Arrivammo ad Hogwarts. Era magnifica come sempre.
Dopo aver posato tutti i nostri bauli, ci dirigemmo tutti insieme alla Sala Grande. Io presi posto al tavolo serpeverde insieme a Draco e Blaise, mentre gli altri andarono al tavolo grifondoro.
Osservai la fila di persona seduta alla lunga tavolata della mia casa ed eccola lì. PANSY TROIA PARKINSON. Una purosangue molto legata alla famiglia Malfoy; siamo sempre state nemiche sin dal primo anno perché mi prendeva sempre in giro, ma per fortuna le ho sempre saputo tenere testa. "Ed ecco la troia dell'anno Elizabeth Granger. Dimmi, cara, quanti ragazzi ti sei fatta quest'estate?" e rivolse uno sguardo seducente a Draco (è sempre stata cotta di lui). "Sicuramente meno di tutti i cazzi che sei andata a leccare, Parkinson" ribattei io passandole davanti e prendendo posto tra Draco e Blaise, che si mordevano il labbro inferiore per trattenere una risata.
"Ma come osi lurida puttana? Sei una fottuta troia". Si alzò e venne verso di me. Non capendo cosa volesse, lasciai perdere, ma appena sentii un forte schiaffo sulla faccia, non ci vidi più dalla rabbia. Iniziai, così, a dirle tantissime parolacce e Draco si intromise. "Ragazze, cazzo, smettetela" oh, Merlino, ci mancava solo lui.
"Stanne fuori, Malfoy!" Gli urlai.
"Uhh, ancora a chiamarmi per cognome" mi sussurrò in modo provocatorio all'orecchio. Così, per paura di cedere, guardai per l'ultima volta Pansy e tutti quelli che ci stavano guardando (il preside e i professori non c'erano ancora) e me ne andai in camera digiuna.
𝐏𝐎𝐕 𝐃𝐑𝐀𝐂𝐎
Mi guardò per l'ultima volta negli occhi e se ne andò.Cazzo quanto è bella! Oh per l'amor di Merlino, Draco!! Sei fidanzato.
Non appena sentii arrivare il preside e i professori, pronti per lo smistamento, spostai lo sguardo verso Blaise cercando di fargli intuire che avevo intenzione di andare da Elizabeth, e lui per fortuna lui mi capì al volo.
Uscii dalla Sala Grande, dirigendomi verso i sotterranei e cazzo, faceva freddo.
Arrivai all'ingresso della Sala Comune, pronunciai la parola d'ordine ed eccola stesa sul divano concentrata a scrivere qualcosa su un piccolo quaderno.
Cercai di cominciare un discorso. "Ehm.. mi dispiace per prima con la Parkinson" dissi sedendomi vicino a lei. La vidi, però, spostarsi il più lontano da me. "E così adesso mi eviti anche? Vuoi dirmi cosa ti succede?""Lasciami in pace, Draco e vai a scoparti mia sorella e la Parkinson, sembra ne abbiano bisogno"
Quelle parole mi lasciarono sbalordito, senza parole.
"Come? Di cosa stai parlando?" le chiesi confuso. La osservai mentre chiudeva bruscamente quel suo quadernino sul quale stava scrivendo. Lo buttò sul tavolo davanti il divano e si sedette composta fissandomi negli occhi. E così ricominciò a parlare."Senti, prima quest'estate mi scopi senza pietà a casa mia mentre stavi con mia sorella, poi fai finta di niente e pretendi che anch'IO faccia finta di niente. Poi ti intrometti in tutte le fottute cose che non ti riguardano, e poi vieni a chiedermi COSA MI SUCCEDE? SERIAMENTE?!"
Sembrò che si stesse tenendo quelle parole dentro già da tantissimo tempo e che stesse aspettando il momento giusto per sputarle tutte in un colpo solo.
Sinceramente non so perché, ma al suono di quelle parole mi sentii ferito, così decisi di andare in camera mia, ma la sua voce mi fermò.
"Dove stai andando, Draco?". Nel suo tono di voce sembrò ci stesse un pizzico di tristezza, ma non mi interessava. Volevo andare in camera e stare da solo per riflettere.
"Lontano da te" le risposi e osservando il suo viso vidi una piccola lacrima percorrerle la guancia rosea.L'avevo distrutta. Non ne ero soddisfatto. Volevo andare lì a baciarla, ma non potevo. Non dovevo. Così presi un respiro profondo e mi decisi ad andare in camera.
𝐏𝐎𝐕 𝐄𝐋𝐈𝐙𝐀𝐁𝐄𝐓𝐇
Non potevo crederci. Non ci credevo che mi avesse lasciata lì in mezzo alla Sala Comune. Senza che me ne accorgessi, iniziai a piangere e mi sentivo una stupida.Dopo essere rimasta per altri 10 minuti a riflettere, mi decisi ad andare anch'io in camera mia.
Non appena entrai, trovai il mio baule e quindi cominciai a sistemare tutte le mie cose nei cassetti e nell'armadio, spruzzai del profumo in tutta la camera ed andai in bagno.
Mi tolsi i vestiti, feci una doccia calda e mi misi il pigiama. Dopodiché ritornai in sala comune per farmi un the caldo e incontrai di nuovo Draco seduto sul divano. Dopo aver notato la sua presenza, cercai di fare il più presto possibile e feci per tornare in camera mia quando una mano mi afferrò il braccio."Eli, dobbiamo parlare" e andammo in camera sua per parlare.
Non appena entrammo, un forte odore di colonia invase le mie radici. Io mi stesi sul suo letto facendo come se fossi in camera mia, e lui si sedette a terra con la schiena appoggiata alla porta.
"Bene, cosa volevi dirmi, Draco?". Lo vedevo strano. Non aveva sul viso la stessa espressione di sempre e quindi cominciai a preoccuparmi. "Ecco io... credo di non provare per tua sorella quello che provavo prima. Il fatto è che non voglio ferire i suoi sentimenti e non so come dirglielo, e tra l'altro io e te siamo andati a letto insieme e lei non lo sa nemmeno".Ed era vero: durante l'estate, io e Draco rimanemmo casualmente da soli a casa mia e non sapevamo cosa fare, così decidemmo di andare in camera per vedere un film. E alla fine successe che ci ritrovammo a letto dopo aver scopato...
"Okay Draco, mettiamo in chiaro una cosa: lei non verrà mai a sapere una cosa del genere e mi auguro che tu non l'abbia detta a nessuno. Detto ciò, devo tornare in camera e dormire perché domani iniziano le lezioni". Cercai di fare il più presto possibile, ansiosa di quello che sarebbe potuto succedere se fossi rimasta altro tempo in camera sua, da sola con lui.
"A proposito di quello che è successo tra noi" riprese a parlare "penso che tu sappia che è stato un fottutissimo errore e mi pento tanto che sia accaduto, proprio con te poi. Quindi non farti strane idee del fatto che tra te e me possa mai esserci qualcosa, perché ti sbagli di grosso".
Sembrò sputare quelle parole come se fossero veleno. Ancora una volta Draco Malfoy mi aveva sconvolta, ma non in senso buono, questa volta mi aveva distrutta. Completamente distrutta.
Lo osservai negli occhi alla ricerca di un minimo di pentimento delle parole che aveva appena detto, ma essi esprimevano semplicemente disgusto e frustrazione.Mi sentii crollare. Sembrava che le mie gambe non mi reggessero più.
"Come puoi dire una cosa del genere, Draco? Come puoi essere così insensibile?". Cercai di trattenermi e stare zitta, ma non ci riuscii.
"Elizabeth, esci dalla mia stanza. Ora" disse con calma, ma con voce arrabbiata.
Cercai di farlo ragionare, ma non ci fu alcun verso di farlo addolcire, così uscii da quella stanza in cui mi sentii il mondo crollare addosso e rientrai nella mia.
Mi stesi sul letto pensando all'intera giornata.Dopo essere rimasta per un po' a pensare, arrivai a una conclusione. Ero fottutamente innamorata di Draco Malfoy.
|| 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞||
𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐇𝐞𝐫𝐦𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐄𝐥𝐢𝐳𝐚𝐛𝐞𝐭𝐡 𝐞 𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨?
𝐒𝐩𝐞𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢 𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐭𝐞𝐯𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚☆
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🔴"Just friends"- DRACO MALFOY🔴
Fiksi Remaja"la verità, Eli, è che mentre scopavo lei non facevo altro che pensare a te, cazzo!" {estratto della storia}💚 premesse: -tutti i ragazzi si trovano al quinto anno di Hogwarts, ma hanno 16 anni; -ci saranno alcuni capitoli🔴 e un linguaggio leggerm...