Keeping Up with the Mikaelson

Un nuovo inizio

Mi sveglio controvoglia con il suono fastidiosissimo della sveglia, mi siedo e cerco di metabolizzare tutto quello che abbiamo passato, tutte le litigate, tutti i numerosi e impossibili ostacoli. Ieri ero senza speranza anche se pensano sia impossibile a causa del mio nome, pensavo che mio padre sarebbe morto e l'avrei perso un'altra volta ma contrariamente mia madre insieme a zia Freya, zia Rebekah e Marcel sono riusciti a trovare un modo per salvare papà anche se purtroppo abbiamo dovuto sacrificare degli innocenti, per la mia famiglia sembra una cosa normale... all'inizio quando ci avevano raccontato quello che avevano fatto mi sembrava impossibile come anche a zio Elijah e a papà ma effettivamente non sentiva più il vuoto, stava meglio e da lì mi tornò di nuovo speranza, ho iniziato a fantasticare sulla mia adolescenza con mio padre e mia madre insomma tutta la mia famiglia senza problemi finalmente, ma alla fine siamo i Mikaelson qualsiasi cosa facciamo è un problema è la nostra croce ma qualsiasi cosa accadrà la affronteremo insieme, questo è sicuro. Quando abbiamo capito di aver superato anche questa sfida invece dell'addio abbiamo organizzato una cena di famiglia per festeggiare anche questa vittoria, un'idea di zia Rebekah naturalmente, negli ultimi anni non sono riuscita a stare molto con lei come d'altronde anche con gli altri ma li adoro sono la mia famiglia. La cena è stata un successo è venuto anche zio Kol con Davina, abbiamo riso, scherzato, scambiato storie è stato un modo per conoscerli meglio si sentiva che c'era un aria rilassata non come al solito, anche se purtroppo è durata poco, se ne sono andati presto visto che era tutto improvvisato ma mi hanno promesso che oggi ci saremmo rivisti a pranzo con un po' più di calma.

Ed eccomi qui, per la prima volta felice e spensierata, dopo tanto tempo, forse per la prima volta non me lo ricordo, posso scendere e fare colazione con la mia famiglia, anche se ho paura che sia tutto un bel sogno, e che fra poco mi sveglierò. Appena sono pronta esco dalla mia camera e scendo, sulla tavola ci sono un sacco di dolci, croissant e bibite, proprio come quando ero piccola, poi vedo mio padre a capotavola e mia madre affianco che parlano normalmente ma appena mi vedono arrivare si zittiscono e mi sorridono, corrugo la fronte confusa ma evito di chiedergli il motivo, li conosco abbastanza bene da sapere che non mi deve interessare anche se una parte di me muore dalla voglia di saperlo.

Mi sembra così assurdo che a scuola mi evitano e a volte provano compassione per me solo perché sono la figlia di Klaus Mikaelson, è un padre così amorevole non mi farebbe mai del male, ha sempre lottato per farmi rimanere in vita si sarebbe sacrificato per me, anche se ha metodi diversi è il padre migliore che potessi avere, a differenza di Mikael suo padre, spero che lui lo sappia che è migliore, cerco di scacciare via questi pensieri e mi siedo di fianco a papà, mi guardo attorno cercando di capire dove sono gli altri, ma papà come se mi leggesse nel pensiero mi anticipa

"I tuoi zii sono da Marcel avevano una cosa urgente da fare, tranquilla torneranno tutti oggi pomeriggio dopo pranzo, anche loro sono impazienti di rivederti... anche perché tua madre ha un importantissima notizia da dire soprattutto a te ma anche a tutta la famiglia, puoi chiedere conferma allo zio Elijah" mamma lo guarda malissimo lanciandogli il tovagliolo e lui di risposta si mette a ridere provocandomi un sorriso non li ho mai visti così sereni

"Te lo diremo quando ci sarà tutta la famiglia al completo, non ascoltare tuo padre mi raccomando dice solo cavolate" ricomincia a mangiare seguita da me

"ma è una bella o tragica notizia? non mi date mai belle notizie è tanto per chiedere" ride pure lei guardando papà che stava per parlare

"no no tranquilla per la prima volta è buona" annuisco poco convinta continuando a fare colazione. Appena abbiamo finito papà spezza il silenzio

"Allora Hope ho perso praticamente un sacco di anni della tua vita praticamente tutta... raccontami un po' che mi sono perso con più dettagli possibili"