Capitolo 21 - I can't believe it (part 2)

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Odio doverlo fare ma credo che sia l'unico modo per fargli capire che se lui è felice posso esserlo anch'io.

Sicuramente lui è felice considerando che la biondona è nel nostro istituto e sembra non staccarsi mai da lui.

«Andiamo? » mi chiede Jason, appoggiando il braccio sulle mie spalle.
Jason è la persona più adatta per fare questa cosa. Bello, atletico, sbruffone ma soprattutto vecchio amico di James.
Non l'ho mai sopportato, ma in questo caso mi serve il suo modo di comportarsi

«Si» dico vagamente iniziando a camminare sotto la sua guida.

Inizia a raccontarmi qualcosa riguardante la partita di calcio della sera prima, di quanti tiri ha fatto eccetera eccetera, ma non ci faccio molto caso.

Vedo gli altri in un angolo e si girano tutti nello stesso momento, come se capissero del mio arrivo.
Lo sguardo di Luke mi paralizza. I suoi occhi passano velocemente da me a Jason.

Il suo volto lascia trapelare rabbia e gelosia e si avvicina velocemente a noi.

Spinge Jason lontano da me urlandogli «Stai lontano da lei brutto figlio di puttana»

«Che vuoi Hemmings?» gli risponde velocemente.

Luke si riavvicina a lui «Non osare avvicinarti a lei o ti ridurrò a pezzi. Lei è mia.» gli urla contro, continuando a spingerlo.

Temo veramente il peggio.

Mi metto in mezzo tra loro due, allontanando Luke spingendolo sul petto. «Smettetela entrambi»

«Maggy ma..»

«Vattene Luke. L'unica tua proprietà adesso è quella giraffa tutta gambe. Il tuo giocattolo si è stufato di giocare, vai da lei. E non azzardarti mai più a reagire in questo modo. Stai lontano da me e dalla mia vita » gli urlo scoppiando a piangere.

Mi giro ed inizio a correre, per sfuggire a quella situazione fin troppo triste e deprimente.

Fortunatamente Luke non mi insegue, e non lo fa neanche Jason.

Corro fino al parco della scuola dove mi appoggio ad un albero ed inizio a piangere tutte le lacrime che ho in corpo, sapendo che tutto quello che c'era con Luke non ci
sarà più.

D'altronde.. Nothing lasts forever. Nothing stays the same.

Il suono di un nuovo messaggio interrompe le mie lacrime.
"Scusa ma io la vita per un pazzo psicopatico geloso non la rischio. Stammi bene, Jason"

Lo facevo un po' più coraggioso, ma che mi aspettavo in fondo? È un vecchio amico di James Evans, il più coglione e bastardo dell'istituto.

Rimango in quel parco a piangere, fino a sera.

Quando il cielo è ormai buio, mi alzo e ormai senza forze mi dirigo verso il dormitorio dove spero di non incontrare Luke.

Entro e mi dirigo in camera, per poi stendermi a letto e provare ad addormentarmi.

Il tempo passa e i miei occhi non riescono a chiudersi.
Non sono abituata ad addormentarmi da sola ed in più non c'è nessuno a casa.

Prendo il telefono tra le mani ed invio un messaggio ad Ashton
"Ash, non riesco a dormire. Per favore puoi venire?"

Una sua risposta non tarda ad arrivare
"Arrivo tesoro"

Dopo dieci minuti circa vedo la porta della camera aprirsi ed un ricciolino entrarvi.

«Maggy sono qui» mi dice sedendosi affianco a me sul letto
Mi appoggio al suo petto, sperando di riuscire a trovare un effetto camomilla su di lui.

«Maggy come stai?»
«Ash non ce la faccio più. Mi manca più di qualsiasi cosa al mondo»
«Sono sicuro che si sistemerà tutto Maggy. Adesso chiudi gli occhi e tenta di dormire»

Faccio come mi dice, sperando di riuscire ad addormentarmi.

I ricordi mi passano per la testa, ed il sonno tarda ad arrivare.
Ho ancora gli occhi chiusi quando sento la porta aprirsi e quando capisco chi è, l'unica cosa che faccio e farò sarà fingere di dormire.

«Ash, sta dormendo?»
«Si Luke, Maggy dorme»
«Ti prego dimmi come sta»
«Sta una merda Luke. Te l'ho già detto altre volte. Le manchi, non ce la fa più»
«Ashton posso mettermi affianco a lei, dall'altra parte?»
«E devi chiedermi il permesso?»

Sento Luke avvicinarsi al letto e sedersi al mio fianco. Mi è mancato il suo profumo, ma gli sto comunque distante.

«Luke ma non dovevi accompagnare..»
«Non me ne frega di quella sanguisuga rompiballe. Mi usa solo come cagnolino»

Appena termina di pronunciare la frase, l'adorata succhiasangue spalanca la porta con la grazia di un elefante in un negozio di cristalli

«Sapevo di trovarti qui Luke. Ti sei forse dimenticato di me?»
«Jess non rompere»
«Jess non rompere? È questo che mi dici? Mi avevi promesso che mi avresti portata a visitare la città»
«Io non ti ho promesso niente. Non inventarti le cose»
«Beh preferisci sempre quella là vero?»
«Quella là ha un nome. Si chiama Maggy»
«Lucas alza subito le chiappe da quel letto e portami in città. Non me ne frega niente di quella tizia»
«Io da qui non mi muovo. Fatti accompagnare da qualcun altro»
«Peccato che non abbia mai funzionato tra noi due Luke. Saremmo stata la coppia perfetta, fin da bambini. Ma tu eri troppo impegnato con la tua musichetta del cazzo. Ma sarebbe un peccato se tutti venissero a sapere che Luke Hemmings ha messo incinta la sua amichetta bionda appena arrivata, tradendo la cara e dolce Maggy»
«Tu saresti disposta a fare una cosa del genere?» interviene Ashton
«Se non alza quel culo dal letto e viene con me, si. Mi crederebbero tutti e ti sputtanerei ancora Lucas »
«Fallo pure. Io non la lascio Maggy per una come te»
«Vuoi dirmi che preferisci quella lì?»
«Si, io la amo»
«Beh. Considerando che passa dalle braccia di Ashton, alle tue, a quelle di uno sconosciuto qualunque, a quelle di tutti gli altri, la troia per il vostro film porno ce l'avete » dice la biondina scoppiando a ridere

«Non azzardarti mai più a darle della troia, qui l'unica troia sei tu» mi difende Luke, urlandole contro
«Hemmings vedo quanto ci tiene a te la tua troietta. È tra le braccia di un altro ragazzo. Non ti vuole»

A quelle parole non ragiono più.

Io amo Luke.

Lui non è mai stato con quella ragazza, ho solo frainteso tutto.

Mi volto verso Luke e mi accoccolo sul suo braccio, sperando di fargli capire che ho bisogno di lui.

Alla mia reazione lui sorride.
Lo conosco fin troppo bene e sono certa che in questo momento sta sorridendo.

«Vattene Jess. Fuori da questa stanza immediatamente. Vattene a fanculo e non disturbarti a tornare»
Lei furiosa, muove il suo culo flaccido fuori dalla stanza lasciandoci soli.

«Che acidità» dice Ashton rivolgendosi a Luke
«Non so come ho fatto a sopportarla finora»«Non lo so neanche io. Comunque, direi che la situazione è abbastanza risolta. »

«Non del tutto» dice Luke.

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Quando mi risveglio, penso che il mio era solo un sogno.

Ma il profumo inconfondibile di Luke alla vaniglia mi fa capire l'esatto contrario.
Apro gli occhi e trovo subito un contatto con i suoi.

«Scusa» dico, fingendomi pentita per quella situazione, sperando che capisca che la mia reazione nell'avvicinarmi a lui non era collegata al discorso con Jess, ma una reazione avvenuta durante il sonno.

Mi stacco dal suo petto
«Tu non vai più da nessuna parte» mi dice, bloccandomi un polso «Maggy Jess non ha mai significato nulla per me. Era solo un'amica d'infanzia che è venuta a trovarmi. L'altro giorno non sapevo che ci fosse lei. Quando sono arrivato c'erano lei e Ben, ma poi lui se n'è andato. Ieri sera ero venuto per parlare con Ashton, ma è arrivata lei e ti ha offeso e..» dice tutto d'un fiato.

Blocco il suo fiume di parole buttandomi sulla sue labbra e sussurrandogli un

«Luke so tutto. Ti amo»

Beside you || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora