urla di mia madre hahaha" risponde il ragazzo dai capelli rossi.
Ed ecco che pochi secondi dopo si avvicina il ragazzo dai capelli biondo-platino, nel suo solito smoking nero e col suo fortissimo profumo di colonia: Draco Fottuto Malfoy. È fidanzato con mia sorella da circa 2 anni e quando sono insieme sono insopportabili. Tra me e lui c'è sempre stato un rapporto strano, anche se io non sono interessata a lui e la cosa è reciproca.
Il fatto è che già da un po' di tempo si comporta in modo strano con mia sorella, ma a me non è mai interessato più di tanto. Infatti questa è una mia caratteristica da serpeverde (la casa in cui sono stata smistata insieme a Draco e Blaise): non mi interessa quasi di niente, però non sono egoista, e mia sorella mi rimprovera sempre di questa cosa ma non posso farci niente.
Sono passate circa 2 ore dalla nostra partenza e il viaggio sta diventando abbastanza noioso: Hermione e Ron stanno dormendo, Harry, Fred e George sono andati non so dove, Ginny si trova nel vagone dei corvonero con Luna Lovegood e così io e Draco siamo gli "unici" nel vagone... "E così non sei ancora interessata a nessuno, eh?" mi dice. "No e anche se fosse non ti dovrebbe fottere" rispondo arrogante io: a volte ci accorgiamo di essere così diversi che a malapena ci sopportiamo. "Hey hey hey, cos'è tutta questa arroganza?" dice alzandosi e venendo verso di me. Cazzo questa non ci voleva proprio. "Stai zitto, Malfoy" lo rimprovero.
Oh merda. Si sta avvicinando sempre di più. No no no. Non deve finire come l'ultima volta che è successo. Non siamo da soli. NON SIAMO DA SOLI.
Si abbassa all'altezza del mio viso, si avvicina al mio orecchio e mordendolo leggermente sussurra: "Che c'è piccola Eli, hai paura che finiremo su un letto come l'ultima volta?". Il mio respiro inizia ad affannarsi e comincio a sudare freddo. Dopo qualche secondo annuisco e mi accorgo del solletichio proprio al ventre. Cazzo cazzo questa non ci voleva.
Finalmente sentiamo delle voci arrivare e dopo 2 secondi entrano nel vagone Harry, Fred e George mantenendo in mano una bottiglia di whisky incendiario. "Chi è pronto per giocare ad obbligo o verità? Ovviamente abbiamo portato del veritaserum e a ogni turno che si salta bisogna bere un sorso di whisky" urla subito George. "Allora chi gioca?" e così alziamo la mano io, Draco, Hermione e Ron (che si sono appena svegliati).
Onestamente ho paura di quello che potrà succedere, ma meglio rischiare, no?
Così ci mettiamo tutti in cerchio e io mi trovo tra Harry e Ron, e proprio di fronte a me chi ho? Ovviamente Draco. Merda quest'anno è diventato ancora più attraente e bello di prima, beata mia sorella. Fortunatamente la voce squillante di Fred mi risveglia dai miei pensieri perversi.
"Benissimo! Allora inizio io e faccio una domanda a Hermione. Mhh... il posto più strano dove tu e Draco avete fatto sesso?". In effetti neanch'io conoscevo la risposta, quindi la curiosità fece largo dentro di me e allo stesso tempo la gelosia. Cosa cazzo mi sta succedendo? "Ehm.. passo" dice Herm e così dicendo, è costretta a bere un sorso di whisky.
"Okay Eli, ora è il tuo turno e lo chiederai a... DRACO!" bene, grazie mille Fred, tu sì che sai semplificarmi la vita! "E va bene. Draco, obbligo o verità?" gli dico. "Verità" "Okay. Visto che mia sorella non sembra soddisfarti abbastanza, hai fatto sesso con qualcuno durante la tua relazione? Ah e aspetta, non rispondere ancora perché devi prima bere il veritaserum" dico facendo l'occhiolino mentre pronuncio l'ultima frase. Cazzo sono diventata proprio stronza.
Gli verso il veritaserum in un piccolo bicchiere e glielo faccio bere, ma lui sembrava deciso a non rispondere. "Avanti Draco, non vorrai mica aver paura di rispondere per rimanere single" gli dico con occhi dolci e innocui. Noto subito lo sguardo fulminante di mia sorella e le faccio segno di tranquillizzarsi. "Dai Draco, non costringermi a lanciarti la maledizione Imperius" continuo a provocarlo.
"Non voglio più giocare. E comunque sei un'inutile puttana". Nel sentire questa frase, mi viene in automatico dargli uno schiaffo in faccia.
Mi blocca i polsi e con voce arrogante e sfidante mi dice: "Io e te parleremo con calma una volta arrivati a Hogwarts".
Così se ne andò e noi continuammo a giocare. Passò circa un'ora e i prefetti annunciarono l'arrivo; tutti quanti prendemmo i nostri bauli (Blaise molto gentilmente prese anche il mio) e scendemmo dal treno.
