"la verità, Eli, è che mentre scopavo lei non facevo altro che pensare a te, cazzo!"
{estratto della storia}💚
premesse:
-tutti i ragazzi si trovano al quinto anno di Hogwarts, ma hanno 16 anni;
-ci saranno alcuni capitoli🔴 e un linguaggio leggerm...
Continua ad avvicinarsi e mi tira per il braccio. "Che cosa vuoi Draco?" gli dico cercando di farmi sentire nonostante la musica altissima. "Seguimi e parliamo" mi dice lui.
Continua a tirarmi e arriviamo in un angolo più silenzioso dove possiamo parlare tranquillamente.
"Draco che cazzo vuoi? Non rovinarmi la serata" inizio ad arrabbiarmi. "Senti, forse non te ne sei accorta ma qui tutti i ragazzi hanno gli occhi addosso a te. Prima ti guardavano dalla testa ai piedi e io non me ne sto lì impalato a non fare niente mentre loro desiderano di fotterti. Quindi o ti copri o te ne vai in camera" mi dice lasciandomi senza parole. "Senti, sei ubriaco e le cose che hai detto non le pensi veramente. Ah e per lo più, ti ricordo che non sei mio padre". Vado via arrabbiata. Ma come può sempre rovinare tutto?
Torno alla festa e solo in quel momento mi rendo conto quanto la Sala Comune è stata decorata bene: c'erano dei led con luce verde vicino alle poltrone c'era un banco pieno di alcolici, la musica era altissima e non vedevo l'ora di catturare l'attenzione di qualcuno per far innervosire Draco.
"Hey bellezza, vuoi bere qualcosa?" Blaise il mio migliore amico si avvicina a me. "Certo! Mhh... dammi del whisky". Me lo da e inizio a bere; intanto viene da me anche Ginny e insieme decidiamo di andare a ballare. Ovviamente per far innervosire di più Draco, inizio a ballare con qualsiasi ragazzo mi capiti, di qualsiasi casa; inizio anche a muovere i fianchi a ritmo, ballando con un ragazzo corvonero.
Mentre continuo a ballare, cerco lo sguardo di Draco e vedo una cosa che mi lascia senza parole: si sta baciando con Pansy.
Quella fottuta troia. Vorrei proprio ammazzarla.
Proprio quando mi stavo dirigendo da loro, sento la voce di Blaise che dice: "Ragazzi, venite e sediamoci in cerchio. Si gioca a obbligo o verità; le regole sono 2: ogni volta che a qualcuno viene fatta una domanda, la persona che deve rispondere berrà il veritaserum, e poi a ogni turno in cui si decide di "passare" bisogna bere un sorso di whisky. Va bene? Okay allora inizio i-".
Non finisce di parlare perché vedo la porta spalancarsi, e chi entra? Mia sorella.
"Ehm... ciao..." dice timidamente. Indossa un vestito rosso molto semplice e accollato. Tipico di Hermione.
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"Hey Her, siediti pure. Stiamo giusto iniziando a giocare ad obbligo o verità, le regole già le conosci" dice Blaise in tono gentile. "Va bene, grazie" e si viene a sedere.
"Bene ragazzi, stavo dicendo... inizia tu, Eli!" "Va bene! Mhh... Pansy! Obbligo o verità?" Dovevo fargliela pagare. "Verità!". "Quante volte ti sei fatta fottere da Draco come la fottuta cagna che sei?". Iniziavo a tremare per l'ansia. Temevo la risposta.
Prima che potesse rispondere, le porgo del veritaserum che lei beve subito.
"Bene, Pansy, ti rifaccio la doman-". Continuo a dire ma vengo interrotta da hermione. "Non serve che risponda,ELIZABETH hai già fatto tanto ." Dice con calma mia sorella. Odiavo quando mi chiamava 'Elizabeth' e lo sapeva che mi faceva innervosire. Si intromise anche Draco. "Fatti i cazzi tuoi" "Non stavo parlando con te Hermione e né con te Malfoy" "Oh, la puttana Granger continua a chiamarmi per cognome" . Lo odio.
"Ragazzi, smettetela cazzo. Sembrate così fottutamente dei bambini. Continuiamo il gioco, ora tocca a me e.. Malfoy, obbligo o verità?" Dice Blaise guardando Draco con aria di sfida. Senza esitazione Draco risponde "Obbligo ovvio" e così Blaise gli dice "Ottimo, vai in camera tua con la Granger, ovviamente parlo di Eli, per mezz'ora e dovete resistere dal non scopare".
MERDA, ancora.
Rivolgo subito a Draco uno sguardo interrogatorio, pensando che lui non accettasse, ma invece risponde al mio sguardo dicendo: "Che c'è Granger? Hai paura di non riuscire a resistere dal farti fottere da me? Su andiamo, credevo che delle sciocche sfide non ti spaventassero". Merlino! Lo odio. "Certo che no, Draco, non mi spaventano. E non sono così fottutamente stupida da farmi scopare dopo che ti sei fatto tutta la scuola. Bene, andiamo o rimani incantato a fissarmi, ancora?" Mi sento proprio stronza.
Detto ciò, Draco si alza e insieme andiamo in camera sua. Mentirei se dicessi di non avere ansia.
Non appena entriamo, ancora una volta l'intenso odore di colonia mi invade le narici ed è super piacevole. Facendo come se fossi in camera mia, mi stendo sul letto mentre Draco è seduto a terra con la schiena appoggiata alla porta. Inizialmente nessuno dei 2 sembra deciso a parlare, così passati 10 minuti di silenzio imbarazzante, cerco di aprire il discorso: "Ehm.. Draco, dovremmo rimanere così tutto il tempo?". Sembra che la mia domanda l'abbia infastidito. Si alza e viene verso di me. "Perché me lo chiedi piccola Eli? Cosa ti andrebbe di fare?" mi sussurra in modo provocatorio all'orecchio, e ho paura di non riuscire a resistergli. "Niente in particolare, solo chiacchierare" non sembro molto convinta dalla mia voce.
"Certo, perché no? Solo... in un modo un po' diverso dal solito. Tu fai una domanda a me ed io dovrò rispondere, ma se tu pensi che io abbia mentito, dovrò bere del whisky e lo stesso farò io con te. Sarà divertente, non trovi?" e così si alza e va a prendere dalla scrivania una bottiglia di whisky e due bicchierini. Però, non appena finisce di parlare, subito capisco a che gioco vuole giocare e così gli darò ciò che vuole ottenere.
"Certo! Ottima idea! Inizio io. Allora... chi hai intenzione di scoparti ora che hai rotto con mia sorella?" "Mhh... forse quando tornerò a casa per le vacanze di Natale scoperò Astoria". A queste parole mi sentii il sangue ribollire. "Oh Draco, mi dispiace ma credo tu abbia mentito quindi" gli verso il whisky nel bicchierino e glielo porgo "tieni e bevi" e concludo facendogli un sorrisino. Intanto prima che lui beva, ci sediamo a terra l'uno di fronte all'altra. "E perché credi abbia mentito?" mi chiese lui con tono malizioso. "Be' non lo so, dimmelo tu".
Noto che continuiamo ad avvicinarci sempre di più, tanto che sento il suo respiro sul mio viso e condividiamo la stessa aria.
So che tutto quello che facciamo è sbagliato, ma non mi interessa perché adesso il mio corpo ha bisogno di lui, e Draco sembra notarlo. Le nostre labbra stanno per sfiorarsi ed è veramente una questione di pochissimo spazio.
"Oh Elizabeth, fottuta puttanella Elizabeth, proprio non riesci a placare i tuoi ormoni, eh? Immagino tu già sia bagnata lì sotto, ma per quanto mi dispiace dovrò deluderti dicendo che stasera non ti scoperò" e così si alza e va verso la porta. Rimango sconvolta. Mi sono fatta illudere da lui ancora una volta, ma giuro che sarà l'ultima. Vedendolo andare verso la porta, il mio viso assume un'espressione confusa. "Tesoro, è passata un'ora da quando siamo venuti. Dobbiamo andare" mi fa l'occhiolino ed esce.
Lo seguo e torniamo dai nostri amici. "Heyyy, bentornati voi due, spero abbiate vinto la sfida ma ovviamente non ve lo chiederò perché non mi direte mai la verità" dice Blaise lanciando a Draco uno sguardo perverso.
Nel frattempo sento le mie guance avvampare e le lacrime che minacciano di uscire. Così vado di corsa in camera mia, con la consapevolezza che tutti quanti siano confusi dal mio atteggiamento.
Ma non mi interessa. Non posso farmi indebolire ancora da Draco Malfoy. Devo imparare a tenergli testa e da ora in poi Draco non si ricorderà più nemmeno cosa si prova nel comandare una persona.
